Ieri a Partinico in provincia di Palermo un ragazzino 12enne avrebbe rubato la bici di un 16enne immigrato ospite di un centro di accoglienza.Potrebbe interessarti
Torre del Greco piange l’agente Aniello Scarpati: il sindaco proclamerà lutto cittadino giorno dei funerali
Afragola, segregata in casa e imbottita di farmaci, la salva un SMS alla prof
Napoli, stordita e violentata dopo un drink: orrore nel cuore della zona universitaria
Terremoti ai Campi Flegrei, la scoperta: "Non solo bradisismo, si sta attivando una faglia"
Secondo alcuni testimoni i migranti sarebbero entrati in una casa dove credevano vi fosse il bambino provocando disagi a due anziani e a una donna incinta. "Sono stati attimi molto pesanti - racconta un testimone - Fortunatamente qualcuno è intervenuto in soccorso del ragazzino che è riuscito a fuggire”. La notizia, però, è rimbalzata subito sui social, scatenando decine di commenti. "Bastardi e incivili. Se ne devono tornare nei loro paesi di merda. Sono animali" dice Mario, a cui fa eco Patrizia: "Bestie schifose, violenti selvaggi". Giuseppe avverte: "Se era mio figlio li prendevo a fucilate" e Johnny è sulla stessa lunghezza d'onda: "Se entrassero a casa mia per picchiare mio figlio altro che rispedirli in Africa... direttamente al creatore". La rabbia monta con il passare dei minuti e il racconto della vicenda si arricchisce di particolari cruenti. "Urlavano, volevano ammazzare un bambino di 9 anni" spiega qualcuno. E così davanti a quello che appare agli occhi dei più come un raid punitivo davanti a un'innocente marachella di un bambino, Walter sbotta: "Forse è arrivato veramente il momento di armarci dentro a casa per difenderci da questo comportamento che non viene solo dalla gente di colore ma anche dai nostri italiani".
Emilio D'Averio






