“I due turisti cinesi facevano parte di una comitiva che da giorni stava visitando l’Italia ma dalla quale si erano separati giร da tempo. Comitiva che poi, fra le varie tappe, รจ arrivata anche a Sorrento e da lรฌ questa notte si sarebbe dovuta fermare a Cassino”. Lo ha spiegato a ‘Ciociaria Oggi’ il direttore generale della Asl Nicola Lorusso. “Dove perรฒ – chiarisce ancora Lorusso – non รจ mai arrivata. Infatti, appena avuta notizia dei due casi sospetti, le autoritร sanitarie e militari italiane si sono messe in moto ed hanno rintracciato il pullman a bordo del quale si trovava la comitiva della quale fino ad alcuni giorni fa avevano fatto parte i due cinesi ricoverati allo Spallanzani. Avvisati che il pullman era sull’A1 diretto a Cassino – prosegue il direttore generale della Asl – insieme alla polizia mi sono recato personalmente al casello di Cassino. Qui l’autobus รจ stato fermato e insieme agli agenti di polizia consigliato di riprendere la marcia verso Roma per accompagnare la comitiva, a scopo precauzionale, allo stesso Spallanzani per i controlli del caso, essendo stati i turisti che erano giunti al nostro casello a contatto con i due ricoverati con sintomi sospetti all’ospedale capitolino. Cosa che i responsabili della gita hanno fatto continuando quindi la loro corsa alla volta della Capitale, e non piรน di Cassino, scortati dalle volanti della polizia”.
Articolo pubblicato il giorno 31 Gennaio 2020 - 00:04