Asl Napoli 1, Borrelli: ‘Il Ministero dovrebbe individuare chi ha permesso al Clan Contini di mettere le mani sul San Giovanni Bosco’

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L’Asl Napoli 1. Borrelli: “Il Ministero dovrebbe piuttosto individuare e mandare via chi ha permesso al Clan Contini di mettere le mani sul San Giovanni Bosco e di far proliferare l’illegalità. Come mai nessun Questore non ha mai voluto mettere un presidio fisso delle forze dell’ordine?”.

Si continua a discutere riguardo la vicenda dell’Asl Napoli 1 che potrebbe essere commissariata dal Ministro degli Interni Luciana Lamorgese per infiltrazioni camorristiche. “Noi ci siamo battuti a lungo per ripulire la sanità campana dalle sacche di illegalità e criminalità. E la situazione del San Giovani Bosco è una delle nostre battaglie. Ciò che dovrebbe fare il Ministero a nostro avviso è individuare i dirigenti responsabili delle convenzioni e appalti alle ditte e società legate ai clan che non hanno neanche pagato le pigioni e fare cacciare fuori queste persone a pedate. Si dovrebbe individuare il vertice amministrativo dell’ospedale che permise anni addietro la realizzazione di un parcheggio gestito senza alcun titolo prima da una finta società che emetteva finti scontrini e poi dai parcheggiatori abusivi.



    Inoltre ci chiediamo il perché il clan Contini poteva negli anni precedenti al nostro intervento utilizzare il parcheggio come base dove nascondere i mezzi che usava per le proprie azioni criminali, chi permetteva tutto ciò? Avevamo chiesto un presidio fisso delle forze dell’ordine al San Giovanni Bosco, segno della volontà dello Stato di scacciare l’illegalità e la criminalità, ma nessun Questore ha mai voluto.”- ha dichiarato il Consigliere Regionale dei Verdi e membro della commissione sanità Francesco Emilio Borrelli.




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