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Casoria, il laboratorio Democratici per ‘Cambiare Casoria’ chiede le dimissioni dell’amministrazione

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Casoria- Amministrazione inconsistente e problemi ancora tutti irrisolti: Volantino pubblico del laboratorio Democratici per Cambiare Casoria con il presidente Michele Bruno che chiede le dimissioni dell’amministrazione. “ Premetto che il mio non vuole essere un attacco alla persona del Sindaco, e non faccio neanche una mera questione di schieramenti partitocratici. Io amo la politica del fare e soprattutto quella del saper fare! Ragion per cui – stigmatizza Bruno -, l’Amministrazione Comunale e il Sindaco non credo siano una maggioranza politica del “saper fare” , non credo che siano capaci di adempiere a tale compito, e quindi a nome personale e dei miei soci e anche da semplice cittadini casoriani chiediamo che faccino un passo indietro e rassegnino le dimissioni ! Casoria intera gliene sarebbe grata. La città è letteralmente allo sbando, nel degrado più totale, come forse non lo è mai stato. I cittadini di Casoria pagano le tasse per servizi che non hanno, la città e sporca, scarsamente illuminata, e quel che più grave, poco sicura. Quello della sicurezza può sembrare un problema apparentemente latente – precisa -, ma in realtà entra giornalmente a gamba tesa nelle cronache delle nostre case e assume una rilevanza primaria in una ipotetica scala di problematiche da risolvere. La micro delinquenza imperversa impunemente in molti luoghi della città. Anche il solo passeggiare tranquillamente con le proprie famiglie è diventata pura utopia. Il rischio di essere presi di mira da gangs di quindicenni, stile America, è sempre più realistico e difendersi da questi piccoli delinquenti diventa comunque un esercizio quasi ineluttabile! Questi sono solamente alcuni palesi esempi di problematiche su cui ci soffermiamo, ma ce ne sarebbero innumerevoli altri su cui porre l’attenzione. La città di Casoria dunque, appare distrutta nel senso più alto del termine e non si può certamente dare colpa alle precedenti amministrazioni, poiché di tempo né è passato da quando si è insediata la sua giunta. Il tempo delle attese e “dell’aspettiamo ancora prima di giudicare” è finito, poiché il presente è il peggioramento del passato e francamente ciò appare un impresa epocale difficilmente replicabile! Siamo certi che nelle speranze del sindaco avrebbe voluto fare di più, semplicemente non c’è riuscito, sia ben chiaro non solo per colpe sue. A tale disfatta hanno contribuito altri “attori” che non starò qui a elencare, ma che i casoriani conoscono perfettamente. I cittadini casoriani hanno piena contezza dei soggetti che hanno contribuito in modo decisivo a depauperare le risorse socio – economico di questa città e ribadisco – conclude Bruno – per inadeguatezza e non certamente per mala fede! A voi dunque la scelta: uscire da martire con il classico “ non ci hanno fatto lavorare” oppure ammettere di averci provato, “ma di non essere riusciti”.

Giovanni Laperuta

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