Confiscata la ‘suite’ dei Polverino: il Casale di Padeira passa allo Stato

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Il giudi­ce monocratico Stefania Daniele, della I sezione penale del Tribu­nale, ha disposto la confisca il Casale da Padeira sulla collina dei Camaldoli a Napoli, di proprietà della famiglia  dei Polverino di Marano. Su quell’area, vasta circa 53mila metri quadri nel corso degli anni sono stati realizzati un centro benes­sere con tre piscine; nelle vici­nanze erano stati costruiti anche un panificio e diverse abitazioni. Tutto abusivo. La famiglia Polverino aveva in pratica ‘privatizzato’ la collina dei Camaldoli grazie a  una lunga serie di abusi edilizi. E per questo che il giudice monocratico ha anche condannato a 4 anni e due mesi di reclusione Crescenzo Polverino con l’accusa di lottizzazione abusiva, rea­lizzazione di discarica abusiva, delitto paesaggistico e violazione di sigilli. Il Comune di Napoli, che si era costituito parte civile, ha avuto riconosciuta una provvi­sionale di 100.000 euro, somma che deve considerarsi un anticipo di quella che sarà stabilità dal giu­dice civile. La struttura ora è stata confiscata e passa allo Stato che dovrà gestirla.

 




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