Salerno, in un video inseguimento e arresto con calci e pugni dei carabinieri: il comando provinciale avvia una verifica

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Salerno. Un video diventato virale: una macchina in fiamme e i carabinieri che prendono a calci e pugni un uomo prima di arrestarlo. Il comando provinciale di Salerno avvia una verifica sul comportamento dei militari che ieri, dopo l’inseguimento di un’auto senza pneumatici, hanno picchiato l’uomo che era alla guida e che aveva tentato di investire un carabiniere che gli avevano imposto l’alt in via S. Leonardo. Tutto ha avuto origine quando l’uomo – originario della provincia di Salerno affetto da disturbi comportamentali – ha, prima, rischiato d’investire un militare dell’Arma che gli aveva intimato l’alt a un posto di blocco per poi concludere la sua folle corsa contro un guard rail, con la vettura avvolta dalle fiamme. L’uomo dopo aver seminato il panico alla guida dell’auto, si è scagliato contro i carabinieri, provocando la reazione degli stessi. Un intervento molto deciso immortalato dal video e consequenziali polemiche particolarmente accese.

Il comando provinciale dei carabinieri di Salerno, attraverso una nota, ha fatto sapere che “sono in corso le opportune verifiche sul rispetto delle procedure da parte dei militari intervenuti e sul comportamento dagli stessi tenuto nel complesso”. Il materiale, sottolineano sempre dal comando provinciale, compendia “solo parte dell’intervento” ma che, in ogni caso, è stato acquisito e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria alla quale sono stati riferiti i fatti. Il conducente dell’auto, dopo essere stato bloccato dai militari, è stato trasferito all’ospedale di Salerno dove è stato ricoverato nel reparto di psichiatria. Prima che si schiantasse, un equipaggio del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Salerno aveva provato a fermarlo ma, nonostante l’alt, non si è fermato, rischiando anche d’investire il militare. Pochi metri dopo l’auto ha finito la sua corsa nel guard rail, avvolta dalle fiamme per via delle scintille provocate dai cerchioni sull’asfalto. L’uomo, fuoriuscito dal veicolo e in preda a un forte stato di agitazione, avrebbe pronunciato frasi sconnesse. Poi, sebbene più volte invitato alla calma, si è scagliato contro i militari, scaraventandoli a terra. I carabinieri, prima in due e poi in tre, non sono riusciti a bloccarlo, rendendo necessario l’intervento di un’altra pattuglia. Nelle fasi concitate anche un cittadino ha provato a supportare i militari che, in seguito all’intervento dei rinforzi, sono riusciti a bloccare l’uomo. In ospedale l’uomo, contuso al pari dei primi due militari intervenuti, è stato sottoposto anche a visita per sospetto Covid-19 ma l’ipotesi è stata esclusa.


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