Il ministro dell'Interno: 'L'Asl Napoli 1 non va sciolta. Criticità ma no camorra'.
Il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, ha adottato il decreto - ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 - con cui si conclude il procedimento avviato nei confronti dell'Azienda Sanitaria Locale Napoli 1 Centro. Allo stato dei fatti, si legge in una nota, "non sono risultati sussistenti i presupposti richiesti dalla normativa vigente per lo scioglimento dell'Azienda in questione, mancando gli elementi concreti, univoci e rilevanti su collegamenti diretti e indiretti con la criminalita' organizzata di tipo mafioso o similare".
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"Sono state, comunque, al momento individuate dai competenti uffici del Ministero dell'Interno, e rappresentate al Prefetto di Napoli, alcune aree di intervento nelle quali sono emerse situazioni di irregolarita' amministrativa che hanno determinato evidenti disfunzioni nell'organizzazione e nella gestione delle attivita' di competenza della predetta azienda sanitaria, con particolare riguardo ai servizi forniti dal presidio ospedaliero San Giovanni Bosco, si spiega.Potrebbe interessarti
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"Nel quadro della leale collaborazione istituzionale tra Stato e Regione e' stato, dunque, invitato il prefetto di Napoli a segnalare alla Regione Campania le criticita' riscontrate nel corso delle attivita' ispettive, allo scopo di consentire all'ente regionale l'adozione delle misure necessarie al ripristino della correttezza e della legalita' nelle attivita' amministrative dell'azienda sanitaria in questione", conclude il Viminale.






