#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
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ULTIMO AGGIORNAMENTO : 11 Maggio 2025 - 12:04
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Terremoto a Casamicciola, il Capo della Protezione Civile ringrazia l’ASL Napoli 2 Nord e la Direzione ASL

E’ giunta nella mattinata di oggi il ringraziamento da parte del Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli per “il tempestivo e prezioso contributo reso da parte del personale sanitario e di tutti gli operatori” al lavoro “nell’ambito delle attivita’ legate al contesto emergenziale determinatosi a seguito del terremoto”. Il Capo della Protezione civile ha anche ringraziato il Direttore Generale dell’ASL per la disponibilita’ e professionalita’ verificata in occasione del proprio periodo di degenza al Rizzoli di Ischia. In queste stesse ore, inoltre, il Direttore Generale e il Direttore Sanitario dell’ASL Napoli 2 Nord Antonio d’Amore e Virginia Scafarto hanno inviato lettere di encomio ai dipendenti che erano in servizio presso l’ospedale Rizzoli e presso il servizio 118 di Ischia nelle ore del terremoto. Inoltre la Direzione Strategica ha espresso il proprio ringraziamento alle Associazioni Croce Rosa di Ischia e Misericordia di Caivano per il contributo assicurato dai propri volontari che con abnegazione e nonostante il rischio hanno lavorato in collaborazione col 118. Dice il Direttore Generale dell’ASL Napoli 2 Nord Antonio d’Amore: “La lettera del dott. Angelo Borrelli ci ha fatto molto piacere anche perche’ sottolinea la qualita’ del lavoro e le capacita’ di una sanita’ che troppo spesso viene denigrata senza ragioni. Noi come Direzione Strategica abbiamo sentito la necessita’ di ringraziare a nostra volta quanti hanno saputo agire sul campo con competenza efficienza e umanita’. Su queste qualita’ sappiamo di poter costruire quel cambiamento della sanita’ campana cui stiamo lavorando”.

Maxi rissa durante festa santo patrono nell’Avellinese: 8 denunciati

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Maxi rissa a Pratola Serra, in provincia di Avellino, durante i festeggiamenti del santo patrono. Il fatto ha coinvolto otto persone – tutte denunciate dai carabinieri alla Procura del capoluogo avellinese – ed e’ stata caratterizzata, per diversi minuti, da violenze inaudite che hanno provocato ferite ed escoriazioni a tutti i partecipanti. Uno tra questi e’ stato anche trasferito in ospedale per una ferita da taglio e la frattura del setto nasale. La rissa e’ nata al termine della serata di festa, quando alcune persone, provenienti da una frazione limitrofa, sono stati accusati dai residenti di arrecare disturbo con i loro canti e schiamazzi. Dagli insulti agli spintoni, fino allo scontro fisico, tra centinaia di passanti in preda al panico. I carabinieri hanno identificato i protagonisti grazie ai documenti di identita’ che uno di essi aveva smarrito durante la colluttazione. 

Vino: calo vendemmia del 15% nella zona del Vesuvio

E’ il dato che emerge dalle prime raccolte delle uve iniziato nelle ultime giornate di agosto. La vendemmia invece entra di fatto nel vivo in queste due prime settimane di settembre, facendo registrare un anticipo di circa venti giorni. Il calo, che si presenta praticamente uniforme nelle varie localita’ che rientrano nei confini del consorzio, e’ dovuto in particolare all’andamento climatico di una stagione agricola che si segnala senza precedenti per quel che concerne soprattutto la carenza delle piogge. ”Il calo di produzione – dichiara Ciro Giordano, presidente del consorzio Vesuvio – e’ minore rispetto a tante altre zone del Sud e della Campania, solo per il fatto che i vigneti del Vesuvio non hanno subito alcun danno per le gelate primaverili. Una perdita limitata anche grazie ad un’oculata gestione dei vigneti sapientemente operata dai viticoltori dell’area. A questo si aggiunge che le varieta’ autoctone, che costituiscono praticamente la totalita’ del ‘Vigneto Vesuvio’, hanno mostrato una naturale resistenza alle estreme condizioni climatiche veramente ottimale”.

Napoli: no alla stangata sui permessi di sosta per residenti. Già oltre ottocento i sottoscrittori della petizione on-line

” La sosta, all’interno delle strisce blu, per i residenti, in base alla delibera n. 132 del 15 marzo 2015, assunta dalla Giunta Municipale di Napoli, delibera con la quale si è preso atto del Piano strategico di risanamento stabile e rilancio dell’ANM, redatto dall’Amministratore Unico, ad eccezione che per i redditi ISEE più bassi, per i quali l’importo annuale resta di 10 euro, varia da un minimo di 25 euro a un massimo di 150 euro all’anno, in base a fasce di reddito via via crescenti “. E’ la premessa alla presentazione della petizione on-line per dire no alla stangata per la sosta nelle strisce blu per i residenti, che Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari e del Comitato per il trasporto pubblico, ha lanciato al seguente link: https://www.change.org/p/comune-di-napoli-un-netto-e-deciso-no-alla-stangata-sul-costo-dei-permessi-di-sosta-per-i-residenti , petizione che ha già superato le cento sottoscrizioni.

” In pochi giorni la petizione ha già superato il traguardo di oltre 800 firme e si avvia verso i primi mille – afferma Capodanno -. Una grande soddisfazione, anche alla luce dei commenti posti a supporto delle firme, dai quali si evince chiaramente la rabbia e la delusione per il notevole aumento del balzello richiesto “.

” Diciamo un netto NO a questa vera e propria stangata – sottolinea Capodanno – , la quale, tra le altre cose, non garantisce sempre il posto nelle strisce blu al residente, una volta in possesso del permesso, dal momento che gli stalli disponibili sono decisamente di molto inferiori ai permessi rilasciati, anche a ragione del fatto che sembrerebbe che gli stessi stalli siano sovente occupati anche da autoveicoli per i quali verrebbe evaso il pagamento “.

” Occorre invece innanzitutto stroncare il grave fenomeno dell’evasione – prosegue Capodanno -, sia aumentando il numero di persone addette al controllo, che allo stato risulterebbero insufficienti, sia mettendo in campo ulteriori strumenti utili per la lotta all’evasione. Anche in questo, dunque, caso vale la regola aurea: “PAGARE TUTTI PER PAGARE MENO!” “

Gino Paoli e Renzo Arbore a Ischia contro una comunicazione troppo allarmistica

“Ci ha spaventato un po’ ma poi abbiamo capito che riguardava solo Casamicciola alta, con dei lutti naturalmente. E’ un peccato che la comunicazione sia stata troppo allarmistica. Ci stiamo godendo Ischia, un’isola calma, piena di gente, di turisti, fortunatamente anche molto stranieri. Il sisma è stato solo relativo, e ha riguardato solo una piccola parte di Casamicciola alta”. Così Renzo Arbore, al quale stasera verranno consegnate le chiavi dell’isola a Ischia Ponte dal sindaco Enzo Ferrandino, intervistato dalla Tgr Campania della Rai, sugli effetti del sisma del 21 agosto scorso. Arbore ha concluso con un: “venite a Ischia che è bellissima”. Gino Paoli, a Ischia per un concerto con Danilo Rea a Lacco Ameno, nello stesso servizio ha puntato dritto l’indice contro i media affermando: “Per il sisma del 21 agosto bisognerebbe denunciare i giornalisti che ne hanno parlato perché hanno fatto dell’allarmismo e per avere lo scoop hanno scritto delle cose che non c’entravano assolutamente niente; io li denuncerei, sarebbe una cosa giusta perché hanno fatto un grosso danno a una popolazione che lavora su certe cose, io li denuncerei proprio. Che sia un’isola dove puoi venire tranquillamente e che sia stato esagerato tutto mi sembra molto evidente, soprattutto per me che sono qui”. Pasquale Balestrieri, consigliere comunale e fratello di Lina, morta nel sisma, polemizza con i due artisti. “Se i giornalisti hanno esagerato e hanno fatto un grosso danno alla popolazione come dice qualcuno – sottolinea Balestrieri – c’è chi esagera all’opposto facendo finta che su questa isola non ci sia gente che piange”.

Pregiudicato napoletano latitante dal 2016 si costituisce a Bologna

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Sottoposto a pressione dei carabinieri di Ferrara e di Napoli, si e’ costituito nella casa circondariale di Bologna un pregiudicato napoletano, P.R., di 51 anni, gia’ destinatario di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Bologna lo scorso anno su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia. L’uomo era sfuggito al blitz del 2016 a Napoli, nell’ambito dell’operazione denominata “Caduceo”, condotta dal Nucleo investigativo carabinieri di Ferrara con la direzione della Dda di Bologna, che ha portato alla disarticolazione di un’associazione per delinquere finalizzata al furto ed al riciclaggio di farmaci antitumorali sia in Italia che all’estero. 

De Luca: aumenteremo le forniture di acqua a Salerno

Per il problema della siccita’ a Salerno “abbiamo in programma una riunione per lunedi’ prossimo”. E’ quanto fa sapere Vincenzo de Luca, presidente della Regione Campania, ai microfoni di Lira Tv. “Abbiamo promosso – ha affermato – sul problema idrico a Salerno citta’ una riunione all’Assessorato regionale all’Ambiente con i Consorzi per aumentare le forniture di acqua al basso Sele e a Salerno citta’, dove abbiamo una riduzione notturna delle forniture”.

Concorso dell’area marina protetta più bella d’Italia: Camerota chiede aiuto

Lo ha dimostrato più volte il Cilento che quando vuole può raggiungere qualsiasi cosa. Ora una mano a questa meravigliosa terra la chiede Camerota. L’area marina protetta “Costa degli Infreschi e della Masseta”, infatti, è stata per diverse settimane appollaiata al primo posto del concorso indetto da Asdomar che premia le aree marine protette più belle d’Italia. Poi improvvisamente è scivolata al terzo posto e si è vista superare dalle aree marine di Napoli: Parco sommerso di Gaiola e Punta Campanella. Ma i cittadini, l’amministrazione e gran parte dei turisti affezionati a Camerota, si sono presto mobilitati. E’ partito il tam tam su Facebook e su WhatsApp. Sono nati gruppi e squadre di lavoro. Il bacino di utenza partenopeo è logicamente molto più ampio, ma il Cilento può dare una grande mano a Camerota.

Per votare: 

  • Vai a questo link: http://areemarine.asdomar.it/areemarine
  • Trova l’area marina protetta ‘Costa degli Infreschi e della Masseta’
  • Clicca su Vota

Incendi: arriva l’elicottero Erickson e rientra l’emergenza al Monte Faito

Rientra l’emergenza incendi sul monte Faito in provincia di Napoli. L’intervento questa mattina di un velivolo l’Ericksson S64 e’ stato risolutivo. I sindaci dei comuni dei Monti Lattari avevano firmato un appello congiunto in cui si chiedeva l’invio dell’aereo antincendio perche’ le localita’ impervie della montagna, dove si sono sviluppati i roghi, erano impraticabili via terra e non raggiungibili dagli elicotteri e dal canadair che per circa 15 giorni ha divorato centinaia di ettari di boschi e macchia mediterranea. I fronti di Vico Equense, Pimonte, Agerola e Castellammare di Stabia sono ormai spenti. E si spera che le piogge attese nelle prossime ore possano finalmente estinguere anche gli ultimi focolai. A Pimonte restano altri 600 metri di fuoco in linea verticale dall’alto al basso. Sul fronte stabiese si stanno concentrando le attivita’ di bonifica, perche’ ora la preoccupazione e’ che la cenere abbia reso impermeabili i terreni e, alle prime precipitazioni, una grande quantita’ di fango e di detriti finira’ per allagare le zone abitate a valle lei luoghi colpiti dagli incendi. A inizio mattinata si era temuto per la ripresa di un incendio che ieri aveva interessato la zona agerolese. Per fortuna anche questo rogo e’ stato domato. L’attivita’ di bonifica, in queste ore, e’ delle squadre della Comunita’ Montana coordinate dal responsabile Giuseppe Coppola, dei volontari dell’AVF Associazione Volontari Faito che agiscono sotto la guida del presidente e capo-squadra Aldo Buonocore e di alcuni uomini della Protezione Civile di Pimonte, per un totale di una sessantina di volontari.

Al Museo di Capodimonte per scoprire la collezione Borgia. Domenica, ingresso gratuito

Il Museo e Real Bosco di Capodimonte scopre la collezione Borgia (sala 7, primo piano) in un percorso tematico dedicato al valore e alla bellezza della diversità, alla arte intesa come dialogo e contaminazione. La visita, condotta da Stefania Napoleone, storica dell’arte dei Servizi Educativi del Museo di Capodimonte che, come tutte le prime domeniche del mese, propone ai visitatori del Museo approfondimenti tematici gratuiti, mette in luce proprio l’interesse verso culture ‘altre’ di Stefano Borgia, raffinato ed erudito cardinale, uomo dalle idee nuove e tra i personaggi più influenti del XVIII secolo. Grazie all’apertura del prelato verso culture lontane ed esotiche, al suo colto spirito illuminista, al suo ruolo di segretario della Congregazione di Propaganda Fide e al materiale proveniente dalle missioni cattoliche presenti nei più disparati angoli del mondo, oltre le frontiere della cultura occidentale, il cardinale istituì, nel suo palazzo di Velletri, un vero e proprio Museo. Una raccolta specchio di una straordinaria sintesi tra Oriente ed Occidente, suddivisa in dieci classi di oggetti, in linea con lo spirito classificatore e didascalico dell’enciclopedismo illuministico. Alla collezione, venduta nel 1814 a Gioacchino Murat in base ad un accordo ratificato nel 1817 da Ferdinando I di Borbone, è dedicata la sala 7 al primo piano del Museo di Capodimonte dove sono raccolti i manufatti d’arte medievale e moderna che ripropongono parti dell’originario allestimento borgiano come il Museo Sacro e il Museo Indico.

A Salerno torna FantaExpo 2017. La fiera del fumetto al Parco dell’Irno

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FantaExpo torna a Salerno. La fiera del fumetto, dell’animazione e della fantasia, in programma al Parco dell’Irno, dall’8 al 10 settembre con una novità: per questa sesta edizione è stata organizzata un’anteprima dal 2 al 7 settembre, che sarà allestita su Corso Vittorio Emanuele, con la mostra del fumettista Gigi Cavenago. Per quanto riguarda il mondo del fumetto, al FantaExpo 2017 parteciperanno Claudio Sciarrone e un folto gruppo dell’associazione culturale Trumoon, recentemente nata dopo l’esperienza dell’omonima rivista a fumetti, la prima prodotta a Salerno e che si era chiusa nel 1986. Saranno presenti anche i disegnatori Roberto De Angelis, Bruno Brindisi, Raffaele Della Monica e Luca Raimondo, le disegnatrici Lucilla Stellato e Antonella Vicari e il presidente dell’associazione Trumoon Giuseppe De Nardo. Tra gli ospiti di questa edizione, l’attore Alessandro Sampaoli, noto al grande pubblico per il ruolo di Silvano Rogi nella celebre sitcom “Camera Cafe'”, che tra l’altro a settembre e’ pronta a tornare con una nuova serie. Al FantaExpo 2017 anche due doppiatori di successo: Ivo De Palma, che ha prestato la voce a moltissimi personaggi del mondo dell’animazione e Pietro Ubaldi, voce di Doraemon, ma anche di tantissimi personaggi di anime, cartoni e film. Dal mondo del web arrivano gli YouTubers Il Gatto sul Tubo, Sabaku, i The Suckerz, i Parco Giochi (Francesco e Marco Merrino), Cavernadiplatone (Domenico Guastafierro) e l’irriverente blogger Il Signor Distruggere. Particolarmente attesa anche la presenza della casa di produzione partenopea, Casa Surace. Due cosplayers internazionali e di successo, inoltre, parteciperanno al FantaExpo: si tratta dell’americana Marie Claude Bourbonnais che, oltre ad essere un’appassionata del genere è anche una glamour model e designer, e del finlandese, ma tedesco d’adozione, Elffi, che ha partecipato a format legati all’universo del cosplay in circa 37 nazioni, in qualità di ospite, giudice e relatore. FantaExpo è anche musica. Nei giorni della fiera si esibiranno il rapper di origini salernitane, Coez e la regina delle sigle tv dei cartoni animati più amati, Cristina D’Avena. Infine, nell’ultima giornata dell’evento ci sarà l’attesissima gara Cosplay: una sfida per incoronare il cosplayer migliore, che si aggiudicherà i premi messi in palio.

Raid vandalico alla scuola De Filippo di Ponticelli: l’allarme del preside

“Ci sentiamo isolati e senza difese”: il grido di allarme di Ciro Scognamiglio, preside della scuola Eduardo De Filippo del quartiere Ponticelli a Napoli dopo il raid vandalico avvenuto in uno dei plessi dell’ottantottesimo circolo con ingenti danni alle strutture. In alcuni video postati da una delle mamme le tracce del passaggio notturno dei devastatori con porte divelte, vetri mandati in frantumi, arredamenti delle aule distrutti e, dovunque fosse possibile scrivere le frasi offensive dirette alle maestre. ”Non è servito a niente la mia presenza giornaliera anche nei giorni di chiusura della scuola – dichiara il dirigente scolastico – mi sento isolato. Isolato e senza difese”. Le tre sedi della scuola, dalla materna alle medie, da anni non hanno custodia notturna e non sono forniti di sistemi di videosorveglianza. ”Con docenti, assistenti e genitori condividiamo questa condizione di isolamento sociale e anche se la direzione scolastica non fa mancare il suo sostegno resta comunque il problema economico ed organizzativo di creare i presupposti per evitare questo tipo di intrusioni”. ”Credo nel mio lavoro e nella missione che mi sono prefisso di portare a termine quando ho accettato questo incarico – si sfoga il preside Scognamiglio – sono cosciente di lavorare in una periferia degradata e a rischio teatro anche di episodi di violenza ma se devo dare una matrice a queste azioni punto il dito non sulla mancanza assoluta da parte di chi abita in queste aree a partire proprio dai ragazzi, di un senso di amore collettivo per la cosa pubblica. Ecco. Quello che manca a questi ragazzi e che risulta difficile a tutti noi spiegare e’ proprio il senso della cosa pubblica. Cosi’ la scuola con le sue opportunità, i suoi spazi anziché essere considerata come momento di condivisione diventa oggetto per dare sfogo alla noia”.

Ischia: il terremoto toglie il lavoro a circa 450 lavoratori stagionali

“Mentre si continua a dibattere sui problemi relativi all’abusivismo edilizio e alle concause del terremoto ad Ischia si dimentica dei tanti lavoratori stagionali che in questi giorni hanno perso il loro lavoro. Lavoratori che operavano in aziende colpite direttamente dal terremoto ma anche in altre strutture che hanno visto il brusco taglio delle prenotazioni. Già precari di fatto, in quanto le indennità di disoccupazione non copre più i mesi di non lavoro, – dichiara Gennaro Strazzullo, segretario generale della Uiltucs Campania – circa 450 lavoratori, che avevano contratti stagionali e non, con il tragico evento del terremoto a Casamicciola, sono stati tagliati anzitempo senza poter completare il loro percorso lavorativo sull’isola”. Secondo la Uiltucs ,”i lavoratori sono per lo più operanti nelle strutture alberghiere e ricettive dell’Isola Verde che lavoravano in strutture tra Casamicciola e Lacco Ameno ma anche nel resto dell’isola. La Uiltucs chiede un intervento, tra quelli previsti a sostegno dopo il terremoto dei giorni scorsi, anche per i dipendenti del turismo che risultano fondamentali per l’economia dell’Isola. Personalmente – conclude Strazzullo – spero che il grido d’aiuto degli stagionali venga ascoltato”.

Persi due milioni di euro in limoni: lo conferma il Consorzio di Tutela Limone Costa d’Amalfi I.G.P.

La gelata di inizio anno e la forte siccità estiva hanno provocato una perdita di prodotto di quasi un milione di chili come conferma il Consorzio di Tutela Limone Costa d’Amalfi I.G.P. “La notizia positiva – sottolinea il presidente di Coldiretti Salerno, Vittorio Sangiorgio – è che il fenomeno dell’abbandono delle coltivazioni o della mancata raccolta dei frutti, che negli anni passati ha messo a rischio l’intero settore, è ormai alle spalle. Oggi i giovani sono tornati a investire in Costiera Amalfitana, dando nuovo slancio alle suggestive “terrazze” e riuscendo a imporre sul mercato un prodotto molto ricercato dai consumatori. Sicuramente l’andamento climatico di quest’anno ha creato problemi alla produzione che ha scontato la perdita di quasi due milioni di euro di prodotto. Comunque, il comparto ha retto confermando la performance del 2016. Lo sforzo fatto dal Consorzio e dalla OP di recente riconoscimento, deve essere accompagnato da investimenti da parte degli enti preposti per far fronte ai cambiamenti climatici con una valorizzazione delle acque. Inoltre, i limiti all’accesso dei terrazzamenti e alla coltivazione vanno superati con la semplificazione delle procedure per il recupero delle terrazze e un piano immediato di prevenzione post incendio per evitare che la terra bruciata, con le prime piogge torrenziali, vada a riversarsi proprio sui limoneti recuperati”. I dati sull’annata 2017 sono riferiti dal presidente del Consorzio di Tutela Angelo Amato: “La produzione si attesta complessivamente sui due milioni di chili di prodotto certificato. L’annata è partita in maniera molto positiva e l’obiettivo era di superare i tre milioni di raccolto. Purtroppo abbiamo perso un milione di chili di limoni a causa della forte siccità che, tradotto in una media di 1,5-2 euro al chilo, rappresenta una ingente perdita. Ad ogni modo, resta molto alta l’attenzione dei consumatori verso questo prodotto di assoluta eccellenza che per il 75% viene venduto fresco alla grande distribuzione e per la restante parte trasformato”.

Napoli: approvato il progetto esecutivo per riqualificare Villa Medusa

Approvato il progetto esecutivo per la riqualificazione di Villa Medusa, la storica struttura di proprietà comunale di via di Pozzuoli 110, per un importo pari ad un milione di euro. Grazie al processo partecipativo messo in campo dall’Amministrazione comunale, dapprima lo stabile è stato tolto dai beni alienabili e poi, scongiurata la vendita, si è passati alla decisione della sua ristrutturazione. Un processo che ha visto il protagonismo della decima municipalità di Napoli (Bagnoli-Fuorigrotta) e dei movimenti civici e sociali. Uno spazio di aggregazione aperto a tutta la comunità della decima Municipalità dove si svolgono attività socio-inclusive (biblioteca, doposcuola, attività ludico-ricreative, etc.). “La ristrutturazione di Villa Medusa fa il paio con un’altra decisione presa dell’amministrazione comunale, ovvero con la definizione delle linee d’azione per la valorizzazione a fini sociali dei beni di proprietà comunale. Questo è un esempio concreto di un’esperienza di progettazione e realizzazione condivisa dal basso di uno spazio urbano non soggetto al mercato”. E’ il commento degli Assessori Borriello e Piscopo, firmatari della Delibera.

DA Santa Maria la Carità a Capri per spacciare: denunciato 44enne

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I carabinieri della stazione di Capri hanno denunciato per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio un 44enne di Santa Maria la Carità per reati in materia di droga. Nel corso di un servizio di controllo nella zona della “Marina grande” lo hanno sorpreso con addosso 5 dosi di eroina, una di cocaina e una di hashish, pronte per lo spaccio. 

Premio nazionale Agropoli alla carriera al direttore d’orchestra Antonello Cascone

Ultimi scampoli di estate nel Cilento per Antonello Cascone, che ha ritirato il riconoscimento alla carriera, il Premio nazionale Agropoli per il teatro, assegnato in prima di lui a Oreste Lionello, fratelli Giuffrè e Vanessa Gravina.  Musicista, compositore, arrangiatore, direttore d’orchestra, 47 anni, vive a Gragnano, paesino della provincia di Napoli famoso per la pasta ed il buon vino. Si è aggiunto un importante tassello al mio curriculum artistico” ha raccontato soddisfatto Antonello Cascone E sempre dal mondo dei Premi arriva una nuova, esaltante notizia. Antonello Cascone firmerà le colonne sonore della ventiduesima edizione del Premio spettacolo “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”®, la kermesse culturale di rilievo nazionale, patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Assessorato al turismo della Regione Campania, in programma ad ottobre al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento. Un evento in cui ho avuto modo di esibirmi qualche anno fa insieme con Pippo Baudo per ricordare Dino Verde, il papà del varietà televisivo”, racconta il maestro. E aggiunge: “Sono molto orgoglioso di essere stato invitato quest’anno dal patron del Premio, Mario Esposito, con un nuovo, importante compito”Antonello Cascone ha dimestichezza con serate di gala e riconoscimenti di rilievo internazionale. Nel 2011  in occasione dei David di Donatello ha orchestrato le musiche composte da Stefano Palatresi. Ora per il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” Cascone comporrà delle musiche che, in anteprima, egli definisce “arie di grande respiro”.  “Le musiche che ho già iniziato a scrivere, e che qui in Cilento sto continuando a comporre, per il Premio Penisola Sorrentina – commenta il Maestro- le definisco arie, melodie di grande respiro che dovranno sottolineare in musica i vari momenti dello spettacolo di premiazione. Penso in particolare a quelli riservati alle interviste e ai dialoghi con i premiati, che con la musica saranno avvolti da una speciale e magica intimità” spiega Cascone. Ha diretto le performance di artisti internazionali come Milva, Loredana Bertè , Sergio Bruni, Tullio De Piscopo, Peppino Di Capri, Alan Sorrenti, Peter Van Wood, Gilbert Becaud, Massimo Ranieri, Teddy Reno, Gino Paoli. Ha scritto e orchestrato per Katia Ricciarelli, Enrico Montesano, Gino Rivieccio, Federico Salvatore, Bruno Lanza. La collaborazione più importante, soprattutto per ciò che di umano ha rappresentato è stata quella con Andrea Bocelli. Ricorda Cascone: “Un giorno Andrea Bocelli mi disse tu  non sei un arrangiatore ma l’arrangiatore perché riesci ad orchestrare benissimo per orchestra sinfonica, big band e piccoli organici”. Ha inoltre ideato un progetto musicale, che è una risposta al femminile de Il Volo, unendo così tre soprani dal timbro diverso proponendo un repertorio musicale straordinario ed intramontabile. Inizialmente aveva chiamato il primo gruppo “Loving”, ora diventato “Le Armonie”. “Dopo gli slanci e le sofferenze dell’amore, se è vero amore arriva poi l’armonia”, così dichiara sorridendo il Maestro spiegando il nuovo format. “Con Elena Annunziata Di Cristo, Elena Memoli e Mariacarla Seraponte è iniziato così un nuovo, splendido sodalizio artistico che ci porterà in giro per l’Italia, e non solo, per sperimentare formule innovative di intrattenimento”.

Blitz al ‘Sarno rosso’: sequestrato impianto di un’azienda di pomodori

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La guardia costiera di Salerno ha sequestrato parte di un’impianto di scarico di un’azienda di pomodori nell’agro nocerino-sarnese. L’impianto permetteva ai reflui non sottoposti al processo di depurazione di immettersi direttamente nel Rio San Marino e quindi nel Fiume Sarno. Il titolare dell’azienda è indagato per reati ambientali, fra cui l’illecito smaltimento dei reflui industriali che ha determinato il pericolo di alterazione degli equilibri ecologici ed ambientali del bacino idrografico del Fiume Sarno. L’indagine, soprannominata ‘Sarno rosso’, è coordinata dalla procura della Repubblica di Nocera Inferiore. L’operazione di polizia giudiziaria è stata diretta dal capitano Gaetano Angora. I militari della Guardia Costiera di Salerno si sono attivati unitamente a volontari delle guardie ambientali del Wwf di Salerno, ed hanno proceduto ad ispezionare il corso idraulico del Rio San Marino, una delle tre sorgenti del Fiume Sarno, area che ricade nella perimetrazione di riserva integrale del parco regionale del Fiume Sarno, e ciò al fine di accertare e reprimere eventuali scarichi industriali abusivi che determinano la compromissione delle acque del fiume già considerato più inquinato di Europa, e oggetto di specifici piani di intervento finalizzati al suo recupero ambientale.

Napoli, incendio al campo rom: altre 50 persone nell’auditorium di Scampia

Saranno spostati nell’Auditorium di Scampia altri 50 rom del campo di via Cupa Perillo, quartiere Scampia di Napoli, dove lo scorso 27 agosto e’ divampato un incendio. Il gruppo si va ad aggiungere ai 27 che furono trasferiti subito dopo l’incendio. Come spiegato dall’assessore al Welfare del Comune di Napoli, Roberta Gaeta, si sta procedendo “per cerchi concentrici” andando a spostare in primo luogo chi vive piu’ in prossimita’ dell’area in cui sono divampate le fiamme e dove ancora oggi persistono fumi. La decisione – a quanto si apprende – e’ stata presa nel corso di un incontro che si e’ svolto ieri sera a Palazzo San Giacomo e che ha visto la partecipazione della comunita’ Rom, delle associazioni e del presidente della VIII Municipalita’, Paipais che per stamattina ha convocato una riunione dei capigruppo del Consiglio municipale per illustrare le decisioni maturate. Intanto – a quanto appreso – e’ in corso un sopralluogo a cui sta partecipando il capo di gabinetto del Comune, Attilio Auricchio, alla caserma Boscariello, concessa dal Ministero della Difesa. Li’ si potrebbe allestire “un’area temporanea e attrezzata” in cui saranno successivamente trasferiti circa 300 rom compresi quelli attualmente sistemati all’Auditorium. “Stiamo lavorando – ha detto Gaeta – in stretto contatto con le altre istituzioni, con la comunita’ Rom e con il territorio che saranno sempre partecipi di ogni decisione. L’incendio – ha aggiunto – e’ stato un danno enorme non solo per la comunita’ rom che viveva nell’area, ma per tutta la citta'”. Sul fronte della bonifica dell’area di Cupa Perillo – come spiegato dall’assessore – la Napoli Servizi, societa’ partecipata dell’amministrazione, sta lavorando per coprire con terreno cosi’ da “abbassare i livelli dei fumi” e il Comune ha chiesto e ottenuto che sia installata un’altra centralina Arpac, nella scuola prossima alla zona, per monitorare l’aria con l’obiettivo “di avere un monitoraggio costante e poter agire a tutela della salute individuale e collettiva”. Queste le operazioni immediate, ma il Comune – come sottolineato all’assessore al Welfare, sta portando avanti contestualmente anche il lavoro per individuare “soluzioni alternative” al campo di Cupa Perillo in cui per l’11 settembre, con decreto del gip, era stato gia’ previsto lo sgombero. “L’incendio – ha concluso – accelera un processo che era gia’ in corso. E’ evidente che l’area a seguito dell’accaduto deve essere liberata subito”.

Giovane turista londinese disperso sui monti tra Amalfi e Cava: salvato da polizia e servizio alpino

Operazione di salvataggio di un cittadino inglese disperso in Montagna. Nella giornata di ieri, personale della Polizia di Stato appartenente alla Divisione Anticrimine ed al COT della Questura di Salerno ha coordinato le operazioni di salvataggio di un giovane turista inglese disperso sui Monti Lattari, tra Amalfi e Cava de’ Tirreni, operazione complessa e delicata che si è conclusa positivamente col salvataggio del disperso.
Nel pomeriggio di ieri, alcuni cittadini britannici in vacanza a Cava De’ Tirreni, hanno contattato il numero unico di emergenza “112” denunciando la scomparsa di un loro amico, successivamente identificato in O. G., di anni 23, residente a Londra. Il giovane, secondo quanto riferito nella prima richiesta di intervento, nella mattinata del 30 agosto si era recato per una passeggiata sulle montagne della costiera amalfitana, nella zona di Maiori e, in serata, aveva contattato telefonicamente i propri compagni dicendo di trovarsi ancora in montagna e di non riuscire a scendere a causa
del buio e della difficoltà a trovare il sentiero. Gli amici dello straniero, oltre a telefonare al 112 per denunciarne la scomparsa avevano già informato l’Ambasciata Britannica a Roma, che dopo poco contattava la Questura di Salerno per avere notizie circa le ricerche del soggetto.
Personale della Polizia di Stato si metteva immediatamente in contatto con i denuncianti e, interloquendo in lingua inglese, attingeva le prime informazioni sul giovane, indossante una t-shirt di colore blu, uno zaino nero e dei pantaloncini di colore beige. Individuata la zona dove probabilmente si trovava lo scomparso, corrispondente al versante della montagna a ovest di Maiori, si chiedeva nell’immediatezza una
perlustrazione a mezzo del “Poli” elicottero del reparto volo di Napoli e veniva attivato il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico per una ricerca in zona impervia. Frattanto, la Prefettura di Salerno attivava il Piano di ricerca persone scomparse. Alle ore 20:30 circa, il disperso, che probabilmente aveva raggiunto una zona con segnale telefonico, riusciva ad effettuare una telefonata al “112”. I poliziotti contattavano il disperso e, interloquendo in lingua inglese, dopo aver ricevuto le informazioni sul suo stato di salute e la descrizione della possibile zona dove si trovava, lo mettevano in diretto contatto con la squadra del Soccorso Alpino.

Allo stesso tempo, la Tim forniva alla Questura ulteriori e più precise coordinate Gps relative alla chiamata effettuata pochi minuti prima, che venivano immediatamente fornite alla squadra del Soccorso Alpino per meglio circoscrivere la zona di ricerca. La perlustrazione della zona impervia, peraltro interessata nei giorni precedenti da numerosi incendi che avevano di fatto cancellato i sentieri e reso particolarmente pericolosa la percorrenza, anche per la instabilità del terriccio, dei sassi e dei tronchi, proseguiva fino alle ore 04:00 di questa mattina, allorquando il responsabile delle
operazioni di ricerca del Soccorso Alpino informava la Polizia di Stato che avevano stabilito un contatto visivo con il soggetto. Lo straniero, che, sebbene provato, comunicava di essere in buone condizioni fisiche, si trovava in una zona pericolosa, con salti verticali di roccia, difficilmente raggiungibile al buio e pertanto si concordava di monitorarlo sino all’arrivo delle prime luci del giorno. Dopo circa un’ora, la squadra del Soccorso Alpino si muoveva in direzione del disperso e alle successive ore 06:59, lo raggiungeva alla quota di 699 metri, e lo stabilizzava rifocillandolo e idratandolo. Stante le condizioni di debolezza del disperso e la difficoltà di trasportarlo a piedi attesa la impervietà e la pericolosità della zona, si chiedeva l’intervento dell’elisoccorso del 118 con verricello (che opera unitamente al CNSAS), per effettuare un recupero in sicurezza e per un celere trasporto presso la struttura sanitaria. L’elicottero, con l’ausilio del tecnico di Elisoccorso del Soccorso Alpino recuperava il giovane alle ore 09:30 e lo affidava successivamente ad ambulanza del 118 che lo ha accompagnato all’ospedale San Leonardo dove si trova tutt’ora per le cure del caso
(disidratazione e varie escoriazioni). L’ambasciata Britannica in Roma, costantemente tenuta informata degli sviluppi dell’operazione SAR in corso, è stata informata da personale della Polizia di Statoappartenente alla Questura di Salerno del salvataggio. Dell’avvenuto ritrovamento è stata data comunicazione anche al Magistrato di turno.