Napoli, rischio agguati: il boss Ciro Mariano non dovrà più andare a firmare nel registro dei sorvegliati speciali

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Napoli. Il Tribunale di sorveglianza di napoli, ha accolto l’istanza presentata dal suo avvocato e così già dalla domenica appena trascorsa il boss Ciro Mariano non è andato a firmare nel registro dei sorvegliati speciali al commissariato di Montecalvario. Unica restrizione che gli era stata imposta dopo che nei mesi scorsi era tornato libero dopo circa 30 anni di carcere ininterrotto. Una misura di tutela per il fondatore del clan dei Picuozzi dei Quartieri Spagnoli alla luce dell’ultimo attentato con una stesa che aveva proprio lui come obiettivo preceduta da una protesta di tutti i capi famiglia dei clan dei Quartieri sotto la sua abitazione e le continue scorribande di giovani in sella alle moto che lo invitano ad andare via. Il rischio che il boss possa cadere vittima di un agguato c’è tutto e così i giudici hanno accolto la richiesta. Ciro Mariano, come ricorda Il Roma, deve scontare tre anni di libertà vigilata per una condanna riportata nel 1994 e un anno per un’altra risalente al 2002. sarà costretto per il prossimo anno ogni giorno a rincasare entro le 19 , trascorso il quale il tribunale di sorveglianza rivaluterà la situazione. Nel frattempo, oltre al rispetto degli orari, non può frequentare pregiudicati.




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