Caserta. Ha prima minacciato il suicidio, dopo che da una settimana non mangia perché non ha i soldi per comprarsi il cibo poi in serata ha fatto sapere di essere disposto a vendere un rene per incassare soldi per poter vivere. E così l'appello di Antonino Campanile di Recale dipendente di una nota società televisiva casertana, già al centro di altre indagini e di sequestri da parte della magistratura, è stato accolto via social dall'editore televisivo Pino Grazioli che si è offerto di aiutarlo portandolo a cena e lanciando a sua volto un altro appello via social per aiutarlo. "Dopo otto anni di lavori umilianti e sottopagato-ha spiegato Campanile- sono stato cacciato senza che venissero riconosciuti i miei diritti. Sono solo al mondo e non so come andare avanti. Spero che ci sia qualcuno disposto a darmi una mano perché io nelle condizioni in cui mi trovo o compio un gesto inconsulto o sarò costretto a vendermi un rene per poter campare"
Operaio senza stipendio da otto mesi mette in vendita un rene per poter campare
Notizie del giorno
- 17:55
- 17:31
- 16:48
- 16:36
- 15:39
- 14:41
- 14:14
- 13:59
- 12:54
- 11:25
- 09:31
- 09:18
- 07:52
- 07:38
- 07:23
- 06:50
- 01:49





























