Castellammare.Potrebbe interessarti
Processo Vassallo: “Non è più tempo di silenzi”, le accuse del pm
Le minacce dal carcere di Giovanni Limata alla famiglia della ex
Smascherata la rete dei falsi incidenti: truffate assicurazioni per 200mila euro
Il caffè del clan: la guerra silenziosa tra i D’Alessandro per il controllo dei bar di Castellammare
La vendetta familiare, per l'oltraggio a G., era scattata pochi minuti la discussione nella quale il minore aveva avuto la peggio. Subito dopo aveva cercato e ottenuto l'appoggio dei suoi familiari per mettere in atto il raid. Per il ragazzo una sorta di iniziazione della quale sono consapevoli il padre, gli zii, le zie che hanno fornito le armi, cugini e cugine. Di fronte alle accuse e alle indagini - tutte le fasi preparatorie e successive all'agguato erano state riprese dalle telecamere di videosorveglianza della città.






