L’assemblea della neonata fondazione Trianon Viviani ha completato la nomina degli organi sociali con la designazione dei componenti del Comitato di indirizzo (Cdi).
Presieduto, secondo lo statuto, dal presidente del Consiglio di amministrazione, Giovanni Pinto, il Cdi è composto da Francesco Somma, espresso dal socio di maggioranza Regione Campania, e da Mario D’Esposito, nominato dal socio Città metropolitana di Napoli.
Francesco Somma ha conseguito le lauree in Filosofia, col massimo dei voti e la lode, e in Giurisprudenza presso l’università Federico II, perfezionandosi in Progettazione, valutazione e realizzazione delle politiche per lo sviluppo locale, Amministrazione locale e Comunicazione istituzionale. Già direttore del servizio Pianificazione culturale e turistica del Comune di Napoli e del teatro Mercadante, attualmente è direttore della fondazione Eduardo De Filippo e presidente del Teatro pubblico campano.
Mario D’Esposito ha ricoperto incarichi istituzionali in varie assemblee elettive, dalla circoscrizione san Lorenzo-Vicaria alla Provincia di Napoli, passando per i Comuni di Napoli e Casavatore, occupandosi, in particolare, di cultura, turismo, scuola e mobilità, nonché di minori a rischio e famiglie disagiate.
Secondo l’articolo 13 dello statuto, il Cdi ha “il fine di supportare l’azione di indirizzo e il conseguimento degli scopi della Fondazione” e “ha funzione consultiva, esprime pareri di carattere tecnico e specialistico non vincolanti sui contenuti culturali e artistici della programmazione, di singole attività e di progetti della fondazione”.
Regina Ada Scarico, ha lavorato per oltre 15 anni nel mondo del teatro e dello spettacolo in generale e ha avuto esperienze molto lunghe in qualità di amministratrice e coordinatrice di compagnia in spettacoli complessi, con numerosi attori e personale. Ha curato, sempre nell’ambito delle compagnie teatrali e anche nell’ambito più generale dell’organizzazione di eventi, sia i rapporti con Enti e soggetti terzi sia quelli con la stampa e il mondo dei mass media, avendo gestito più volte in piena autonomia l’ufficio stampa in occasione di spettacoli, rassegne, mostre ed eventi