Corruzione al Cardarelli, l’ordine Medici di Napoli: “No alla gogna mediatica per Verdoliva”

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“Registro un grande sostegno e un messaggio di assoluta solidarieta’ con il direttore generale del Cardarelli Ciro Verdoliva. Ne e’ testimonianza la manifestazione spontanea prevista per domani proprio al Cardarelli. Allo stesso modo registro come moltissimi colleghi riconoscano senza riserve a Ciro Verdoliva di aver trasmesso al Cardarelli un’impronta nuova e di aver portato a compimento molte iniziative volte a migliorare l’assistenza ai cittadini”. Cosi’ Silvestro Scotti, presidente dell’Ordine dei Medici di NAPOLI, commentando gli arresti domiciliari di ieri a carico di Ciro Verdoliva, dg del Cardarelli accusato di abuso di ufficio e corruzione. L’indagine che riguarda Verdoliva si inserisce nel filone napoletano dell’inchiesta Romeo sugli appalti truccati. “E’ giusto che la magistratura faccia il suo corso ma e’ anche importante che si arrivi in tempi rapidissimi a passare dalla presunzione di reato ad una certezza, di colpevolezza o di innocenza. Il rischio – aggiunge Scotti – e’ che nel limbo dell’attesa arrivi una sentenza mediatica che con la giustizia non ha nulla a che vedere. Il Cardarelli e’ la piu’ grande azienda ospedaliera del Mezzogiorno e ha diritto ad avere una guida solida e un indirizzo preciso”. “Se nulla si puo’ dire rispetto ai fatti contestati, dei quali peraltro si conosce solo quanto trapelato dai media”, come presidente dell’Ordine dei Medici di NAPOLI Scotti sente il dovere di unirsi “alla voce di quanti chiedono che non vi siano becere strumentalizzazioni”.


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