Napoli: al Vomero cade un albero in via Belvedere

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” Bisogna che gli uffici competenti si adoperino con l’urgenza del caso con interventi rapidi ed efficaci, partendo da un’indagine accurata su tutte le alberature presenti lungo le strade e le piazze del popoloso quartiere collinare, dove stamattina, in una giornata particolarmente ventosa, un albero di alto fusto, in via Belvedere si è schiantato al suolo, ponendosi trasversalmente alla carreggiata e danneggiando due autovetture. Per fortuna, a quell’ora, nessuno si trovava a passare in quella strada, altrimenti avrebbe potuto ripetersi una tragedia che, purtroppo, al Vomero, si è già vissuta “. A segnalare i gravi problemi che affliggono le alberature stradali al Vomero è ancora una volta Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, che, anche attraverso il suo blog, ha più volte sollecitato gli uffici competenti a intervenire, senza però che si siano riscontrate risposte operative alle sue numerose segnalazioni.

” Purtroppo gli alberi del Vomero sono afflitti da tempo da notevoli problemi – puntualizza Capodanno -. La mancanza di una potatura, effettuata nei tempi e con le modalità opportune, ha prodotto che le alberature poste lungo i marciapiedi di strade e piazze, siano cresciute a dismisura sia in altezza che in larghezza, raggiungendo anche i piani alti degli edifici. In giornate ventose, come quella odierna, la forza esercitata dal vento, tende a piegarne il tronco. A quel punto l’albero, specialmente se afflitto da patologie, non curate, che ne hanno minato la resistenza, può o spezzarsi o addirittura essere divelto dalla base, abbattendosi a terra con tutto il peso di tronco e rami, con conseguenze immaginabili “.

” Una situazione non nuova – aggiunge Capodanno -. Al Vomero sono diverse le fonti d’albero dove le alberature sono state tagliate, lasciando solo le ceppaie E’ notorio, infatti, che oltre che attaccati dal cancro colorato, che ne ha provocato la decimazione, i platani del Vomero sono da lustri infestati da colonie di un insetto, una tingide, il cui nome scientifico è Corythucha ciliata, la cui femmina si riproduce al ritmo di 200 uova per ogni ciclo della durata di 45 gironi, nascondendosi per riprodursi sotto la corteccia dell’albero. Nonostante le numerose segnalazioni effettuate da anni, non si è provveduto a debellare definitivamente il parassita, che potrebbe essere eliminato con metodi naturali “.



    Capodanno sulla situazione complessiva del già scarno verde pubblico a disposizione degli abitanti del Vomero, che, se si esclude la villa Floridiana – anch’essa da tempo afflitta da problemi agli alberi, con zone ancora interdette ai visitatori -, è costituita essenzialmente dalle alberature stradali, ancora una volta richiama l’attenzione delle autorità competenti, affinché vengano attivate, in tempi rapidi, tutte le iniziative del caso per la loro tutela e salvaguardia, garantendo nel contempo la sicurezza dei cittadini.


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