AGGIORNAMENTO : 27 Novembre 2025 - 17:35
12.6 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 27 Novembre 2025 - 17:35
12.6 C
Napoli
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel

Tentarono di uccidere per motivi passionali un 36enne: in manette due giovani di Melito

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Questa mattina, all'esito di indagini coordinate dalla Procura di Napoli Nord, i Carabinieri della Stazione di Casavatore  hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di due persone, rispettivamente di 22 e 25 anni, residenti in Melito di Napoli, per il reato di tentato omicidio aggravato.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suCronaca

Le attività di indagini sono state avviate a seguito di un grave episodio delittuoso - il cui movente è risultato passionale - avvenuto, in pieno giorno il17 novembre 2017, in un esercizio commerciale del Comune di Casavatore  allorquando due soggetti percuotevano, ripetutamente, un trentaseienne con pugni e schiaffi ferendolo, altresì, con un coltello al torace, così da cagionargli lesioni gravissime agli organi interni ed un trauma facciale. La vittima veniva abbandonata a terra, all'esterno dell'esercizio commerciale, quasi esanime e - dopo i primi soccorsi prestati dal gestore di un locale del posto - veniva ricoverata in prognosi riservata presso l'Ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, e sottoposta ad interventi di urgenza.
L'attività investigativa, supportata dall'analisi delle immagini di video sorveglianza acquisite, dalle dichiarazioni rese dalle persone informate sui fatti nonché da attività di individuazione fotografica, ha consentito di delineare un grave quadro indiziario a carico delle persone destinatarie della odierna misura.

Articolo pubblicato il 25 Giugno 2018 - 11:08 - La Redazione

Primo piano

Notizie del giorno

PODCAST
Ultimi episodi
La replica immaginaria di Francesco Pio Maimone al suo assassino: "Io sceglievo il lavoro, tu la pistola"
La replica immaginaria di Francesco Pio Maimone al suo assassino: "Io sceglievo il lavoro, tu la pistola"
👉 Leggi l'articolo
0:00 0:00
Vol
Ad is loading…