Specialmente, adesso, durante la pandemia da coronavirus. Con una crisi economica mondiale incombente, interi Stati nel caos, un ordine economico mondiale da riscrivere totalmente e il Pil nazionale in picchiata, molti investitori stanno pensando di mettere al sicuro i propri capitali in luoghi felici (criminalità è al 4%, benzina a 16 centesimi al litro, zero tasse). “Esiste un trend sempre più allarmante che riguarderà presto le casse dello Stato – dichiara Daniele Pescara, ceo di Falcon Advice -.
Incrociando i dati nei primi 4 mesi del 2020 abbiamo registrato un 200% di richieste in più rispetto ai primi 4 mesi del 2019, che si sono tramutati per noi in 140 milioni di dollari di investimenti italiani collocati all’estero. Per lo più si tratta di grandi strutture, solvibili e indipendenti, che si possono permettere di decidere dove proseguire il proprio percorso imprenditoriale e/o produttivo. E il loro futuro non lo vedono più in Italia”.