Il Supremo tribunale federale (Stf) del Brasile ha ordinato l’arresto di Cesare Battisti, “per evitare il pericolo di fuga in vista di un’eventuale estradizione”. L’ordine di arresto, emesso dal giudice Luiz Fux su richiesta su richiesta della Procuratrice Generale, Raquel Dodge, e’ immediatamente esecutivo. Il 63enne ex leader dei Pac, i Proletari armati per il comunismo, condannato in Italia per quattro omicidi, vive in Brasile dal 2010, da quando l’ex presidente Inacio Lula da Silva, nell’ultimo giorno del suo mandato, gli concesse la residenza permanente. Ma il nuovo presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, che ieri ha ricevuto l’ambasciatore italiano, ha piu’ volte annunciato, prima e dopo la sua vittoria elettorale, che avrebbe estradato l’ex terrorista. Secondo quanto riferito dai media brasiliani, i legali di Battisti presenteranno ricorso contro la decisione.
La Suprema Corte del Brasile ordina l’arresto di Cesare Battisti: ‘pericolo di fuga’
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