A Casal di Principe comincia il Campo nazionale Giovani della Fim Cisl su legalità e lavoro. Il campo, che si svolge nella terra di don Peppe Diana, il sacerdote ucciso il 19 marzo del 1994 dalla camorra perché impegnato nell'educazione alla legalità e nel contrasto al potere criminale del clan dei Casalesi, vedrà la partecipazione di trenta delegati sindacali under 35 provenienti da tutte le regioni italiane. L'iniziativa si inserisce nel solco dell'impegno che la Fim, sindacato dei metalmeccanici, da anni porta avanti sui temi della legalità, della formazione e della partecipazione civica. Il Campo sarà anche l'occasione per rafforzare il rapporto con la rete associativa impegnata nell'economia civile e in particolare nel territorio dell'agro aversano con il Consorzio NCO (Nuova Cooperazione Organizzata), che si occupa di servizi alla persona e utilizzo dei beni confiscati alla camorra per uso produttivo e sociale, in un'ottica finalizzata a restituire alla comunità locale i beni confiscati alla camorra e a creare lavoro nel rispetto dei diritti dei produttori, dei consumatori e dell'ambiente. I giovani delegati della Fim saranno così impegnati nei terreni agricoli confiscati alla criminalità nella vendemmia e nella manutenzione dei vigneti. L'iniziativa si chiuderà il 6 settembre a Carinola, presso la Cleprin, azienda leader nella produzione di detergenti per uso professionale, in prima linea contro il racket e distrutta da un incendio doloso nel 2015, con l'intervento del segretario generale della Fim Cisl Marco Bentivogli.
Rilanciare il fico del Cilento: l'obiettivo della Fondazione Giambattista Vico
Continua l'impegno della Fondazione Giambattista Vico per la crescita e la tutela del territorio. L'occasione si presenta grazie alla Regione Campania e al PSR 14-20 con la Misura 16.1 che prevede la costituzione e il funzionamento di gruppi operativi atti a sviluppare un POI, Progetto Operativo di Innovazione. Il presidente della Fondazione, Vincenzo Pepe, lancia l'idea per il rilancio della filiera relativa al fico del Cilento. A lui va riconosciuto il merito di promuovere questa sfida e di mettere al centro la Fondazione di un processo che diventerà un modello virtuoso e traino per lo sviluppo locale, anche colmando i vuoti della politica. "Una nuova sfida sulla nostra strada - spiega - una sfida che ci impegnerà molto essendo noi motivati per continuare il progetto di sviluppo e tutela del Cilento". All'appello risponde Claudio Aprea, direttore della Fondazione ed euro progettista, quindi tra i più accreditati a formulare una proposta valida da sottoporre alla Regione. Ed è proprio quest'ultimo che, in ottemperanza alla richiesta del presidente, ha già dettato una linea di programma dalla doppia valenza: innovativa e vicina alla tradizione.
"Il gruppo di lavoro - chiarisce Aprea - baserà le ricerche sulla rigenerazione della filiera legata al fico bianco del Cilento che ad oggi risulta essere una filiera negata in quanto, seppur spesso evocata seppure spesso intrisa di tradizioni e identità, non è riuscita ad oggi ad incidere in maniera significativa sull'economia del territorio. Il gruppo operativo avvierà una serie di percorsi di studio volti ad innovare i processi colturali e culturali del fico, fermando l'attenzione sul valore economico massimo di questo frutto. Esso consiste nel proporlo al mercato dopo un processo di essiccazione". "Tale processo -prosegue il direttore- dovrà essere il più possibile aderente alla tradizione ma dovrà soddisfare la logica del tempo, della qualità, dell'igiene e della convenienza dal punto di vista economico ed ambientale". Inoltre Aprea traccia un segno importante svelando la sua idea che ha del rivoluzionario: "Gli studi che porteremo avanti -spiega - saranno tesi a ribaltare il detto negativo ''non vale un fico secco'' e riuscire a dimostrare che 'un fico secco vale…'". La proposta è già stata esposta a Palazzo De Vargas, sede della Fondazione, ed è stata accolta con favore dal tavolo di partenariato composto da Enzo Tropiano, direttore Coldiretti di Salerno, e dai principali produttori di fichi del territorio, come Raffaele D'Angiolillo. Tra i partner istituzionali figura già il comune di Giungano, presente al primo tavolo tecnico nella figura dell'assessore al turismo Franco Russomando. "C'è assoluta necessità di far sì che i valori esposti -dice Tropiano- diventino indicatori economici di un rilancio agricolo nel comparto di nicchia delle produzioni tipiche". D'accordo anche D'Angiolillo: "Non possiamo vedere mortificato dal mercato il fico del Cilento - dichiara - l'esempio della biodiversità cilentana subisce la concorrenza sleale di prodotti che non hanno la stessa qualità, la stessa storia e le stesse caratteristiche. Il nodo centrale della questione riguarda il processo di essiccazione su cui è in corso un dibattito sulla stesura del disciplinare del Fico del Cilento dop".
Coltivavano canapa indiana nel giardino di casa: arrestati madre e figlio
Madre e figlio, che coltivavano piante di canapa indiana nel loro giardino a San Giorgio del Sannio, sono stati arrestati dai carabinieri. In manette sono finiti una donna di 53 anni e un giovane di 22. I militari nel corso di un controllo e di una successiva perquisizione presso la loro abitazione hanno infatti scoperto all'interno di un recinto metallico del giardino una piantagione di cannabis, le cui piante erano alte un metro, e foglie di marijuana in fase di essiccazione del peso di 1,2 chilogrammi custodite in sacchetti di nylon.
Buondì Motta, bufera sullo spot: la mamma e il papà uccisi da un asteroide
Molti utenti si sono scagliati contro la pubblicità, pubblicata da Motta anche sulla propria pagina Facebook, del celebre cornetto Buondì. "È orrenda, irreale. Far parlare con una frase così costruita la bambina e la madre incenerita da un asteroide non fa sorridere nessuno, anche se dotato di grande ironia", scrive Irene. In molti hanno raccontato che i figli piccoli, davanti alla tv, sono rimasti colpiti dal finale 'violento' della pubblicità e che alcuni di loro si sono messi anche a piangere. "Quando avete pensato allo spot non vi è venuto in mente che una bambina che ha perso tragicamente la madre potrebbe sentirsi male di fronte a queste immagini?". Dal tono meno perentorio Andrea, che strizzando l'occhio con un emoji domanda: "Avete pure pagato qualcuno per realizzarla?".
"Se cercate qualcosa che vi colpisca, oggi vi accontenteremo!", è la frase con cui la Motta ha lanciato il video sul più popolato dei social network. Dopo le migliaia di reazioni i responsabili della comunicazione dell'azienda hanno diffuso le immagini del backstage dello spot e hanno cercato di rispondere ad ogni utente, difendendo la propria campagna pubblicitaria.
E rispondendo ad alcuni utenti :
"Sara, ci sono tanti tipi di ironia, qui giochiamo sull'irrealtà della situazione, mostrando cosa potrebbe accadere se si realizzasse davvero un modo di dire molto diffuso in Italia".
In risposta a Nick, che incolpa Motta di copiare lo stile cruento di alcuni cartoni animati e serie tv americani: "Scherziamo solo sull'irrealtà di questa situazione. Quante volte hai visto un asteroide colpire la Terra?".
La contestazione su Facebook riguarda il finale violento della pubblicità.
"Mio figlio è rimasto colpito, non avete pensato a chi ha perso la madre da piccolo?".
Ma c'è chi ne apprezza l'ironia: "Basta famiglie perfette in tv", "Non riesco a smettere di ridere", confessa Giuseppe.
E, per fare un dispetto ai molti critici, Marco scrive che andrà al supermercato a comprarne 20 scatole "per regalare una merendina a tutti quelli che non hanno colto l'ironia"
Flaminia alza il livello della discussione e ne fa una questione di stile televisivo. "Non comprerei il Buondì come non comprerei nessun'altra merendina industriale, ma voglio farvi i complimenti per questo spot coraggioso che finalmente ci porta (con decenni di ritardo) nell'era della pubblicità ironica e dissacrante". D'accordo anche Nicola: "Basta con le famiglie perfette e felici".
La polemica, però, non è destinata a finire. In un sequel della pubblicità anche il padre della bambina, dopo un dialogo simile a quello andato in scena poco prima tra la mamma e la piccola, viene schiacciato da un meteorite 'un po' più infuocato di quello di prima'. E questa volta, a sparire dallo schermo, è anche la protagonista.
Contro lo spot, oltre alla Rete, si è schierata l'Aiart, l'associazione cattolica dei telespettatori. Il presidente Massimiliano Padula si è lamentato del "cattivo gusto dei pubblicitari nel raccontare un momento importante di relazione familiare come quello tra madre e figlia". Ha annunciato poi che l'Aiart farà una comunicazione all'Istituto di auto-disciplina pubblicitaria, all'Agcom e alla Rai affinché valutino se contenuti del genere possano essere trasmessi in qualunque orario del giorno.
(fonte repubblica.it )
La corale polifonica di Somma Vesuviana ed Ercolano tra successi e onori
La corale polifonica città di Somma Vesuviana ed Ercolano è stata ricevuta in Comune dal sindaco Salvatore Di Sarno, reduce da uno scambio culturale in Canada, realizzato con il patrocinio morale della Città Metropolitana di Napoli. “La cultura è importante per lo sviluppo di una città”, spiega il primo cittadino di Somma Vesuviana, “Mi sento di ringraziare chi con il canto riesce a portare in giro per il mondo il nome della nostra città. Faremo quanto possibile affinché la Corale possa crescere sempre di più, è nostra intenzione, infatti, creare spazi adatti dove le associazioni possano fare musica e attività culturali lavorando in sinergia, un paese che dimentica la cultura muore, noi invece vogliamo risorgere”. Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa anche da una corista Marcella Canfora che ha ricordato i successi internazionali ottenuti dal gruppo (che nel 2018 compirà 25 anni) nei numerosi viaggi all’estero, dalla presidente della Corale Concetta Paradiso, dal direttore il maestro Mimmo Cozzolino, da una componente e dal consigliere della Città Metropolitana di Napoli, Michele Maddaloni (con delega al Parco Nazionale del Vesuvio e alle attività culturali), rappresentante dell’Amministrazione in questo viaggio culturale e nei vari incontri istituzionali che si sono tenuti in diverse città canadesi. “Nel corso della visita abbiamo portato il messaggio della nostra canzone napoletana e non soltanto”, commenta Maddaloni, “ma anche il valore delle nostre realtà produttive del Parco Nazionale del Vesuvio provando a valorizzare le nostre eccellenze così da incentivare lo sviluppo futuro dei nostri territori, ottenendo riscontri assai positivi e lavoreremo per concretizzare i legami avviati con le autorità e gli imprenditori canadesi”.
Palinuro, rubata l'auto del titolare del Millionaire, appello su facebook per ritrovarla
Raffica di furti a Palinuro. La notte scorsa, nella tranquilla e rinomata località della costa cilentana, sono state rubate 2 auto. Il dato potrebbe sembrare irrisorio se non si trattasse di Palinuro, dove è quasi impossibile che si registrino dei casi del genere. Il modus operandi dei malviventi pare sia stato lo stesso: i ladri si sono intrufolati in casa delle vittime ( uno è il proprietario di una nota discoteca) e dopo aver prelevati le chiavi delle vetture si sono dileguati alla guida delle stesse. Una delle due è una berlina di lusso, una Bmw 730d, ed è lo stesso proprietario a chiedere aiuto sui social network: "Chiunque vedesse in giro la mia Bmw nera... ( citando la targa, ndr ) è pregato di conttatarmi", scrive Fedele D'Arienzo, proprietario della nota discoteca Millionaire. Il dato strano però è un altro: proprio in questi giorno si sta tenendo a Palinuro il congresso nazionale dei Giovani Democratici, che ha visto proprio ieri la partecipazione del presidente della Regione Campania, Vincenzo de Luca. Tra l'altro a causa di alcune minacce ricevute dai leader nazionali dei giovani democratici attraverso i social network sono state preparate misure di sicurezza imponenti anche alla luce della visita dei ministri Orfini e Orlando
Belen, il nudo su Instagram scatena Iannone e Nina Moric
Le reazioni alla foto senza veli della showgirl
Il nudo integrale di Belen su Instagram ha scatenato la fantasia dei fans diventando in brevissimo tempo virale sui social e scatenando anche critiche velenose come quella di Nina Moric la quale ha accusato la "simpatica showgirl" via Facebook di aver preso e copiato la posa da uno scatto di Gigi Hadid.
La modella croata ha condiviso sul suo profilo Facebook lo scatto provocante della Rodriguez accanto a quello della top model Gigi Hadid, scrivendo: "Un omaggio della simpatica showgirl Belen Rodriguez, alla bellissima Top Model Gigi Hadid".
Ed è poi un botta e risposta tra il fidanzato della bella showgirl, Andrea Iannone , che ha commentato : "Maaaa oooh. Amore copriti". replicato da Belen : "Andrea Iannone vieni tu", e infine il pilota di MotoGp ha ribattuto senza troppa eleganza: "A me risulta che sono sempre venuto".
Gli utenti si sono divisi ,commentando le parole di Iannone, tra chi lo ha attaccato duramente per i toni e chi si è schierato dalla sua parte: ("Iannone numero uno" è stato un commento). Purtroppo poco dopo i commenti del pilota sono stati cancellati, ma gli screenshot avevano già iniziato a circolare in Rete.
Sky rilancia il Super HD: ogni giorno film, sport e intrattenimento
Sky rilancia il Super HD, il formato introdotto stabilmente nel corso del 2015. Super HD utilizza un bitrate più elevato, mediamente pari a circa 15-18 Mbps. La codifica è sempre in H.264 e permette di ottenere un maggior livello di dettaglio e anche una rappresentazione più naturale dei colori, visibilmente più saturi e ricchi. Fino ad oggi i contenuti in Super HD sono stati veicolati o tramite la sezione "Scelti per Te" del decoder My Sky HD (ad esempio con i film a cadenza settimanale) oppure utilizzando canali lineari dedicati, come nel caso degli anticipi e posticipi di Serie A.
La novità che Sky introdurrà a partire da oggi, 3 settembre 2017, consiste nel fatto che la nuova programmazione in Super HD non coinciderà con l'attivazione di nuovi canali. I clienti in possesso dei requisiti necessari (li vedremo più avanti) potranno visionare i programmi in Super HD direttamente al canale di trasmissione dei contenuti. Basterà quindi sintonizzarsi sul canale 201/251 per poter seguire i migliori incontri di Serie A in Super HD, oppure sul canale 301 per i film. Sky proporrà un contenuto in Super HD ogni giorno, spaziando tra sport, intrattenimento e cinema. Si partirà da oggi pomeriggio con la Formula 1 e nello specifico con la gara in diretta dal circuito di Monza.
La programmazione dei prossimi giorni è la seguente:
- Domenica 3 Settembre ore 14 Formula 1: 88^ GP di Italia (diretta) Gara | Sky Sport 1 Super HD (canale 201)
- Lunedi 4 Settembre ore 21.15 Film: Alla Ricerca di Dory | Sky Cinema 1 Super HD (canale 301)
- Martedi 5 Settembre ore 20.55 Doc: Hell on Earth | Nat Geo Super HD (canale 401)
- Mercoledi 6 Settembre ore 21.15 Film: Un amore all'altezza | Sky Cinema 1 Super HD (canale 301)
- Giovedi 7 Settembre ore 21.15 Show: X-Factor - Le Audizioni | Sky Uno Super HD (canale 108)
- Venerdi 8 Settembre ore 21.15 Serie: Twin Peaks | Sky Atlantic Super HD (canale 110)
- Sabato 9 Settembre ore 20.45 Serie A: Sampdoria - Roma (diretta) | Sky Sport 1 Super HD e Sky Calcio 1 Super HD (canale 201 e 251)
La visione in Super HD è riservata ai clienti in possesso di un abbonamento residenziale satellitare attivo e con opzione Sky HD. I clienti potranno fruire del contenuto disponibile in Super HD in base ai pacchetti sottoscritti.
(fonte digital-news.it)

TIM cerca i clienti della concorrenza: ecco le offerte di settembre
Ripartono le offerte di TIM per tentare di rubare qualche cliente alla concorrenza, convincendo con minuti, messaggi e tanti giga ad effettuare la procedura di portabilità per il cambio di operatore.
- Tim Special Top: minuti illimitati verso tutti e 3 GB di traffico dati in 4G, al costo di 10€ ogni 4 settimane (attivabile da tutti).
- Tim Five Go con 5 GB gratis: 1.000 minuti verso tutti e 10 GB di traffico dati in 4G, al costo di 7€ ogni 4 settimane (attivabile provenendo da PosteMobile o FastWeb).
- Tim Ten Go: minuti illimitati verso tutti e 10 GB di traffico dati in 4G, al costo di 10€ ogni 4 settimane (attivabile provenendo da Wind, 3 e PosteMobile).
- Tim Ten Go con 5 GB gratis: minuti illimitati verso tutti e 15 GB di traffico dati in 4G, al costo di 10€ ogni 4 settimane (attivabile provenendo da Wind, 3 e tutti i MVNO).
- Tim Special Extra: 1.000 minuti verso tutti e 1 GB di traffico dati in 4G, al costo di 10€ ogni 4 settimane; per i primi 6 rinnovi sono previsti ulteriori 2 GB extra, ma dopo il 6° bisognerà pagare altri 3€ ogni 4 settimane per questa opzione (attivabile provenendo da Vodafone).
- Tim Super con 3 GB gratis: minuti illimitati verso tutti e 5 GB di traffico dati in 4G, al costo di 13€ ogni 4 settimane (attivabile da tutti).
Da notare che, effettuando la richiesta di portabilità con il servizio “Passa a Tim con Operatore“, le offerte Tim Ten Go e Tim Five Go sono attivabili anche proveniendo da tutti gli operatori virtuali, e non solo quelli riportati nella descrizione delle offerte.
Le nuove promozioni sono attivabili sia in negozio che tramite vendita a distanza, con spedizione della SIM a domicilio. Il costo di attivazione è di 9€, invece di 29€, se la SIM rimane attiva per almeno 24 mesi.
Per ulteriori informazioni o verifiche, consigliamo di andare nei centri autorizzati TIM o di consultare il sito ufficiale dell’operatore a questo indirizzo.
(fonte MondoMobileWeb)
L'ultima bufala su Whatsapp : Virus che formatta il telefono
Whatsapp è uno strumento formidabile di comunicazione ; in brevissimo tempo ha sostituito i tradizionali SMS ed oggi è l'indiscussa app per la messaggistica istantanea.
Ma Whatsapp può essere anche la fonte di innumerevoli problemi sopratutto per quanto riguarda la nostra privacy : ogni giorno arrivano messaggi dai nostri contatti di catene di Sant'Antonio , richieste e sopratutto bufale.
L'ultima viene inviata con questo testo :
“Per favore avvisa i contatti della tua lista di non rispondere al numero +39… è un virus che formatta il tuo cellulare. Attenti è molto pericoloso.. L’hanno annunciato oggi alla Rai TV. Diffondi più che puoi”. E’ questa la nuova idea di chi non ha nulla da fare che sta spaventando molti utenti di WhatsApp. Ma cosa c’è di vero in questo messaggio? Assolutamente nulla, si tratta di una bufala bella e buona che vi andremo a spiegare di seguito."
E' tutto falso.
Nessuna chiamata può formattare un telefono cellulare e la RAI non ha detto nulla sui propri telegiornali.
Per capire se un messaggio d’allerta è vero basta leggere attentamente il contenuto e capire se può essere un allarme concreto.Oppure cercare su Google riferimenti
NON DIFFONDETE IL MESSAGGIO AI VOSTRI CONTATTI!!
Napoli, sparatoria in provincia: 47enne ferito nel cortile di casa
Un uomo di 47 anni, gia' noto alle forze dell'ordine, e' stato ferito in circostanze al centro di indagini dei carabinieri di Castello di Cisterna. Si trovava nel cortile della sua abitazione a Brusciano quando e' stato avvicinato da due persone, una delle quali lo ha ferito alla gamba destra. A terra i carabinieri, nel corso di un sopralluogo, hanno ritrovato tre ogive. Le indagini mirano ad accertare il movente del fatto, che si presenta come una intimidazione nei confronti dell'uomo.
Napoli, 30enne morta di parto, Borrelli: 'Chiediamo chiarezza al direttore dell'ospedale San Paolo'
"Al direttore del presidio sanitario di Fuorigrotta, Vito Rago, chiediamo chiarezza e attenzione al caso della trentenne, originaria di Monte di Procida che, dopo aver partorito al San Paolo la secondogenita e dopo il suo trasferimento all'ospedale Pellegrini per alcune complicanze, e' poi deceduta. E' necessario garantire efficienza e trasparenza negli ospedali napoletani e per questo e' importante verificare con attenzione l'accaduto". Lo ha detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Verdi e componente della commissione Sanita'. "Al momento sembra che i parenti della sfortunata mamma non abbiano sporto denuncia - prosegue Borrelli - ma nel caso dovessero decidere di farlo non mancheremo di far sentire la nostra vicinanza affinche' venga fatta piena luce sull'accaduto e si proceda nel verificare eventuali responsabilita' o disattenzioni". "Gli ospedali cittadini - conclude il consigliere dei Verdi - devono essere luoghi in cui il paziente si possa sentire al sicuro e non in balia degli eventi che spesso si risolvono in tragedie".
Arzano, dopo le ferie cominciano i problemi interni alla maggioranza
Arzano.Maggioranza Esposito, dopo la vittoria non si consuma la luna di miele. Uniti con Fiorella, possibile asse con ABC. Frizioni sulla gestione dell’edilizia da sempre al centro di mille inchieste. In arrivo il nuovo Segretario Generale e il dirigente ai Tributi. E intanto mentre i partiti “lottano” per crearsi i propri spazi, i problemi che attanagliano Arzano rimangono al momento solo slogan elettorali come la possibilità di non rinnovare la convenzione con l’ODCEC e optare per una nuova graduatoria. Che il clima intorno al sindaco Fiorella Esposito sia poco sereno lo conferma il silenzio dei partiti e dei numerosi supporter che nei mesi scorsi hanno invaso letteralmente il web. Un silenzio che in molti però ritengono da “vecchia politica” e che di certo non fermerà il malcontento generale che sta già serpeggiando in città e tra le varie sedi comunali. Dopo il primo consiglio comunale, la parte del leone è ad appannaggio di DE.mA che ha assestato veri colpi da maestro piazzando lo stimato Luca Basile alla presidenze dell’ Assise sotto la supervisione del consigliere metropolitano Elpidio Capasso, uomo di comprovata professionalità e fedelissimo del sindaco De Magistris. In discussione anche una rosa di nomi per ricoprire alte cariche comunali. Cosa si starebbe muovendo sull’edilizia ? Anche se i diretti interessati smentiscono, gli uomini di ABC avrebbero creato un asse strategico con la lista Uniti con Fiorella per poter verificare la possibilità di ottenere dopo l’assessorato competente all’urbanistica, anche la presidenza della commissione. Una posizione, se accettata, che non sarebbe del tutto poi svincolata da critiche e conflitti di parte dovendo anche sciogliere il nodo dei condoni a cui i soliti avrebbero avanzato la costituzione della commissioni e l’istituzione di una associazione di tecnici locali. Più fattibile, invece, da quello che emergerebbe da alcuni scambi di vedute, la proposta già adottata dal comune di Napoli sulle autocertificazioni. Ma mentre la maggioranza discute, l'opposizione è ancora in ferie e carente di argomentazioni.
Ciro Bene
Camorra: nessuna perizia pschiatrica per il giovane rampollo del clan Amato-Pagano
"Non è stata richiesta alcuna perizia psichiatrica, il minore è per diretta conoscenza in ottime condizioni di salute psicofisica". L'avvocato Gandolfo Geraci, difensore insieme con Luigi Senese del minore D.A.A., figlio della donna boss Rosaria Pagano smentisce categoricamente la notizia riportata stamane dal nostro sito a proposito di un incidente probatorio chiesto dalla difesa per il duplice omicidio avvenuto a Melito di Alessandro Laperuta e Muhamed Nuvo. Precisando inoltre che non è l'avvocato Dello Iacono il difensore del giovane e precisando inoltre che "il minore risulterà dal processo esente da responsabilità nel duplice omicidio che lo ha visto ferito ed in pericolo di morte al pari dei due defunti".
(nella foto il luogo del duplice omicidio)
Xiaomi Mi MIX 2: disponibile lo sfondo ufficiale prima della presentazione SCARICA
Dopo gli annunci dei nuovi smartphone effettuati in occasione di IFA 2017, è tempo di pensare ai terminali che verranno ufficializzati nelle prossime settimane. Sarà un autunno particolarmente caldo, visto che tra i nuovi modelli rientrano pezzi da novanta come nuovi iPhone, la gamma Mate 10 di Huawei e, per restare in tema di produttori cinesi, anche il Mi MIX 2 di Xiaomi.
La presentazione di quest'ultimo modello è attesa per l'11 settembre prossimo, esattamente un giorno prima dell'atteso evento Apple.
Nel frattempo, il team MIUI, ovvero gli sviluppatori dell'interfaccia utente personalizzata da Xiaomi che troveremo anche nel Mi MIX 2, offre la possibilità di scaricare lo sfondo ufficiale del nuovo top gamma.
Si tratta dello stesso sfondo utilizzato nell'immagine teaser usata per annunciare l'evento di presentazione che può ora essere scaricato nel formato originale (2532 x 4.500 pixel) collegandosi a questo topic presente nel sito ufficiale MIUI (occorre preventivamente registrarsi).
Tra poco più di una settimana sarà possibile conoscere tutti i dettagli sulla nuova proposta di fascia alta di Xiaomi. In base alle precedenti indiscrezioni la dotazione hardware dovrebbe comprendere un display da 6.4" con risoluzione QHD, SoC Snapdragon 835, 6GB di RAM, batteria da 4500 mAh e Android 7.1.1 Nougat.
(fonte hdblog.it)
(fonte en.miui.com)

Hackerata Instagram. Rubate le credenziali di utenti “illustri”
Lo comunica la stessa azienda. “Qualcuno ha sfruttato un bug nelle API dell’applicazione”. Rubati indirizzi email e numeri di telefono.
Il primo allarme è scattato dopo che sul profilo Instagram dell’attrice Selena Gomez (con 125 milioni di followers) sono comparse diverse fotografie “senza veli” di Justin Bieber.
Se in un primo momento si era pensato a un episodio isolato (l’account della Gomez è stato sospeso e ripristinato in una manciata di ore) ora sembra che i VIP con un profilo Instagram debbano preoccuparsi di fare la stessa fine.
Stando a quanto riporta la testata Daily News, infatti, il social network di proprietà di Facebook avrebbe ammesso la presenza di un bug nelle API dell’applicazione che consentirebbero di ottenere informazioni personali degli utenti.
Le foto di Biener nudo sono rimaste online solo per pochi minuti, ma considerato che Selena Gomez ha 125 milioni di follower, hanno finito per fare il giro del Web.
La scoperta sarebbe avvenuta proprio in seguito al rilevamento di attività sospette su account di personaggi famosi, che l’ignoto hacker avrebbe preso di mira.
Per il momento Instagram si è limitata a rassicurare i suoi utenti. “La nostra preoccupazione principale è assicurare la sicurezza della community” avrebbero detto a Daily News.
L’ipotesi, per quanto se ne sa fino a ora, è che il bug non consenta di prendere direttamente il controllo di un account Instagram, ma abbia permesso ai pirati di ottenere informazioni tali da mettere in piedi un attacco di phishing nei confronti di Selena Gomez.
Lo si deduce anche dalle dichiarazioni dell’azienda: “Come sempre, incoraggiamo tutti a tutelare la sicurezza degli account e a essere cauti quando si trovano di fronte ad attività sospette come chiamate, messaggi di testo o email provenienti da sconosciuti”. I VIP appassionati di Instagram sono avvisati.
(fonte securityinfo.it)
Sicurezza nella gestione delle carte di credito: siamo ancora al medioevo
La fotografia è in un report di Verizon. Il 44,6% delle aziende analizzate nella ricerca non rispondono ai criteri fissati dagli standard.
La sicurezza nella gestione dei pagamenti tramite carta di credito (e delle informazioni relative alle carte stesse) rappresentano un tassello importante nel settore della cyber-security. Da un lato a causa del fatto che molti pirati informatici hanno ancora moventi economici, dall’altra perché la solidità dei sistemi di pagamento impatta decisamente sul livello di fiducia degli utenti nell’utenti dei servizi a pagamento.
Nonostante ciò, le aziende sembrano stentare a comprendere l’importanza di adeguarsi agli standard internazionali (Payment Card Industry Data Security Standard, PCI DSS) che fissano i parametri a cui dovrebbe attenersi chiunque faccia business (hotel, ristoranti, negozi di qualsiasi genere e aziende che operano online) sfruttando sistemi di pagamento tramite carta di credito.
A metterlo nero su bianco è Verizon, che ha pubblicato un report (scaricabile a questo indirizzo) intitolato Payment Security Report 2017 e che traccia un quadro davvero desolante.
Secondo quanto emerso dalla ricerca di Verizon, solo il 55,4% (ma la verifica è provvisoria) delle organizzazioni prese in esame sono in regola con gli standard.
E dire che la relazione tra il rispetto degli standard di sicurezza e le probabilità di rimanere vittima di un attacco informatico sono piuttosto evidenti. Secondo Verizon, in tutti i casi di violazione di dati di carte di credito le organizzazioni colpite non rispettavano i requisiti.
Da un punto di vista dell’evoluzione nel settore, c’è da dire che per lo meno si assiste a una (timidissima) crescita delle organizzazioni che prendono sul serio il tema. La ricerca effettuata l’anno scorso con gli stessi criteri, infatti, aveva registrato come “in regola” il 48,4% degli operatori. Si parla quindi di un miglioramento, ma solo dell’8%. Un po’ poco.
Il trend è in crescita, ma siamo ancora a percentuali ridicole in un mondo che dovrebbe avere interiorizzato l’importanza delle procedure di sicurezza nella gestione dei dati di pagamento.
I dati variano a seconda del settore. Chi opera nell’IT, per esempio, ha un livello più alto di consapevolezza (parliamo comunque solo del 61,3% di rispetto degli standard) così come i servizi finanziari (59,1%). Fanalino di coda il settore hospitality con il 42,9%.
Insomma: stando al rapporto c’è ancora molto da lavorare. Una visione condivisa da Troy Leach, chief technology officer del PCI Security Standards Council. “Il report sottolinea le sfide che le organizzazioni devono affrontare per applicare coerentemente e costantemente gli standard di sicurezza, molto spesso infatti gli ambienti dati dei titolari delle carte di credito rimangono in una situazione di vulnerabilità agli attacchi informatici” spiega Leach.
“Questo trend è stato uno dei driver di cambiamento introdotti nella versione 3.2 del PCI Data Security Standard, che si concentra sul supporto alle organizzazioni nell’accertarsi che i requisiti di sicurezza dei dati più critici vengano applicati per tutto l’arco dell’anno, e che questi criteri vengano testati nel contesto di un procedimento costante di monitoraggio della sicurezza”.
I risultati li vedremo l’anno prossimo. Sperando che l’incremento delle organizzazioni in regola con gli standard superino con un po’ più di vigore le attuali percentuali.
(fonte securityinfo.it)
Terra dei fuochi, il cugino del boss Zagaria sorpreso a interrare rifiuti: denunciato
Un imprenditore edile, cugino del boss dei Casalesi Michele Zagaria, e' stato denunciato dai carabinieri alla Procura di Napoli Nord per sversamento illecito di rifiuti, in quanto sorpreso in un fondo privato di Villa Literno mentre a bordo di un escavatore tentava di ricoprire con della terra una buca nella quale erano stati gettati dei rifiuti. Ad una prima analisi del materiale sversato - pari a 1200 metri cubi - sembra si trattasse di rifiuti umidi; e' cosi' subito partita l'attivita' di caratterizzazione al fine di accertare la tipologia di rifiuto. Il terreno dove e' stata realizzata la fossa, e' emerso, e' di proprieta' di un privato sul cui coinvolgimento sono in corso le ulteriori indagini dei carabinieri della Compagnia di Casal di Principe.
Napoli, ristoratore reagisce al tentativo di rapina e viene accoltellato
Ristoratore reagisce al tentativo di rapina e viene accoltellato dai banditi. E' accaduto nel centralissimo corso Vittorio Emanuele a Napoli. La vittima è un ristoratore incensurato di 40 anni, E' stato seguito dai banditi nel cuore della notte dopo che l'uomo aveva chiuso il locale. I banditi sapevano che l'uomo aveva con se l'incasso della serata e pensava di fare il gran colpo. Ma si sono trovati di fronte alle reazioni del ristoratore. L'uomo era in sella al suo scooter quando è stato affiancato da due persone sempre su un ciclomotore che lo hanno costretto a fermarsi. Ma l'uomo ha reagito ingaggiando una colluttazione con i due. I banditi sorpresi dalla reazione hanno pensato di scappare non prima di ferire con una coltellata alla gamba il 40enne. Refertato in ospedale è stato giudicato guaribile in pochi giorni. Sul posto la polizia per le indagini. Sono state acquisite le immagini delle telecamere pubbliche e private poste in zona per trovare elementi utili per risalire ai due banditi.
Napoli, aveva 4 molotov nel bagno di casa: arrestato Emiliano Zapata Misso
Napoli. Era ai domiciliari ma aveva in casa 4 bombe molotov nel bagno: arrestato dalla Polizia Emiliano Zapata Misso, 36 anni, figlio di Umberto Misso e nipote di Giuseppe, soprannominato O' Nasone, storici esponenti della famiglia malavitosa del centro di Napoli. Emiliano Zapata Misso era stato condannato nel giugno del 2013 dalla Corte d'Assise d'Appello ad 8 anni e 4 mesi di reclusione per omicidio doloso aggravato ed era attualmente sottoposto al regime della detenzione domiciliare per associazione di tipo mafioso. Nell'ambito dei continui ed incessanti servizi di controllo del territorio predisposti dalla Questura di Napoli per il contrasto ai fenomeni criminali nel centro storico, nel quartiere Forcella e nel rione Sanità, gli agenti dell'Ufficio Prevenzione Generale, coadiuvati da quelli del Commissariato Vicaria - Mercato, hanno arrestato il 36enne. In particolare, la fitta maglia di controlli effettuati dagli agenti della Questura partenopea ha consentito di accertare - a giudizio degli investigatori - una sospetta attività da parte di Misso durante le ore di permesso concessegli dal Tribunale di Sorveglianza. Gli agenti hanno pertanto effettuato una perquisizione presso la sua abitazione. All'interno del bagno i poliziotti hanno trovato 4 bottiglie di vetro da 0,66 litri contenenti liquido altamente infiammabile, la cui estremità era avvolta da un pezzo di stoffa: si trattava di 4 ordigni incendiari. Con i quattro ordigni c'era anche una bottiglia di plastica contenente due litri di liquido infiammabile. In una borsa della moglie gli agenti hanno inoltre trovato la replica in metallo di una pistola, priva del tappo rosso e con un colpo a salve in canna. Emiliano Zapata Misso è stato immediatamente arrestato e condotto dagli uomini dell'ufficio Prevenzione generale nel carcere di Poggioreale.



