AGGIORNAMENTO : 20 Dicembre 2025 - 11:25
14.8 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 20 Dicembre 2025 - 11:25
14.8 C
Napoli
Home Blog Pagina 8318

Omicidio Veropalumbo, con il drone alla ricerca della verità. IL VIDEO

Omicidio Veropalumbo, la notte di Capodanno del 2008 in campo dopo dieci anni un drone e gli esperti della scientifica per accertare la verità. Proseguono incessantemente le attività investigative per far luce su uno dei casi che ha più scosso l’opinione pubblica oplontina e partenopea, relativa all’assassinio del compianto Giuseppe Veropalumbo avvenuta durante i festeggiamenti di fine anno tra il 31 dicembre 2007 ed il 1° gennaio 2008, nella sua abitazione di Corso Vittorio Emanuele III. Nella giornata odierna, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Torre Annunziata , coordinati dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, hanno svolto un sopralluogo presso l’abitazione. Gli accertamenti eseguiti dai poliziotti del Commissariato Torre Annunziata, unitamente agli esperti della Polizia Scientifica di Napoli, sono stati realizzati con le più sofisticate ed avveniristiche tecniche investigative e proseguiranno in maniera incessante. Quello che riscahiva di rimanere un Cold Case viene ufficialmente riaperto dopo che  nel 2013  la Procura di Torre annunziata aveva dichiarato chiuse le indagini senza un colpevole. Poi lo scorso anno una prima svolta: il pentito di camorra, Michele Palumbo “munnezza”, ex-killer spietato del clan Gionta, fece riaprire il caso.

Palumbo, 46 anni, già da 6 in carcere e condannato in via definitiva all’ergastolo per l’omicidio del pregiudicato Ettore Merlino, agli inquirenti fece il nome del presunto autore del folle gesto. Si tratta- secondo quanto riferito dal “munnezza” ai magistrati della Dda di Napoli, - di un 38enne pregiudicato ritenuto vicino al clan Gionta. Il racconto del collaboratore di giustizia (Palumbo si è pentito il 26 maggio 2015, ndr) ha così spinto la Procura della Repubblica di Torre Annunziata a riaprire il caso. Il nome del 38enne, autore degli spari secondo la versione di Palumbo, è stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio preterintenzionale. L’uomo è già stato interrogato dal pm titolare del fascicolo d’inchiesta, Silvio Pavia, e dinanzi all’accusa ha negato ogni addebito. Già nel 2014 arrivò una presunta svolta nell’inchiesta, grazie alle rivelazioni di due collaboratori di giustizia, che in carcere raccolsero voci sul presunto responsabile della morte di Veropalumbo. Voci, però, mai suffragate da concreti elementi di prova. Carmela Sermino, la moglie di Giuseppe, non ha mai smesso di chiedere verità e giustizia. Il sopralluogo di oggi con il drone e i nuovi esperti della scientifica non fanno altro che confermare che qualcosa di positivo potrebbe arrivare a breve.

 

Garante dei detenuti convoca assemblea per istituire osservatorio regionale

0

Il Garante Regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Samuele Ciambriello, ha convocato tutte le Associazioni e le Cooperative che operano nelle carceri Campane, domani, Venerdì 26 Gennaio 2018 a partire dalle ore 14.30, presso il Consiglio Regionale della Campania - Sala Convegni, I° piano - Isola F13 - Centro Direzionale sita a Napoli. Così come sancito dalle Legge Regionale n. 18 del 2006 la quale ha istituito l'ufficio del garante dei detenuti, all'art.2 comma 7 si disciplina che: "[...] presso l'ufficio del Garante è istituito l'osservatorio regionale sulle condizioni della detenzione, composto dalle associazioni, organizzazioni o enti che si occupano delle questioni legate alla detenzione [...]". All'incontro, aperto anche alla stampa, interverrà il Presidente del Consiglio Rosetta D'Amelio, l'Assessore Regionale alle Politiche Sociali, Lucia Fortini e il Presidente della Sesta Commissione Politiche sociali, Tommaso Amabile.

Operazione 'Terra dei fuochi': sequestrate otto aziende

0

Nuova operazione della Polizia metropolitana di Napoli nell’ambito delle attività 'Action Day Terra dei Fuochi'. La polizia metropolitana, coadiuvata dall'esercito italiano, nell'ambito delle attività 'Action Day', stamattina, all'interno di un complesso industriale in Fumo Nevano ha sequestrato penalmente e/o amministrativamente otto aziende alcune delle quali anche per violazioni ambientale e per mancanza di autorizzazioni all'esercizio delle attività. Riscontrati decine i lavoratori a nero. Tra le aziende anche un panificio che produceva e vendeva senza le dovute autorizzazioni. Le aziende vanno dalla produzione di abbigliamento, cartone per dolci, grande stamperia su carta cartone e plastica, produzione di carta e cartone, distribuzione estintori. Da spontanee informazioni è stato rilevato che il proprietario di tutta l'area, grande 5.000 metri quadrati circa, sarebbe responsabile di aver dato in fitto alcuni edifici a nero. Saranno gli inquirenti a valutare le diverse posizioni. Gli uomini e le donne della polizia metropolitane stanno procedendo con le attività e non si escludono ulteriori novità legate all’indagine.

Nola, 22enne di Avellino arrestato dalla polizia per spaccio

Ieri sera gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Nola hanno arrestato Sepe Emilio 22enne, residente nella provincia di Avellino, responsabile del reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Durante un’attività di controllo del territorio, di prevenzione e repressione dei reati in genere, condotta dai poliziotti del Commissariato di Nola, sulla SS 7Bis, è stato fermato Sepe Emilio che si dimostrava particolarmente agitato ed evidenziava uno stato confusionale nelle risposte che dava agli agenti. Il suo annoverare precedenti di polizia per detenzione di arma e di stupefacenti, induceva i poliziotti ad un controllo più approfondito, sia sulla persona che sull’autovettura. Controllo che sortiva esito positivo atteso che, sul tappettino lato guida dell’auto condotta dal Sepe, venivano trovati alcuni pezzetti di sostanza marrone dal peso di 0.75 grammi e, occultato negli slip, un panetto della stessa sostanza marrone dal peso di 98.73 grammi, risultata ai narcotest Hashish. La sostanza rinvenuta, pari ad un totale di 99.48 grammi è stata sequestrata e posta a disposizione dell’autorità giudiziaria. Per questi motivi il Sepe Emilio veniva arrestato e su disposizione del P.M., associato presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del giudizio disposto presso il Tribunale di Nola con rito direttissimo.

Domani Gentiloni a Napoli all' Apple Developer Academy

0

Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, sara' domani, venerdi' 26 gennaio, alle ore 15.30 a Napoli, per una visita alla Apple Developer Academy e per la presentazione della Cisco Networking Academy, presso il complesso di San Giovanni dell'Universita' Federico II. Lo rende noto un comunicato della presidenza del Consiglio.

Napoli, ok della giunta a revisione delle società partecipate

La Giunta Comunale, a firma dell'assessore al bilancio Enrico Panini, ha approvato la delibera di revisione straordinaria delle partecipazioni societarie possedute a settembre 2016, sulla base di quanto disposto dal Decreto legislativo Madia. Con tale atto di proposta al Consiglio Comunale - si apprende da una nota del Comune di Napoli - continua l'azione dell'Amministrazione, iniziata nel novembre 2012, mirata a rendere piu' efficiente il sistema delle societa' partecipate, razionalizzando e riducendo il numero degli organismi di cui l'Ente possiede quote in modo diretto od indiretto. In particolare, la Giunta propone al Consiglio di procedere all'alienazione delle partecipazioni che non sono ritenute indispensabili per il perseguimento delle finalita' istituzionali dell'Ente (tra le quali il Ceinge Biotecnologie Avanzate S.C.a.r.l., Gesac spa, City Sighteeing Napoli s.r.l. e Palazzo Canino s.r.l.), cosi come si propone di effettuare ulteriori misure di razionalizzazione con riferimento alla partecipazione di Terme di Agnano spa (gia' in liquidazione). Si rinvia la decisione per quanto riguarda Net Service, partecipata di Abc e ritenuta dalla stessa asset fondamentale in vista della compiuta realizzazione del ciclo integrato delle acque, per valutare in modo definitivo le condizioni di "detenibilita'". Nella stessa delibera si propone al Consiglio, altresi', il mantenimento della partecipazione diretta delle societa' Asia Napoli Spa, Napoli Holding s.r.l., Napoli Servizi Spa e CAAN (Centro Agroalimentare di Napoli) oltre che la partecipazione in Mostra D'Oltremare. L'attuazione del Decreto legislativo Madia, nelle volonta' della Giunta - si conclude la nota - prosegue, dunque, la finalita' di riqualificare, quanto piu' possibile, la spesa pubblica e di garantire, di conseguenza, una piu' adeguata cura degli interessi della comunita' e del territorio attraverso investimenti mirati in servizi di qualita'.

Campania: nasce consorzio tutetla Elicicoltura italiana

0

Tracciabilità, formazione, naturalità e informazione: quattro parole chiave per trasformare l'elicicoltura italiana da attività agricola empirica a zootecnia matura, economicamente ed ecologicamente sostenibile. Questo l'obiettivo dichiarato dal neonato Consorzio di tutela dell'elicicoltura italiana, Coteli, che è stato presentato oggi da Coldiretti Campania, insieme al dipartimento di Biologia dell'Università Federico II di Napoli, presso la Camera di commercio di Napoli. Il Coteli nasce dall'impulso di allevatori campani, puntando ad associare e rappresentare imprenditori agricoli di tutte le regioni. Titolo dell'incontro è stato 'Lumaca a chi?', per sottolineare la rapida espansione degli allevamenti e il successo crescente dei consumi. Il Consorzio ha l'obiettivo di valorizzare l'allevamento e la trasformazione di questo mollusco dalle proprietà straordinarie. L'idea nasce proprio dalle molteplici possibilità produttive che offre la lumaca, dall'alimentazione alla cosmesi e non solo.

Muore dopo due operazioni di by pass gastrico in 5 giorni: 13 indagati

Muore dopo due operazioni chirurgiche in 5 giorni: aperta un'inchiesta. Due interventi nel giro di cinque giorni per un by pass gastrico e complicazioni post operatorie che hanno portato alla morte una 34enne di Avellino. La procura della Repubblica di Benevento ha fissato per lunedi' prossimo l'autopsia sulla donna deceduta sabato scorso nell'ospedale "Fatebenefratelli" di Benevento. Per omicidio colposo sono indagate 13 persone tra medici e infermieri che sono stati impegnati negli interventi del 3 e del 7 gennaio scorsi e nella fase successiva di assistenza durante il ricovero. Sono stati i familiari della donna a rivolgersi ai carabinieri del comando provinciale di Benevento, chiedendo di verificare eventuali responsabilita' mediche nella vicenda. L'incarico per l'esame autoptico e' stato affidato al medico legale Umberto De Gennaro.

Scritte contro l'ex sindaco sulla facciata del Municipio di Scafati, il Pd: "Condanniamo il gesto con durezza"

0

Scafati. 'Leoni' da bomboletta spray quelli che stanotte hanno sporcato la facciata di palazzo Meyer con tre scritte. Il giorno dopo l'arresto dell'ex sindaco di Scafati i vandali hanno pensato bene di imbrattare le mura del municipio con frasi contro Pasquale Aliberti. 'E come disse Totò in galera. Scafati libera. Aliberti camorrista': gli squallidi messaggi di sconosciuti che si cerca di identificare e che hanno agito nella notte, sperando di rimanere impuniti. "La casa comunale è la casa di tutti i cittadini: la casa della democrazia, la casa della legalità, la casa dello Stato. Per questo condanniamo con durezza chi ha profanato le sue mura con scritte di odio e violenza" così il Partito democratico scafatese ha condannato l'episodio di vandalismo scoperto stamane dai dipendenti comunali e segnalato alle forze dell'ordine. "Le sedi del dibattito pubblico sono altre dove tutti hanno la possibilità di esprimersi e sono chiamati a farlo con educazione e civiltà: ed è in quelle sedi che invitiamo tutti i nostri concittadini ad incontrarsi, discutere, parlare del futuro di Scafati".

Napoli, protocollo d'intesa tra Direzione marittima della Campania e Anci

0

Napoli.Nel pomeriggio di ieri è stato siglato dal Direttore Marittimo della Campania, Contrammiraglio Arturo Faraone, e dal Presidente di Anci Campania, On. Domenico Tuccillo, un Protocollo d'intesa finalizzato ad attuare specifici progetti di salvaguardia della vita umana in mare e di tutela dell'ecosistema marino e dell'ambiente costiero.
L'intesa raggiunta rappresenta l'attuazione di un più ampio protocollo d'intesa sottoscritto nell'ottobre del 2016, alla presenza del ministro Delrio, tra l'Associazione Nazionale Comuni Italiani ed il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto, con l'obiettivo di attivare ogni forma di collaborazione nelle materie di comune interesse collegate agli usi civili e produttivi del mare e dei porti.
Il Protocollo, in prosecuzione di una stretta collaborazione con l'articolazione regionale di Anci, costituisce uno strumento agile e programmatico, in grado di migliorare ancor di più le sinergie istituzionali tra l'Amministrazione marittima e gli Enti pubblici locali, finalizzato alla tutela dell’ambiente marino e costiero lungo i litorali della regione e lo sviluppo dell’economia marittima (pesca, commercio e turismo). In particolare il protocollo prevede la possibilità di collaborazione nella vigilanza a terra e in mare, la possibilità di svolgere attività di formazione per il personale nelle materie di rispettiva competenza e la massima cooperazione nello scambio di informazioni provenienti dai singoli database delle diverse Amministrazioni.
“E’ un accordo molto importante dal punto di vista istituzionale – ha dichiarato l’Ammiraglio Arturo Faraone – in quanto statuisce un collegamento indispensabile tra le Capitanerie di Porto della Direzione marittima ed i Comuni costieri, riconoscendo una sinergia essenziale per la tutela dei cittadini, nelle attività balneari e turistiche, per la salvaguardia dell’ambiente, ma soprattutto per lo sviluppo dell’economia marittima.
Da un punto di vista ambientale e paesaggistico, la fascia costiera della Campania è certamente una delle belle e suggestive del panorama nazionale e non solo. E’ di fondamentale importanza, quindi, una corretta valorizzazione del territorio e di tutte le attività a vario titolo connesse con il mare. L’economia turistica balneare campana, per fare un esempio, è in continua espansione e l’intesa con l’Anci assume particolare rilevanza per sostenere la spinta del settore, anche sotto l’aspetto programmatico e di gestione del territorio che interessa in particolare gli amministratori locali dei Comuni costieri.”
“Abbiamo voluto questa iniziativa con la Direzione Marittima della Campania perché fondamentale per il rilancio del nostro territorio – ha dichiarato il presidente Anci Campania, On. Domenico Tuccillo - . Tutela coste e sviluppo dell’ economia del mare sono obiettivi prioritari e strategici su cui puntare concretamente per sfruttare l’enorme potenzialità della nostra regione. I Comuni devono essere al centro della riorganizzazione del sistema portuale, con un ruolo attivo nello sviluppo degli scambi marittimi. La politica deve sostenere l’enorme capacità di crescita dell’economia marittima, servono interventi mirati, sul piano della programmazione delle attività e degli investimenti; bisogna favorire la sinergia tra le istituzioni pubbliche interessate, investire sulle infrastrutture, sulla tecnologia, sulla logistica e sull’intermodalità, snellire procedure e processi decisionali, favorendo una migliore integrazione tra mondo imprenditoriale e tra sistema portuale. Questa di oggi è una intesa importante dal punto di vista istituzionale ma soprattutto da quello culturale. Una iniziativa che interessa direttamente decine di comuni costieri della regioni e i comuni dell’entroterra a essi collegati. Tanti i risvolti applicativi dell’accordo che vedono il ruolo centrale dell’Anci Campania nella valorizzazione delle peculiarità e delle vocazioni dei Comuni rivieraschi. Dobbiamo intraprendere tutte le azioni di settore necessarie ad affermare la centralità del nostro mare in tutte le programmazioni amministrative ed economiche”.

Napoli, Mertens: 'Se vinciamo lo scudetto 5 giorni di festa'

0

Napoli. "Se vinciamo lo scudetto organizziamo una grande festa per tutta la citta'. Cinque giorni di festa". Lo ha detto l'attaccante del Napoli Dries Mertens intervistato da Radio Kiss Kiss Napoli. Il belga lancia la lunga volata della squadra capolista: "Da domenica - ha spiegato - si entra nella fase piu' importante della stagione. Non dobbiamo guardare troppo avanti, ma proseguire cosi', con la squadra carica". Per Mertens la lotta non e' solo con la Juventus: "Anche la Lazio sta facendo molto bene, e anche le altre. Non sara' facile, ma noi pensiamo soltanto a noi stessi. Ora pensiamo a domenica e a conquistare altri tre punti contro il Bologna Lavoriamo affinche' il sogno diventi realta'". Dries Mertens ci crede, Napoli gli e' entrata nel cuore, del resto i tifosi lo amano e lui si sente ogni giorno di piu' un napoletano d'adozione. L'attaccante belga  parla del sogno scudetto e torna sulla vittoria di domenica scorsa in casa dell'Atalanta, grazie a un suo gol. "A Bergamo e' stata una vittoria importantissima, ma adesso guardiamo avanti, la testa e' solo al match col Bologna", dice il belga che parla anche della sua rete. "Sono felice di essere tornato al gol, ma soprattutto sono felice che sia valso 3 punti preziosi. Vincere a Bergamo e' stata una gioia anche perche' ci tenevano tantissimo i nostri tifosi e per noi e' arrivata una soddisfazione enorme - ha sottolineato il nazionale belga -. E' stata una partita difficile e che ci ha dato tanta convinzione dopoi il successo, pero' ora bisogna proseguire. Siamo appena a gennaio, mancano 17 gare alla fine e dobbiamo tenere altissima la concentrazione. Domenica arriva il Bologna e sara' un altro step da compiere perche' ogni sfida vale tre punti e noi dobbiamo sempre dare il massimo soprattutto davanti al nostro pubblico". Da quando Sarri lo ha spostato al centro dell'attacco, Mertens si e' riscoperto un centravanti goleador, di reti ne ha segnate tante, belle e importanti. "Forse la piu' bella e difficile e' stata quella contro la Lazio da posizione molto defilata, pero' oggi dico che il piu' importante e' stato quello di domenica a Bergamo. Non segnavo da un po' e poi e' stato un gol che e' valso il successo". Ieri tutti a cena, un modo per rilassarsi un po', ma anche per cementare l'unione di un gruppo sempre piu' solido. "Si' siamo insieme ormai da 3 anni, alcuni di noi anche da 5. Piu' che un gruppo, questa e' una famiglia. Siamo amici anche fuori dal campo...", sottolinea Mertens d'accordo con chi vede un Napoli piu' maturo. "Crescere e vivere insieme per cosi' tanto tempo certamente ci ha aiutato a maturare e poi abbiamo una fisionomia ben definita che ci da' solidita'. Pero' bisogna sempre lavorare con tanta forza perche' il cammino e' lungo". Un cammino che deve portare allo scudetto, il sogno di un'intera citta'. "Noi stiamo facendo di tutto affinche' il sogno diventi realta'. E' il nostro desiderio piu' grande per il quale siamo tutti qui a dare l'anima per questa maglia. Pero' non bisogna guardare troppo avanti. Si deve proseguire gara dopo gara. Adesso c'e' il Bologna domenica e dovremo dare il massimo per conquistare il successo".

Caivano, girava armato al Parco Verde: in manette 22enne

0

Blitz al Parco Verde di Caivano: in manette finisce Ciro Lucci, napoletano del 1996, che girava armato su di un ciclomotore, per il reato di detenzione e porto illegale di arma e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nella mattinata di oggi gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Afragola, collaborati da numerosi equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Campania, IV Reparto Mobile di Napoli, Vigili del Fuoco, un unità cinofila dell’Ufficio Prevenzione Generale ed il Reparto Volo, hanno realizzato una operazione “alto impatto” nel parco verde di Caivano per contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di tale servizio sono stati controllati circa 100 soggetti, di cui 30 con precedenti penali; 40 i veicoli controllati ed alcune moto sequestrate; tre i verbali per guida senza patente. Sedici le perquisizioni effettuate e finalizzate alla ricerca di armi e droga. Rinvenuta e sequestrata una pistola nel vano ascensore dell’isolato b3 del Parco verde, nonché droga (circa 30 grammi tra cocaina ed eroina) ed un bilancino di precisione nel vano ascensore dell’isolato b6 del medesimo parco. Rinvenuta altresì bomba a mano. Si tratta di un ordigno da guerra di fabbricazione sovietica ritrovato a Caivano alla circumvallazione ovest (palazzina IACP). Il tutto e’ stato sottoposto a sequestro.

YouTube video

Camorra, catturato il contabile dei Casalesi: deve scontare 9 anni di carcere

0

Camorra, catturato il contabile dei Casalesi: deve scontare 9 anni di carcere. La Polizia di Stato di Caserta ha rintracciato e arrestato nella giornata di ieri il 44enne Armando Schiavone, latitante dal novembre scorso quando si è sottratto all'esecuzione di un provvedimento di cattura emesso dalla Procura generale presso la Corte d'Appello di Napoli. Schiavone dovrà scontare oltre 9 anni e 3 mesi di reclusione poiché riconosciuto, ormai in via definitiva, responsabile di associazione per delinquere di stampo mafioso, associazione per delinquere finalizzata all'esercizio abusivo delle attività di gioco e scommesse, illecita concorrenza con violenza e minacce, riciclaggio, tutti aggravati dalla finalità di agevolare il clan dei Casalesi fazione Schiavone. Armando Schiavone è stato catturato dalla Squadra Mobile della Questura di Caserta, coordinata dalla Dda di Napoli, a Cercola. Con lui, fermato a bordo di un'auto, sono stati bloccati e identificati un 39enne e un 35enne, entrambi denunciati per favoreggiamento personale aggravato dalla finalità mafiosa.

San Giorgio a Cremano. Ancora minacce ad Abete e Brumotti di Striscia

Luca Abete e Vittorio Brumotti sono finiti nuovamente nel mirino di qualche delinquente. Scritte intimidatorie contro i due inviati di Striscia la Notizia sono apparse a San Giorgio a Cremano, comune in provincia di Napoli. Aggressioni fisiche hanno connotato da tempo il lavoro dei due conduttori televisivi. Abete ha pubblicato sulla sua pagina facebook un selfie con le scritte apparse nel Napoletano. A tal proposito è intervenuto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi, e Gianni Semioli de La Radiazza: "Abbiamo chiesto al sindaco di San Giorgio a cremano, Giorgio Zinno, di cancellare immediatamente la scritta minacciosa verso Abete e Brumotti, i due inviati di Striscia la notizia presi di mira da ignoti che hanno invitato a mandarli in ospedale, pur se Abete e Brumotti, al quale esprimiamo la nostra piena e incondizionata solidarietà, non si lasceranno certo intimidire da minacce del genere, è giusto che venga rimossa immediatamente". Sul profilo dell'inviato di Striscia è apparso un post: "Le intimidazioni sono ľ indice della bontà del tuo lavoro. Forse sarò pazzo, ma più ne leggo e più trovo FORZA e VOGLIA di continuare. Perché per ogni minaccia ci sono 100 messaggi di affetto. Finché sarà grande il bisogno di AIUTO di chi vive la nostra terra... io, Vittorio, Stefania e gli altri inviati non molleremo. Promesso!"🌲💚BUONGIORNO A TUTTI VOI! NonCiFermaNessuno

Carceri, De Raho: 'Attenzione nel concedere i domiciliari alle donne di mafia'

"Nelle organizzazioni di mafia, di 'ndrangheta, di camorra le donne stanno sempre piu' prendendo il posto degli uomini e sono soggetti a volte piu' pericolosi e violenti". Per questo "porre delle eccezioni al divieto di detenzione domiciliare e quindi consentirla per le donne incinte o madri di minore di 10 anni e per i padri con potesta' genitoriale di minore di anni 10 con madre deceduta", come prevede la riforma penitenziaria, rischia di "indebolire le misure di contrasto". Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia ed antiterrorismo, Federico Cafiero de Raho, mettendo in luce alcuni "punti della riforma che meritano una riflessione" durante un'audizione in commissione Giustizia della Camera. "Quando si dice 'minori di anni 10' - ha rilevato inoltre De Raho - non si tiene conto di quanto sta avvenendo: e' sotto gli occhi quello che accade a Napoli, con bande di ragazzini di 8, 10, 11 anni, al punto che si sta discutendo di un abbassamento dell'eta' dell'imputabilita'. Quindi rimettere ai domiciliari un soggetto condannato per terrorismo o mafia per restituirlo ai figli non mi sembra corrispondente alle reali esigenze. Il fine e' il migliore: ricompattare la famiglia. Ma quella non e' una mamma 'normale', passatemi il termine. I percorsi sono altri: quelli educativi e formativi".

Alla stazione con la marijuana negli slip, arrestato

0

E' sceso alla stazione ferroviaria di Vairano-Caianello, nel Casertano, carico di marijuana da vendere, il tutto nascosto negli slip. Ad attenderlo pero' c'erano i finanzieri del Gruppo di Aversa con i cani antidroga, impegnati in un normale servizio di controllo del territorio. E' finito cosi' in arresto un giovane di 20 anni, senza precedenti, residente a Marzano Appio. Addosso, i militari del Nucleo Operativo Pronto Impiego, grazie al fiuto dei cani, gli hanno trovato 106 grammi di marijuana, e tutto l'occorrente per il confezionamento in dosi, ovvero un bilancino di precisione e 15 bustine in cellophane. Il giovane e' sceso da un treno proveniente da Napoli; non e' improbabile che abbia acquistato la droga nei quartieri napoletani dove operano numerose piazze di spaccio, come Scampia. Lo stupefacente sarebbe stato poi rivenduto proprio a Marzano Appio. A casa del giovane inoltre i militari hanno rinvenuto altre bustine per confezionare le dosi. Il 20enne e' stato posto ai domiciliari e, durante il processo per direttissima, ha chiesto l'abbreviato.

Il M5S accusa: 'Su Terra dei Fuochi, Armando Cesaro se ne fregò degli agricoltori'

0

Gli esponenti della regione Campania del Movimento Cinque Stelle lanciano pesanti accuse contro Armando Cesaro: “Così il membro della commissione Terra dei Fuochi Cesaro se ne fregò degli agricoltori”. La campagna elettorale entra nel vivo. L’accusa della referente politica regionale Ciarambino e del capogruppo regionale Saiello: “Molto attenti alle esigenze dell’elettorato di potenti lobby, un po’ meno a quelle della stragrande maggioranza di cittadini che si ammalano per gli effetti devastanti dell’inquinamento sulle loro terre. Terre che i Cesaro, padre e figlio, battono da anni palmo a palmo per fare incetta di consensi, non certo per individuare soluzioni a devastazioni e morte. Uno spaccato inquietante emerge dall’ultima indagine sul sistema Cesaro, con il consigliere regionale Armando che, come riportano organi di stampa, decide di snobbare un incontro con gli agricoltori della Terra dei Fuochi. Categoria a cui la famiglia di Sant’Antimo avrà probabilmente attribuito una scarsa valutazione in quanto a influenza elettorale”. Così il referente politico campano e consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Valeria Ciarambino, e il capogruppo M5S al Consiglio regionale della Campania, Gennaro Saiello.

“L’atteggiamento di assoluto disinteresse sul dramma di quell’area nella quale i Cesaro vivono - sottolineano Ciarambino e Saiello - sfocia nell’ipocrisia della nomina del giovane Armando nella commissione regionale per la Terra dei Fuochi. Tematica per la quale il consigliere berlusconiano si è speso, ad oggi, soltanto con annunci slogan e con atti che non hanno fatto registrare nulla di concreto. Annunci e slogan che probabilmente continuerà a spendere nelle prossime settimane di campagna elettorale, che vedrà in prima linea i due Cesaro, entrambi indagati per voto di scambio con la consigliera regionale Flora Beneduce. Chissà se anche questa volta eviteranno di ascoltare la voce degli agricoltori della Terra dei Fuochi o se avranno il coraggio di affrontarli, infarcendo i loro comizi di vacue promesse e abili slogan alla maniera del loro padre padrone, il pregiudicato Silvio Berlusconi”.

M5S: Scoppia il caso del candidato Santillo, "Era nelll'Udc

0

Agostino Santillo, ingegnere residente nel casertano, è uno dei vincitori campani delle parlamentarie del Movimento 5 Stelle, candidato in seconda posizione nel collegio plurinominale Campania 1 dopo la senatrice uscente Vilma Moronese. Ma su di lui aleggia un 'sospetto', che nel mondo grillino equivale a una 'scomunica': a detta di molti attivisti locali del M5S (e non solo loro), Santillo avrebbe militato in passato nell'Udc. Il tam tam negli ultimi giorni monta su alcune testate web di Caserta e dintorni. Secca la smentita del diretto interessato, che in un post su Fb del 23 gennaio scrive: "Risponde al falso la notizia diffusa da alcune testate on-line, secondo le quali avrei ricoperto in passato ruoli in altri partiti. Ho già inoltrato richiesta di rettifica e ottenuto la rimozione di articoli di questo tenore da alcune di queste testate. Sono pronto ad agire legalmente nei confronti di chiunque continuerà a diffondere questa notizia che, ribadisco, è assolutamente falsa e priva di qualunque fondamento". Contattato dall'Adnkronos, però, il consigliere regionale campano Luigi Bosco, vice capogruppo di Campania libera ed ex segretario dell'Udc di Casapulla (la città in cui vive il candidato 5 Stelle) conferma tutto: "Conosco Santillo, ha fatto parte del direttivo cittadino dell'Udc di Casapulla varato da me nel 2011".
Tra l'altro un comunicato stampa del 12 giugno 2011 diffuso dal sito interno18.it (tuttora reperibile sul web) e un articolo della Gazzetta di Caserta dello stesso anno attestano la presenza di Santillo nel direttivo Udc. "Non si tratta di un caso di omonimia, è lui", assicura Bosco. Santillo però non molla e all'Adnkronos ribadisce: "Si tratta di una polemica montata ad arte da un avversario politico, sono solo bugie. E' una notizia falsa che risale al 2011, è già uscita fuori quando sono stato candidato con M5S alle Regionali del 2015. Ripeto che non ho mai fatto parte di alcun direttivo di partito né ho avuto tessere di partito".

Elezioni, Possibile: 'A Napoli prendiamo le distanze da Leu'

0

"E' inaccettabile che ci siano state proposte di candidatura misteriosamente scomparse appena prima di essere discusse al tavolo nazionale, mentre invece i selezionati da Roma venivano paracadutati in tutta Italia. Queste pratiche ci costringono a prendere le distanze da Liberi e Uguali". Lo scrive, su Facebook, Anna Starita, portavoce di Possibile a Napoli, annunciando l'uscita di Possibile dalla coalizione di Leu che comprende anche Sinistra Italiana ed Mdp. "Dalla fondazione di Possibile - scrive Starita - abbiamo sempre provato a dare il nostro contributo a un progetto che portasse nuova vitalita' alla sinistra in Italia - dopo anni di lavoro in questa direzione, Liberi e Uguali sembrava l'occasione che tutti aspettavamo per restituire al paese un'offerta politica valida nei temi e nei modi. Oggi invece siamo costretti a riconoscere il nostro fallimento: la scelta delle candidature e' un momento decisivo, perche' anche le migliori idee hanno bisogno di gambe su cui camminare, e questa scelta sta avvenendo con metodi che mostrano tutto meno che volonta' di rinnovamento". "E' una scelta di coerenza - prosegue Starita - non abbiamo intenzione di fare politica con cio' che e' solo un ulteriore accrocco di ceto politico, come testimoniano i tanti comunicati di protesta delle basi in giro per l'Italia, da nord a sud, e ci dispiace molto, perche' questo progetto avrebbe avuto ben altre potenzialita'". "Si parla dei giovani lontani e disillusi dalla politica - conclude Starita - ma quando ci sono candidature giovani vengono misteriosamente fatte sparire. Non e' con queste pratiche e questi esempi che riusciremo a riportarli nella discussione e soprattutto alle urne. Con questo spirito, continueremo a lavorare e lottare senza tregua perche' la Sinistra e la politica tornino a seguire pratiche virtuose di reale partecipazione dei militanti e degli elettori e condivisione delle scelte e dei programmi".

Terra fuochi, comandante vigili del fuoco Caserta: dal marzo 2 squadre in più

Si e' insediato mesi fa in punta di piedi in uno dei territori piu' difficili e degradati, la provincia di Caserta, parte importante della cosiddetta Terra dei Fuochi. Ed e' proprio da qui, dal fenomeno dei roghi tossici, che Luciano Buonpane, origini casertane ma nato a Roma, vuole imprimere nel suo ruolo di comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta, una prima e rilevante svolta alla propria azione, per ora condotta in silenzio. "Dal primo marzo - annuncia - avremo due squadre in piu', ognuna formata da cinque uomini, che verranno aggregate ai distaccamenti di Marcianise e Mondragone, e si occuperanno esclusivamente di contrasto ai roghi di rifiuti". Per la composizione delle squadre non arriveranno unita' aggiuntive in organico, ma saranno utilizzati uomini liberi dal servizio che ovviamente percepiranno uno straordinario. "Saranno attivi nelle ore diurne - spiega - pronti ad intervenire in supporto e in sostituzione delle squadre ordinarie. Ci daranno sicuramente una mano importante". Non arriveranno per ora rinforzi; il comando provinciale restera' composto da 280 uomini. Insediatosi nel settembre scorso, Buonpane non si puo' definire dunque un neo-comandante. Proveniente dall'ufficio nazionale comunicazione dei Vigili del fuoco, dove ha accumulato tanta esperienza con i media quindi arrivando al grado di primo dirigente - paragonabile ad un generale - sorprende la sua decisione di non essersi presentato alla stampa dopo l'arrivo a Caserta, come fatto dai predecessori o da altri funzionari dello Stato, come prefetti, questore e Comandanti provinciali delle altre forze dell'ordine. "Proprio per l'esperienza fatta in passato sarebbe stato troppo facile per me" sorride. Parola ai fatti dunque. Con l'arrivo di Buonpane la squadra di polizia giudiziaria, composta da quattro persone, e' diventata il fiore all'occhiello del Comando Provinciale di Caserta, apprezzato anche a Roma, cui vengono affidate importanti inchieste, come quello sul recente crollo dell'intonaco nelle stanza delle dame alla Reggia di Caserta, o anche quella meno mediatica sul fenomeno delle bombole gpl illegali, con cui c'e' stata un'importante sinergia con la Guardia di Finanza. Sulla mancanza di certificazione antincendio di uffici pubblici, come scuole e ospedali, Buonpane, pur ammettendo che il problema esiste ma e' comune a tutte le province italiane, afferma che "il trend ormai consolidato e' nel senso che tutti si iniziano ad adeguare. Di diffide e sanzioni ne facciamo, senza pubblicizzarle, ma stanno sortendo l'effetto che vogliamo".

Ad is loading…
Ad is loading…