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La Regione Campania consegna i primi 150 bus nuovi alle aziende di trasporto

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“Consegniamo stamattina 150 autobus nuovi acquistati dalla Regione Campania, che daremo in gestione alle aziende di trasporto pubblico su tutto il territorio regionale, da Eav ad Air a Busitalia e altre aziende soprattutto del territorio napoletano, in modo particolare a Ctp”. Cosi’ il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca presentando alla Stazione Marittima di NAPOLI la prima tranche della fornitura dei nuovi autobus. I veicoli sono stati prodotti da Industria Italiana Autobus, Socom e Iveco e fanno parte “dell’acquisto di mille bus – ha spiegato il presidente della Commissione trasporti della Regione Luca Cascone – per 230 milioni di investimento. Si tratta anche di bus attenti all’ambiente come dimostrano i 35 mezzi a metano che presentiamo oggi”. Tra i bus anche 35 ‘pollicini’ che trasportano 45 persone ognuno e hanno emissioni di co2 bassissime. “Cercheremo – ha aggiunto De Luca – di fare un passo avanti nella qualita’ del trasporto pubblico locale: 200 li consegniamo entro gennaio, altri 200 in primavera, e per altri 500 siamo gia’ in gara per la loro realizzazione. Uno sforzo gigantesco che fara’ della Campania la Regione con il parco mezzi piu’ moderno d’Italia. Poi lavoriamo sul trasporto su ferro. Per il trasporto pubblico gestito da Trenitalia abbiamo una situazione eccellente visto che abbiamo consegnato i primi treni jazz e ne arriveranno altri, i treni rock, di alta qualita’. Abbiamo ancora una situazione di sofferenza su Eav perche’ da 35 anni non si acquistava un treno nuovo”. De Luca ha sottolineato anche le commesse per le industrie che costruiscono i mezzi: “Ci sono fabbriche – ha detto – come l’Azienda Italiana Autobus che avrebbero chiuso i battenti se non ci fosse stato questo investimento della Regione. Cosi’ come per Firema a Caserta avremo avuto difficolta’ senza la messa in produzione di treni da parte di Eav e Regione. E’ un motivo doppio di soddisfazione, quindi, perche’ miglioriamo la qualita’ del servizio ai cittadini ma contemporaneamente diamo lavoro alle nostre fabbriche che senza investimenti avrebbero chiuso i battenti”.

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