Stamane su delega della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, i Carabinieri della Stazione di Capua hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere e avente ad oggetto alcuni lotti siti in SantAngelo in Formis – Capua alla Via Ponte Piazza s.n.c. e contraddistinti dalla particella agricola n. 11 foglio 45, poi frazionata nelle particelle agricole 5171 e 5172 e, successivamente, la 5172 passata al catasto urbano con il n. 5181, nonché di tutti i manufatti già realizzati sulle predette particelle. Il provvedimento ablativo è stato disposto nell’ambito di un’attività investigativa che vede il coinvolgimento di dieci persone (fra cui legali rappresentanti di società , tecnici e progettisti dei lavori nonché proprietari di fondi) indagate per i reati di lottizzazione abusiva, abuso d’ufficio, falso ideologico e falso materiale.
Le indagini hanno tratto spunto da una querela per truffa presentata da alcuni promittenti acquirenti di una villa ad uso abitazione e in corso di costruzione sita in Sant’ Angelo in Formis -Capua alla Via Ponte Piana snc, di proprietà della Soc. Principe Immobiliare Srl e costruita su un terreno agricolo.
Sono state disposte complesse ed articolate indagini, anche di natura tecnica. dove si è avuto modo di accertare, la realizzazione di una lottizzazione abusiva su un terreno agricolo la cui destinazione d’uso di fatto è stata mutata in residenziale, in assenza di alcun titolo abilitativo o modifica del piano regolatore. con un intreccio di responsabilità con funzionari del Comune di Capua. In particolare, sulla scorta degli accertamenti compiuti è stato possibile ricostruire che i due originari proprietari del fondo agricolo, C. A. e S. C., avevano chiesto al Comune di Capua, ai sensi della L.R. 14/82, un permesso di costruire per la realizzazione di tre unità residenziali e di un deposito per prodotti agricoli. con annessa esposizione aziendale, benché la normativa invocata consentisse l’edificazione di una sola unità residenziale, e senza documentare in alcun modo la loro qualità di imprenditori agricoli e l’esistenza della loro società .Inoltre, al fine di garantirsi l’autorizzazione alla volumetria richiesta, gli istanti avevano anche dichiarato di asservire con vincolo di inedificabilità ulteriori suoli confinanti di loro proprietà , benché già vi fossero dei manufatti edificati.
In accoglimento della predetta richiesta, in data 04/09/2008 il Comune di Capua rilasciava il permesso di costruire n. 102/2008, benché i manufatti eccedessero la volumetria massima prevista dalla L.R. 14/82 e senza acquisire il preventivo atto di trascrizione alla Conservatoria dei RR.II. del vincolo di inedificabilità dei suoli indicati in progetto.