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Scafati, Insieme per Scafati: “Maggioranza già allo sbando ad un mese dalle elezioni: troppe omissioni”

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“La nostra città avrebbe bisogno di una guida salda e autorevole, lucida e attenta ai tanti problemi che viviamo. Ci dispiace constatare che a solo un mese dal 9 giugno, invece, il nuovo sindaco sembri già dimostrare scarsa autorevolezza, ricadendo in contraddizioni, omissioni, pericolose incertezze” a sostenerlo la coalizione Insieme per Scafati e i consiglieri Michele Russo, Michelangelo Ambrunzo, Alfonso Carotenuto, Michele Grimaldi e Ignazio Tafuro.
“Il nuovo Sindaco, infatti, dopo aver informato la città di essere stupito e preoccupato per il coinvolgimento del consigliere comunale Di Massa (il più votato della sua coalizione) in una indagine per corruzione, addirittura aggiunge che se fosse stato suo assessore ne avrebbe chiesto le dimissioni – scrivono gli esponenti dell’opposizione -. Ma suo assessore Di Massa non è: e dunque? Cosa intende fare il sindaco dinanzi ad una vicenda così grave? Era già a conoscenza – cosa gravissima – durante il primo Consiglio comunale dell’indagine ed ha taciuto? Oppure – cosa altrettanto grave – gli era stata nascosta, e dunque il sindaco non conosce cosa accade tra coloro che determinano le scelte della sua Giunta? E cosa intende fare il sindaco rispetto ai due assessori che lo stesso Di Massa ha indicato nel suo esecutivo?
Infine stamane, il sindaco stesso ci tiene a sottolineare come l’ex Presidente del Consiglio comunale Coppola non abbia alcun ruolo nella sua maggioranza: e quindi ci chiediamo, costruire una lista ed esprimere un assessore in giunta non è un ruolo? E allora cos’è?
Insomma, dopo che già lunedì erano venuti a mancare da parte della maggioranza i voti per l’elezione del Presidente del Consiglio comunale, temiamo che la faida interna al centrodestra sia oggi il principale assillo di chi invece dovrebbe occuparsi dei problemi della città. Non si capisce chi guida la barca, né i tanti capitani a quali interessi rispondano: ed il sindaco si arrampica già sugli specchi tra indecisioni, titubanze ed omissioni”.