"Eravamo saliti sul tetto per provare la cassa per il Rosario come aveva auspicato Papa Francesco e c'era tanta gente sui balconi.Potrebbe interessarti
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La reazione di tutti coloro che affacciano verso la sommita' della parrocchia e' stata entusiasta: "Le persone - spiega don Lorenzo - sono felici di sentire la chiesa vicina. In questi giorni siamo aperti solo per qualche ora al mattino per preghiere individuali, e vengono anche piu' persone a pregare di quanti non lo facciano in periodi normali. Ma tanti non escono e quindi pregano dal balcone con noi". Un fenomeno che fa fare una riflessione al parroco, don Francesco: "Tutto - dice - e' iniziato in modo spontaneo. Ieri ci ha stupito il numero di persone che ci ha seguito dai balconi. Ma in casi come questo anche un balcone puo' essere chiesa. Nei primi giorni del divieto di uscire molti hanno suonato e cantato dai balconi ed e' molto positivo. Come lo e' pregare insieme". Alla parrocchia stanno arrivando molti messaggi sulla pagina Facebook: "Le persone - spiega don Lorenzo - ci scrivono di sentirsi meno sole, di sentirsi accompagnati dalla chiesa in questo periodo cosi' difficile". Un sostegno che arriva anche dai social, visto che la celebrazione di stasera sara' trasmessa in streaming, per chi non ha la vista sul tetto della parrocchia.





