Lo rende noto il delegato regionale della Campania dell’Uspp Maurizio Repola. “Sono sempre piu’ variegati i sistemi e gli stratagemmi usati per cercare di introdurre telefoni e altri materiali illegali nelle carceri. Ciononostante la Polizia Penitenziaria riesce sempre a individuarli: il nostro plauso va agli agenti”. “Nonostante la recente normativa punisce questa fattispecie di reato – aggiunge Ciro Auricchio, segretario regionale dell’Uspp – continuano a susseguirsi attivita’ di rinvenimento di cellulari in tutto il territorio nazionale”.