#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 21 Giugno 2025 - 19:36
28.6 C
Napoli

Caserta, in manette coniugi violenti: picchiavano le figlie di 3 anni e sei mesi mandandole in ospedale

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Picchiavano le figlie di soli 3 anni e 6 mesi lasciandole anche senza cibo e in un caso una era stata sbattuta con la testa contro il muro procurandole gravi ferite e all’altra, la più piccola, era stata strappata con tale violenza dal passeggino, perché piangeva, tanto da procurarle fratture ad entrambi gli arti superiori. E così nella mattinata odierna, personale della Polizia di Stato di Caserta, ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura, nei confronti dei coniugi B.V., di anni 35, pregiudicato, e F.A. di anni 32, per i delitti di maltrattamenti e lesioni in danno delle figlie minori, rispettivamente di anni 3 e di mesi 6.
A carico dei due coniugi è stato raccolto un grave compendio indiziario in ordine a numerose condotte consistenti in atti lesivi dell’integrità fisica e morale delle bambine che venivano sottoposte, nel corso del tempo, ad un regime di vita vessatorio e violento, disinteressandosi delle loro condizioni di sviluppo e formazione personale, così da rendere abitualmente dolorose e mortificanti le relazioni familiari. Le indagini traggono origine dal ricovero, avvenuto lo scorso mese di gennaio, presso il pronto Soccorso Pediatrico dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta della più piccola delle figlie degli odierni arrestati, alla quale venivano riscontrate “lesioni ecchimotiche, inappetenza ed ipertransaminasemia “.
Nel corso del ricovero il personale medico riferiva agli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Caserta, che la minore presentava “un quadro clinico e radiologico non ascrivibile a patologia pediatrica ma di verosimile natura traumatica”.
Siffatto stato patologico della piccola veniva confermato da ulteriori accertamenti eseguiti nel corso della degenza, nella quale le venivano riscontrate delle pregresse fratture agli arti interessati di verosimile natura traumatica, riconducibili al fenomeno denominato anche “Shaking Baby Syndrome”, ossia la “sindrome da scuotimento”. L’attività investigativa, avviata immediatamente, ha permesso di abbattere quel muro di omertà eretto dai due conviventi, in merito ai maltrattamenti subiti dalle piccole.
In particolare, grazie alla incessante azione investigativa, si riuscivano a raccogliere elementi, confermati poi dalle numerosissime testimonianze acquisite, all’interno dello stesso nucleo familiare e tra i conoscenti della coppia, di come le minori, in diverse circostanze, venivano sottoposte a percosse. Una delle bambine, in un’occasione, veniva sbattuta con la testa contro il muro, mentre la più piccola veniva scossa con tanta forza e riposta con altrettanta violenza nel passeggino solo perché piangeva, tanto da procurarle fratture agli arti. Il predetto quadro indiziario risultava in linea con il reato di maltrattamenti e lesioni ai danni delle minori, ipotizzato da questa Procura, tanto da essere confermato dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che ha ritenuto, non solo la gravità della condotta della coppia ma ha anche considerato completo ed attuale il pericolo di reiterazioni di reati anche della stessa specie, tanto da reputare assolutamente necessaria l’applicazione della misura della custodia in carcere, valutando inadeguate misure non detentive, in ragione della indole violenta e della personalità allarmante degli indagati.


Articolo pubblicato il giorno 30 Aprile 2019 - 12:37
facebook

ULTIM'ORA

Camorra, catturato latitante del clan D’Alessandro
San Sebastiano e Massa di Somma: blitz dei Carabinieri nella...
Aversa, pusher recidivo beccato con oltre tre chili di stupefacenti
Napoli, sequestrato hotel abusivo in pieno centro cittadino pronto per...
Napoli, 200 volontari recuperano 15 quintali di rifiuti dalla spiaggia...
Napoli, l’ex Whirlpool diventerà hub tecnologico d’eccellenza del quantum computing
San Giorgio a Cremano, trovata pistola con colpo in canna...
Incendio ad Angri, Arpac monitora diossine e inquinanti nell’aria
Barra, fugge su scooter sotto sequestro: arrestato dopo un rocambolesco...
Napoli, scippo donna in via San Biagio dei Librai: arrestato...
Napoli, truffa anziana ai Colli Aminei: arrestato 20enne
Napoli, tre pusher catturati nel centro città: coinvolto anche un...
Coppia di cinesi evade da Latina arrestata a Napoli
Terremoto Campi Flegrei: lo sciame sismico è terminato
Napoli, al teatro Bracco la risata è servita con la...
Napoli, blatte e lavoro nero: chiuso locale “star” di TikTok...
Giovanni Esposito e il suo debutto alla regia: “Nero” conquista...
Napoli, lutto nel mondo del giornalismo: é morto Ermanno Corsi
Coroglio, chiuso locale della movida: condizioni igieniche carenti
Gragnano, incidente dopo la cena con gli amici: muore 46enne
Angri, incendio distrugge capannone ingrosso computer
Campi Flegrei, alba di paura: scossa di magnitudo 3.2
Casavatore, il sindaco Celaj annuncia la stagione del cambiamento
Paura a Vico Equense, bimbo si perde al parco giochi:...
Oroscopo del 21 giugno 2025 segno per segno
Calciomercato Napoli: è duello con la Juventus per Sancho dello...
Superenalotto, ecco i numeri vincenti del concorso di oggi: tutte...
Ricoverata in ospedale l’influencer Federica Russo de “Il mio viaggio...
Bracciante muore per malore nel Casertano, indaga la Procura
Alto Calore, processo bis per i corsi “fantasma”: 4 imputati...

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento