Oltre cento gigantografìe delle vittime innocenti della camorra faranno da cornice oggi alla finale della settima edizione LIBERA IN GOAL, il torneo di calcio a cinque dedicato ad Antonio Landieri – vittima innocente di Camorra – organizzato da Rime, Vodisca Teatro e L’égalité, con la collaborazione della Scuola Calcio Arci Scampia e di Libera. e foto sono state attaccate alla tribuna dello stadio di Scampia dai ragazzi venuti da tutta Italia e che hanno partecipato in questi giorni al Torneo. L’idea è stata di Rosario Esposito La Rossa, brillante editore di Scampia, cugino di Antonio Landieri, una delle tante vittime innocenti della camorra e a cui è dedicato lo stadio. “Tutti insieme, sul prato dello Stadio Landieri fanno un certo effetto. Che lo stadio possa diventare sempre di più uno spazio capace di narrare memoria e impegno”, scrive sulla sua pagina facebook La Rossa, animatore di una serie di iniziative culturali nel quartiere. La finale del torneo, per la cronaca, sarà disputata tra i ragazzi udinesi di “Bar sport” e i ragazzi dell’area penale minorile del progetto Jamm ’ Ja e sugli spalti ci saranno tanti tra i parenti delle 100 vittime innocenti della camorra.
“L’idea alla base del torneo-spiegano da Libera Campania- è di conciliare momenti di sport non agonistico a momenti di formazione e confronto con le numerose realtà associative del luogo. Di mattina giochiamo a pallone nel campo dell’Arci Scampia, di pomeriggio incontriamo diverse realtà associative del quartiere, che quotidianamente lavorano sul territorio. Questi incontri sono una vera ispirazione e ci permettono di avere una panoramica su come possa essere la vita in un quartiere che per anni è stato citato dai media solo per stigmatizzarne le derive più negative, ma che è forse la zona d’Italia con la più alta densità associativa e un enorme potenziale in quanto ad originalità ed innovatività. Ogni anno, inoltre, tentiamo di studiare ed approfondire insieme il rapporto che lega il mondo dello sport alla criminalità organizzata”.