Tra Palma Campania e San Gennaro Vesuviano, i carabinieri hanno scoperto un giro largo di lavoro in nero: immigrati che facevano lavorare altri immigrati, in nero.
A Palma Campania, i particolare, è stato denunciato un ragazzo cingalese di ventidue anni, titolare di una sartoria nella quale faceva lavorare suoi connazionali irregolari, senza salvaguardare la loro sicurezza su luogo di lavoro. L’attività è stata prontamente sospesa. Sequestrata, invece, una ditta che confeziona abbigliamento il cui titolare è stato denunciato: l’uomo di trentatré anni, originario dello Sri Lanka e residente a Palma Campania, dava lavoro a stranieri irregolari che operavano in locali non a norma e con attrezzature non sicure. Controllati anche tre minimarket di Palma Campania, gestiti da cittadini cingalesi, in cui sono stati scoperti tre lavoratori irregolari e carenze in materia di sicurezza. A San Gennaro Vesuviano, infine, è stato denunciato un quarantenne, sempre di origini cingalesi, proprietario di una ditta tessile in cui dava lavoro a due connazionali irregolari.
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