Vertenza Trony: fumata nera da Roma l’esubero di 105 impiegati è pari all’intero organico aziendale

SULLO STESSO ARGOMENTO

Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, che da mesi si sta battendo a fianco dei lavoratori interessati, partecipando anche al sit-in che si è svolto stamattina per scongiurare la paventata chiusura del punto vendita dello store Trony in via Luca Giordano al Vomero, con la perdita del posto di lavoro dei 41 dipendenti attualmente impegnati, promuovendo anche una petizione online, che ha toccato le 3.000 sottoscrizioni, indirizzata al ministro del lavoro, Poletti, al presidente della Giunta regionale della Campania, De Luca e al sindaco di Napoli, De Magistris, fa il punto sulla situazione della vertenza, alla luce degli sviluppi di queste ultime ore.
” Purtroppo, stando alle notizie pervenute, l’incontro svoltosi stamattina a Roma presso il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, tra l’azienda e le rappresentanze sindacali, nel rispetto delle procedure previste dagli artt. 4 e 24 della legge n. 223/92, si sono concluse con la sottoscrizione di un verbale di mancato accordo, atteso che le parti si sono date atto dell’impossibilità di addivenire ad un’intesa collettiva – afferma Capodanno -. Con questo documento si è dunque conclusa la procedura di licenziamento collettivo, iniziata con la lettera del 5 dicembre dell’anno scorso, con la dichiarazione di un esubero pari all’intero organico aziendale, per un totale di 105 impiegati, 41 dei quali impegnati presso il punto vendita di Napoli. Il capoluogo partenopeo, purtroppo, paga il prezzo più alto, seguito dai 31 lavoratori impegnati presso il punto vendita di Verona, dai 16 presso il punto vendita di Genova e dai 13 presso il punto vendita di Milano, oltre a 4 impiegati presso la sede amministrativa di Milano “.
” Lavoratori – aggiunge Capodanno – che, benché stiano percependo solo il 20% dello stipendio, nel mentre il negozio della sede partenopea appare in buona parte ormai svuotato, con diverse scaffalature prive di merce, dal momento che da tempo non arrivano nuove forniture per sopperire ai prodotti venduti, continuano a garantire la loro presenza attraverso i turni fissati, nella speranza che, nel frattempo, qualcosa si muova “.
” Speranza che, purtroppo, subisce un’ulteriore colpo dagli eventi odierni – puntualizza Capodanno – con la conclusione della procedura di licenziamento collettivo e la sottoscrizione del verbale di mancato accordo. A questo punto, esaurita tale procedura, in base al comma 9 dell’articolo 4 della legge citata “l’impresa ha facoltà di licenziare gli impiegati, gli operai e i quadri eccedenti, comunicando per iscritto a ciascuno di essi il recesso, nel rispetto dei termini di preavviso” “.
” Di certo – conclude Capodanno – non ce ne staremo con le mani in mano e continueremo a batterci, insieme ai dipendenti dello store vomerese, per la salvaguardia dei posti di lavoro, auspicando che, con iniziative concrete e operative, scendano in campo, sulla vicenda, anche i rappresentanti delle istituzioni, Regione Campania e Comune di Napoli in testa “.




LEGGI ANCHE

Oroscopo di oggi 27 marzo 2024

Oroscopo di oggi 27 marzo 2024: le previsioni dello zodiaco segno per segno Ariete (21 marzo - 19 aprile) Oggi potrebbero esserci delle tensioni o dei contrasti in famiglia. Tuttavia, se ti mantieni calmo e paziente, riuscirai a gestire la situazione in modo efficace. Sul lavoro, potrebbe esserci un cambiamento inaspettato. Sei pronto a prendere una decisione importante? Toro (20 aprile - 20 maggio) Oggi potresti sentirti emotivo e sensibile. È importante che tu ti prenda del tempo...

Ora legale: lancette avanti nella notte tra il 30 e 31 marzo, ma c’è chi la vuole permanente

336mila italiani hanno firmato una petizione per abolire il cambio dell'ora due volte l'anno.

Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

Carcere di Poggioreale: protesta dei detenuti del reparto Avellino

50 detenuti del reparto Avellino del carcere di Poggioreale hanno protestato battendo oggetti contro i cancelli di sbarramento dalle prime ore del mattino fino alle ore 15:00 di oggi. I detenuti contestavano la circolare DAP che disciplina la consegna di generi alimentari e indumenti da parte dei familiari (15 kg di indumenti e 5 kg di generi alimentari). Con arroganza, hanno preteso di parlare con il direttore minacciando ulteriori proteste. Grazie all'interlocuzione dell'unico agente rimasto chiuso...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE