Da domani su tutte le piattaforme digitali, l’album d’esordio di Micaela Tempesta

SULLO STESSO ARGOMENTO

Il 18 maggio esce su tutte le piattaforme digitali .BLU.l’album d’esordio della cantautrice napoletana Micaela Tempesta (MICAELATEMPESTA). Dieci tracce che vanno dal R’n’B all’elettronica passando per l’hip hop e il cantautorato italiano sapientemente prodotte da Massimo De Vita (già fondatore e frontman dei Blindur), Paolo Alberta (produttore indipendente e fonico di fiducia dei Negrita) e missate da Andrea Suriani (Cosmo, Coez, Calcutta).BLU. è un viaggio intimo con suoni potenti. Le canzoni si dividono tra l’amore e la descrizione della società odierna senza disdegnare un po’ di leggerezza e sperimentazione che non guastano mai. Canzoni d’amore come “Invincibili” , il singolo già su spotify e youtube, o “In bilico” grazie agli arrangiamenti black acquistano un’intensità emotiva non indifferente. Non manca il brano che ogni napoletano scrive alla sua città con forti influenze hip hop e reggaeton e un campione d’epoca di una vecchia canzone napoletana interpretata da Gilda Mignonette. Il cantautorato italiano lo si sente in tracce come “d’amore e d’altre guerre” e “ci vediamo domani”. Argomenti meno pesanti e più “terreni”, li possiamo sentire in “Usami” e “Serena-mente” . Non manca il pezzo che sa d’estate “Tumulto e Silenzio” e anche il brano che descrive il nostro vivere negli anni duemila quasi venti troppo attaccati al virtuale “Favole”. Un orecchio di riguardo invece serve per l’ascolto di “Per te” nata da una classica ballad folk e trasformata dal produttore artistico in un viaggio solo voci sporche, lontane ma anche calde. C’è di tutto in questo album pur mantenendo intatta la forte personalità artistica della cantautrice , un lavoro assolutamente al passo coi tempi che strizza l’occhio all’estero e rinnova la classica canzone italiana.




LEGGI ANCHE

Sorrento, lavoratore a nero nell’officina: denunciato il titolare

A Sorrento, è stato denunciato un imprenditore per avere alle sue dipendenze un lavoratore senza regolare contratto. Durante un controllo effettuato dai carabinieri insieme al nucleo ispettorato del lavoro di Napoli in una officina meccanica in via degli Aranci, è emerso che uno dei quattro lavoratori impiegati risultava essere in nero. Questa ispezione rientrava nei controlli mirati a contrastare il lavoro sommerso e le violazioni della normativa sulla sicurezza sul posto di lavoro. Come conseguenza, il titolare...

La protesta dei comitati della Circumvesuviana: “Ci sono viaggiatori di serie A, B e C”

Una protesta crescente riguarda le discriminazioni e i disservizi che affliggono i pendolari delle linee ferroviarie gestite dall'Ente Autonomo Volturno. Enzo Ciniglio, portavoce del gruppo Facebook "No al taglio dei treni della Circumvesuviana", insieme a Salvatore Ferraro, rappresentante del gruppo Facebook Circumvesuviana-Eav, e Marcello Fabbrocini, presidente del comitato Cifariello Ets di Ottaviano, hanno espresso forte dissenso, spiegando come ci siano  "viaggiatori di serie A, B e C". In una dichiarazione congiunta, i tre rappresentanti hanno...

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE