Truffe ad anziani, quattro arresti nel casertano

SULLO STESSO ARGOMENTO

Sono accusate di almeno 17 truffe ad anziani consumate nelle provincie di Caserta, Napoli, Salerno, Campobasso, Potenza ed Isernia, quattro persone arrestate dai carabinieri su ordine del Gip di Santa Maria Capua Vetere Per Marco Di Frenna, 43 anni, Maurizio Bosti, 48, e Giuseppe Romano, 52, e’ stato disposto il carcere, mentre e’ finita ai domiciliari l’ unica donna del gruppo, la 44enne Immacolata Petrozzi. Altri due indagati sono stati raggiunti dalla misura dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza. I sei indagati facevano parte di due distinte organizzazioni che utilizzavano due diversi modus operandi per le truffe, entrambi collaudati e gia’ ampiamente noti ai carabinieri, che tra il 2017 e il 2018 hanno arrestato per le truffe oltre 30 persone. I tre arrestati il “raggiro dell’avvocato”, ovvero contattavano telefonicamente le vittime, quasi sempre anziani soli residenti in varie province, spacciandosi per il figlio o il nipote, e chiedevano il pagamento di una somma come onorario ad un avvocato al fine di incassare un assegno di risarcimento danni. Uno dei tre, ben vestito e dal perfetto italiano, si presentava a casa della vittima prescelta come collaboratore dello studio legale e si faceva consegnare soldi o gioielli. Per evitare di essere scoperti dalle forze dell’ordine, i tre fingevano di trovarsi nel Comune di residenza della vittima per incontrare un inserzionista contattato sul sito “Subito.it” per l’acquisto di un’auto. Altro modus operandi era la cosiddetta “truffa del pacco”, in cui la vittima veniva sempre contattata dal sedicente figlio o nipote, che le chiedeva di pagare un corriere che di li’ a poco sarebbe venuto per consegnare un pacco urgente, di solito contenente calzini o bagnoschiuma. Le vittime, nella maggior parte dei casi, non denunciavano per vergogna.




LEGGI ANCHE

Morte dell’operaio al Teatro dell’Opera: ax-Ad Rai, Fuortes, condannato a 16 mesi

Carlo Fuortes, ex direttore della Fondazione Teatro dell'Opera di Roma, è stato condannato a 16 mesi di prigione dal tribunale penale di Roma. La sentenza viene a seguito del processo per la morte di Oberdan Varani, un lavoratore di 50 anni che era incaricato delle pulizie al teatro. Varani è deceduto in ospedale dopo nove giorni di coma a seguito di un incidente che ha avuto il 31 luglio 2017: è caduto in uno spazio...

A Secondigliano una strada per Gianluca Cimminiello, il tatuatore vittima innocente

Secondigliano dedica una via a Gianluca Cimminiello, il tatuatore ucciso nel 2010 per aver pubblicato una foto con il calciatore Lavezzi. La sorella Susy: "E' l'abbraccio di una città a una persona perbene. I giovani devono conoscere la sua tragedia". Emozione e commozione a Secondigliano per la cerimonia di intitolazione di una strada a Gianluca Cimminiello, il tatuatore 32enne ucciso il 2 febbraio 2010 da esponenti del clan Amato-Pagano. "Oggi è la dimostrazione che non sono...

Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

Camorra, omicidi dell’innocente Giulio Giaccio e di Pasquale Manna: 6 arresti

Altri arresti per gli omicidi di Giulio Giaccio e Pasquale Manna. Stamattina, i Carabinieri di Napoli hanno eseguito due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei persone emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Sono stati arrestati tre esponenti del clan Polverino di Marano di Napoli per l'omicidio di Giulio Giaccio, un operaio di 26 anni, ucciso per errore nel luglio del 2000.Fu scambiato per un...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE