La Juve Stabia guadagna il suo primo punto dopo il lockdown. Muove la classifica ma c'è ancora tantissimo da lavorare e da soffrire.
La Juve Stabia dopo quattro sconfitte consecutive riesce a muovere la sua classifica: 1-1 al Menti contro l’Entella. Vespe dai due volti in questo match: negativissima la prestazione nel primo tempo, molto meglio nella ripresa sotto tutti i punti di vista. La rete, nemmeno a dirlo, di Francesco Forte su calcio di rigore, la sua 15esima rete stagionale. Una delle poche buone notizie per mister Caserta è la tenuta atletica di capitan Mastalli, al suo esordio stagionale e al suo esordio in B. Forse l’ex Milan poteva essere inserito in una delle quattro partite perse.
PRIMO TEMPO.Potrebbe interessarti
Atalanta, Palladino: "Brutto primo tempo, mi è piaciuta la reazione nel secondo"
Serie A, gli arbitri della 12a giornata: Napoli-Atalanta a Di Bello, Sozza per il derby di Milano
Playoff Mondiali 2026, l’Italia attende il sorteggio: subito rischio Svezia per gli Azzurri
Al via il voto per i Globe Soccer Awards: da Conte a Yamal, corsa mondiale ai premi di Dubai
SECONDO TEMPO. I secondi 45 minuti cominciano praticamente nello stesso modo del primo tempo: Juve Stabia confusionaria, Entella attenta e precisa nel fraseggio. Succede poco, però, fino a un episodio cruciale: Coppolaro e Canotto vengono alle mani ed entrambi vengono espulsi dall’arbitro. Dopo questo episodio la formazione di mister Caserta ne ha giovato, trovando forza e coraggio di attaccare l’area di rigore avversaria. Decisivo in questo senso l’ingresso in campo di Alfredo Bifulco, bravissimo a sfuggire al suo avversario e trovare un calcio di rigore per i suoi. Dal dischetto super Francesco Forte non sbaglia e trova il suo 15esimo centro stagionale. Trovato il vantaggio la Juve Stabia non è riuscita a dare continuità alle folate offensive. Entrambe le formazioni hanno avuto paura di scoprirsi e perdere un match fondamentale. E infatti, alla fine, termina in pareggio. Un punto ciascuno che fa sicuramente più comodo all’Entella e non alla Juve Stabia, che dovrà continuare a soffrire e lottare.





