“Le misure messe in campo dai ministeri di Ambiente e Difesa non bastano da sole ad arginare quello che appare come l’effetto evidente di un disegno criminale.Potrebbe interessarti
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“La concomitanza temporale del rogo di Cava Alma e di quello a ridosso di Masseria Del Pozzo – prosegue Ciarambino - inducono a ipotizzare l’esistenza di un disegno criminoso preordinato. Se affaristi senza scrupoli, con il supporto della criminalità organizzata, hanno dichiarato una nuova guerra allo Stato avvelenando la nostra terra e la nostra gente, è necessario che ognuno faccia la sua parte. Gli uomini dell’esercito, inviati dal ministro Trenta, presidiano costantemente i siti maggiormente sensibili. Grazie ai provvedimenti contemplati dal ddl “Terra Mia”, sarà finalmente possibile combattere efficacemente il fenomeno dei roghi tossici. Ad oggi manca l’impegno concreto del Viminale, con un’efficace azione di contrasto attraverso l’impiego coordinato di tutte le forze di polizia”.






