Prosegue il processo per i costi di sepoltura e tumulazione al cimitero di Angri. I due ex custodi, sospesi a seguito dell’indagine della procura di Nocera Inferiore, hanno scelto il silenzio dinanzi al gip. Su di loro pendono le accuse di falso ideologico, abuso d’ufficio e violazione di sepolcro.
I documenti falsi venivano consegnati agli uffici comunali. I suddetti documenti attestavano che la persona da seppellire fosse residente in un comune diverso da quello in cui era deceduto. Dunque capitava che una persona residente a Sant’Egidio, lo fosse invece ad Angri, in modo che la famiglia poteva risparmiare sui costi nel seppellire il proprio caro nel cimitero della stessa città.
Napoli – Ancora un episodio di violenza legata all’occupazione abusiva di case popolari a Napoli.… Leggi tutto
Buones Aires - La ricerca di giustizia per la morte di Diego Armando Maradona, avvenuta… Leggi tutto
Napoli– Un colpo durissimo al cybercrime in Campania. La Polizia di Stato ha concluso un'operazione… Leggi tutto
Napoli– L'ombra dei dazi di Donald Trump si allunga minacciosa sull'economia campana, minacciando di imporre… Leggi tutto
Buone notizie da Ventimiglia e un sospiro di sollievo per i familiari e i soccorritori:Allan… Leggi tutto
Notte di controlli serrati a Castellammare di Stabia, dove i Carabinieri del NAS di Napoli,… Leggi tutto