Arzano. Infiltrazioni camorristiche, incandidabilità ad ampio raggio dopo lo scioglimento. Notificati i primi decreti di citazione a giudizio da parte del Tribunale di Napoli Nord. Tra i destinatari vi sarebbero l’ex sindaca Fiorella Esposito, gli ex assessori Anna Errichiello e Alessandro Merenda, e l’ex consigliere Rosario Errichiello uomo di punta della maggioranza e ritenuto negli atti pubblici dello scioglimento, in rapporti diretti con ambienti controindicati. Il decreto, se confermato dopo l’udienza di Camera di Consiglio che si terrà a breve, prevede che gli amministratori responsabili di azioni che hanno portato allo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose sono incandidabili nel primo turno elettorale successivo allo scioglimento in ciascun livello di governo nella loro regione: in pratica, non è sufficiente per esempio che si svolgano elezioni in alcuni Comuni per riaprire le porte alla candidatura in altri, perché in ogni caso il semaforo rimane rosso se non ci sono stati altri turni elettorali nell’ente in cui ci si presenta al voto. Non solo: lo stop è esecutivo dopo la dichiarazione definitiva di incandidabilità anche se nel periodo fra lo scioglimento del Comune e questa pronuncia si siano svolte elezioni in regione. Se l’incandidabilità dovesse essere confermata con lo svolgimento di un processo, dall’esito dello stesso non si esclude la trasmissione degli atti al MIUR. (gdn)
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