Dopo due anni, riparte la torunée “Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo”. Prodotto da David e Clemente Zard, il musical riprende le rappresentazioni in tutta Italia e sarà in scena a Napoli da giovedì 12 a domenica 15 aprile al Teatro PalaPartenope. Ripartito da Milano, in Italia lo spettacolo è stato già visto da novecentomila spettatori e rappresentato in venti città diverse per un numero complessivo di trecentocinquantatré rappresentazioni. Ha vinto 4 Oscar del Musical 2015: miglior Spettacolo Big (David e Clemente Zard); miglior coreografia (Veronica Peparini); migliori costumi (F. Olivier) e il Premio Web. La regia e la direzione artistica sono di Giuliano Peparini: “Romeo e Giulietta è lo spettacolo al quale sono più affezionato. Amo Shakespeare da sempre e questa tragedia è costantemente fonte di ispirazione per me”. La versione italiana dello spettacolo musicale di Gerard Presgurvic, è di Vincenzo Incenzo. Del cast fanno parte Davide Merlini (Romeo), Giulia Luzi (Giulietta), Luca Giacomelli Ferrarini (Mercuzio), Riccardo Maccaferri (Benvolio), Gianluca Merolli (Tebaldo), Leonardo Di Minno (Principe Escalus), Barbara Cola (Lady Capuleti), Roberta Faccani (Lady Montecchi), Graziano Galatone (Conte Capuleti), Silvia Querci (Nutrice), Emiliano Geppetti (Frate Lorenzo) e il giovane Renato Crudo che si alternerà a Davide Merlini nel ruolo di Romeo. Venti artisti tra ballerini e acrobati sul palco. “Romeo & Giulietta. Ama e cambia il mondo” sostiene i progetti 2018 di “Fabbrica del Sorriso” e parte del ricavato dei biglietti sarà destinato alla raccolta fondi di Mediafriends.
Ho lavorato per oltre 15 anni nel mondo del teatro e dello spettacolo in generale e ho avuto esperienze molto lunghe in qualità di amministratrice e coordinatrice di compagnia in spettacoli complessi, con numerosi attori e personale. Ho curato, sempre nell’ambito delle compagnie teatrali e anche nell’ambito più generale dell’organizzazione di eventi, sia i rapporti con Enti e soggetti terzi sia quelli con la stampa e il mondo dei mass media, avendo gestito più volte in piena autonomia l’ufficio stampa in occasione di spettacoli, rassegne, mostre ed eventi