Cronaca Nera

Camorra, un altro Mazzarella libero: equilibri tra clan instabili a Napoli centro

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La “pax mafiosa” che dura da alcuni giorni lungo l’asse San Giovanni a Teduccio- Case Nuove- Piazza Mercato- Forcella si sta reggendo su equilibri instabilissimi. Le forze dell’ordine sono sempre in stato di allerta su tutta la zona anche alla luce dei recenti risvolti giudiziari che hanno visto coinvolti esponenti di spicco del clan Mazzarella e in maniera particolare i due boss Francesco e il nipote Vincenzo. Entrambi nel giro di tre giorni e in due processi differenti hanno evitato il massimo della pena dissociandosi e prendendo le distanze dalla famiglia e auto accusandosi degli omicidi per i quali erano imputati. E due giorni fa è uscito dal carcere anche Francesco Mazzarella cugino omonimo del boss che ha finito il suo periodo di detenzione. Libertà che va ad aggiungersi con quella di Ciro e Alberto Mazzarella scarcerati già dallo scorso anno. Gli investigatori ritengono che dopo le ultime fibrillazioni ci sia stato un riassestamento degli equilibri criminali con  i Mazzarella che avrebbero preso il controllo delle attività illecite del quartiere Mercato mentre i Rinaldi nelle Case Nuove. Dopo le fibrillazioni del periodo natalizio con le richieste di pizzo ai bancarellari del mercato della Maddalena anche anche agli stessi commercianti di piazza Mercato c’è un periodo di calma anche se gli inquirenti temono il fuoco che si cela sotto la cenere. Il gruppo che fa capo a Tototiello Barile avrebbe riconquistato il controllo di piazza Mercato mentre alle Case Nuove ci sono gli uomini dei Rinaldi del Rione Villa  con l’appoggio dei giuliano di Forcella.