Boom di risparmi sui conti correnti in Italia, importi superiori del +44% rispetto al 2007

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In tempi di crisi economica, la tendenza al risparmio diventa praticamente obbligatoria, e questa è una lezione che gli italiani dimostrano di aver imparato. Dopo il lungo periodo di difficoltà finanziarie, le famiglie della Penisola hanno compreso appieno l’importanza del risparmio: lo dimostra il fatto che la cifra stipata nei conti correnti sale di anno in anno, raggiungendo picchi da record.

In questo contesto, il tipo di conto più indicato è quello postale, principalmente a causa delle minori spese che questo richiede rispetto al conto bancario. Analizziamo quindi i dati di settore e le caratteristiche che indirizzano maggiormente la scelta verso questa tipologia di conto corrente.

Aumentano le somme depositate

    In base a quanto visto poco sopra, ne emerge che gli italiani preferiscono depositare i risparmi sul conto corrente piuttosto che investire mettendo a rischio il proprio patrimonio. Il continuo aumento dei conti correnti aperti in Italia è infatti la dimostrazione della validità di questa soluzione per mettere al sicuro le somme risparmiate.

    Stando al report del Fondo Interbancario di Tutela Depositi (FITD), il numero dei conti correnti e il relativo importo medio depositato sono in forte crescita nel nostro Paese. Secondo il FITD, infatti, negli ultimi dieci anni, dunque dal 2007 al 2017, le somme stipate all’interno dei conti correnti hanno superato quota 578 miliardi di euro. Una cifra notevole se si considera l’aumento del 44% rispetto al 2007, anno in cui gli importi totali ammontavano a circa 400 miliardi di euro.

    Conto bancario o postale?

    Il conto corrente bancario è sicuramente il conto più completo, se si considera l’ampia gamma di operazioni consentite e la comodità in contesti finanziari più complessi. Allo stesso tempo, però, il conto bancario implica delle spese che quello postale permette di ridurre al minimo, quindi se l’obiettivo è quello di depositare soldi, sarà il conto postale l’opzione più indicata. La preferenza da parte dei risparmiatori è infatti legata al suo costo, decisamente limitato, e alla maggiore accessibilità e semplicità d’uso, come dimostra questa guida su come aprire un conto corrente postale su Facile.it; inoltre, le esigenze limitate del target che sono indirizzate esclusivamente al risparmio risultano essere pienamente soddisfatte da questo tipo di conto.

    Spesso quest’ultimo viene confuso con il conto bancario: una confusione legata al fatto che, nel corso degli anni, il conto postale è andato sempre più spesso avvicinandosi a quello proposto dai vari istituti di credito, offrendo servizi quindi molto simili a quelli bancari.

     


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