Smantellata piazza di spaccio nel casertano gestita dagli Spada di Roma

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Gestivano un piazza di spaccio a Pietramelara, nel Casertano, sfruttando l’appartenenza ad una delle famiglie di nomadi stanziali più note d’Italia, gli Spada, ritenuti dalla Dda romana i controllori degli affari illeciti nel quartiere romano di Ostia. Si tratta di Armando Spada, 28enne cugino di Roberto Spada, l’autore della testata al giornalista di Rai2 Daniele Pervincenzi, arrestato insieme ad altre sei persone nell’ambito di un’operazione dei carabinieri di Capua, coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere: con Armando, portato in carcere con altri due indagati, e’ finito in manette anche un altro parente, il 23enne Kristian Spada. Da tempo gli Spada – hanno accertato gli inquirenti – controllavano lo spaccio di marijuana, hashish e cocaina, a Pietramelara, comune del Casertano dove sono stanziati da anni, e usavano anche minori per vendere. I carabinieri hanno sequestrato anche 26mila euro, ritenuto provento della vendita di droga; di questi, oltre 11mila sarebbero riconducibili proprio ad Armando Spada; si rifornivano – è emerso – dal pusher di Caivano Francesco D’Angelo, anch’egli finito in carcere. I carabinieri hanno smantellato anche un’altra piazza a Piedimonte Matese. Nel corso delle indagini, molti giovani sono stati segnalati alla prefettura di Caserta come assuntori.




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