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Annalisa, fiori e applausi dopo gli insulti

  • Fiori e tanti applausi. Una settimana dopo i commenti offensivi di un telecronista locale, in occasione della gara di Eccellenza (Girone B) Agropoli-Sant'Agnello,la guardialinee Annalisa Moccia e' tornata nel Cilento questo pomeriggio. Designata nel match tra la Polisportiva Santa Maria 1932 e la Virtus Avellino, la ventottenne della sezione AIA di Nola e' infatti stata accolta allo stadio "Carrano" di Castellabate dagli applausi dei tanti tifosi accorsi. Prima della gara, Annalisa ha ricevuto un omaggio floreale dall'Amministrazione del Comune di Castellabate rappresentato dall'Assessore alle Pari Opportunita' Elisabetta Martuscelli e da alcune associazioni locali. Domenica scorsa, la guardalinee era stata offesa dal telecronista Sergio Vessicchio che aveva affermato in diretta: "e' uno schifo vedere le donne che vengono a fare gli arbitri", "e' una cosa inguardabile". Diretto dall'arbitro Gianluca Andolfi, di Ercolano, l'incontro e' filato via senza troppi sussulti, finendo 0-0. Ma stavolta gli occhi erano tutti per Annalisa Moccia, che e' uscita a fine partita tra i cori e gli applausi dei sostenitori locali.

Pagani, il ladro riconsegna i quattro candelabri rubati dalla chiesa

Pagani. Il ladro riconsegna i quattro candelabri rubati dalla chiesa.Il ladro, forse sentendosi braccato, si è presentato spontaneamente consegnando la refurtiva alle forze dell’ordine.

Sono stati riconsegnati i quattro candelabri in ottone rubati, nella giornata di ieri, dal Santuario della Madonna delle Galline di Pagani. Il ladro, forse sentendosi braccato, si è presentato spontaneamente consegnando la refurtiva alle forze dell’ordine. Presente anche il sindaco Salvatore Bottone.

Gustavo Gentile

Il Napoli al San Paolo per i prossimi dieci anni con nuovi investimenti anche a Castel Volturno: l’annuncio di Aurelio De Laurentiis

Il Napoli al San Paolo per i prossimi dieci anni con nuovi investimenti anche a Castel Volturno: l’annuncio di Aurelio De Laurentiis

“Ci rassicura vedere il grande lavoro che si sta facendo per essere pronti ad un grande appuntamento per Napoli ma quello che ci sta più a cuore è che questo sforzo economico ed organizzativo produca degli effetti che vadano oltre una singola manifestazione”. Così Marco Salvatore, fondatore del Sabato delle Idee, aprendo l’incontro ospitato dal CUS e dedicato alle Universiadi 2019guarda anche e soprattutto ai benefici futuri per Napoli e la Campania del lavoro di ristrutturazione dei 60 impianti coinvolti nella grande competizione sportiva che prenderà il via il 3 Luglio. “Sarebbe importante - propone Salvatore - che tutti gli impianti sportivi riqualificati venissero affidati subito dopo le Universiadi a varie associazioni sportive e sociali che abbiamo il compito di valorizzarli e custodirli con una precisa rendicontazione ai Comuni di appartenenza”.

Una proposta che riscuote l’applauso di tanti giovani in sala. Molti di loro sono i laureati delle Università campane che lavorano (con tanto di contratto e stipendio) nel settore dell’organizzazione, del management e della comunicazione per l’ARU, l’Agenzia Regionale per le Universiadi come ricordano nei loro interventi il Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, Lucio d’Alessandro e il pro Rettore dell’Università Federico II, Arturo De VivoUn primo segno tangibile dell’indotto anche occupazionale delle Universiadi 2019 a Napoli. “Grazie alle Universiadi sono tornata a Napoli dopo tre anni di lavoro a Milano” racconta ai margini dei campi da tennis del CUS una laureata del Suor Orsola. Di lavoro da fare questi giovani ne avranno tanto come ricorda nel suo intervento il commissario straordinario dell’ARU, Gianluca Basile, rispondendo all’interrogativo lanciato dall’incontro promosso dal Sabato delle Idee in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Campania rappresentato al CUS dal presidente Ottavio Lucarellia tre mesi dalle Universiadi a che punto siamo? “A luglio 2018 quando ho assunto l’incarico - spiega Basile - avevamo aperto come cantiere solo il Collana. Oggi abbiamo 72 gare espletate e 65 cantieri in lavorazione. Ci sono ancora molti problemi da risolvere ma ce la faremo in tempo e rinnoveremo finalmente impianti sportivi molto fatiscenti, lasciando una grande eredità a Napoli e alla Regione Campania”.

Comune di Napoli e Regione Campania, i due grandi attori istituzionali del progetto Universiadi, nei mesi passati più di qualche divergenza l’avevano avuta. Oggi viaggiano insieme verso l’obiettivo comune con un ‘patto istituzionale’ rinsaldato al tavolo del Sabato delle Idee, coordinato dal giornalista di “Repubblica”, Antonio Corbo, dagli interventi del vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola e dell’assessore allo sport del Comune di Napoli, Ciro Borriello.

Il Napoli al San Paolo per i prossimi dieci anni con nuovi investimenti anche a Castel Volturno: l’annuncio di Aurelio De Laurentiis al Sabato delle Idee

A sorpresa arriva al Sabato delle Idee anche la telefonata del presidente del Calcio Napoli, Aurelio De Laurentiis, un altro che qualche critica organizzativa alla macchina per le Universiadi 2019 l’aveva mossa. Ora anche le divergenze cromatiche sui sediolini del San Paolo sono state risolte. Il 19 Aprile, dopo Napoli-Arsenal, partiranno i lavori. Ma soprattutto anche per l’impianto sportivo che più sta a cuore ai napoletani si guarda ad un futuro di più ampio respiro. De Laurentiis annuncia nuovi investimenti in campi sportivi a Castel Volturno e l’accordo decennale con il Comune di Napoli per la gestione dello Stadio San Paolo. Ci sarà tempo e modo di rendere progetti le sue idee futuristiche. “Perché Napoli non può diventare la Dubai italiana?”. Sogna anche qualche grattacielo a Fuorigrotta il patron del Napoli che intanto avrà immediatamente uno stadio con nuovi bagni, sediolini e impianti audio, proprio grazie alle Universiadi 2019. Una grande occasione per Napoli e la Campania come hanno ricordato anche i vertici delle istituzioni sportive intervenuti al Sabato delle Idee. Tra gli altri il presidente dell’Istituto di Diritto e Management dello Sport, Mario Pescante, il presidente del CONI Campania, Sergio Roncelli e il presidente del CUS Napoli, Elio Cosentino. Accanto a loro i campioni dello sport campano. Passato e futuro con il maestro di scherma Luigi Tarantino, pluricampione del mondo nella sciabola e la giovane promessa del tennis napoletanoFederica Sacco.

“Quel che resta da fare - ha evidenziato Federica Brancaccio, presidente dell’Acen, l’Associazione Costruttori Edili di Napoli - è far capire alla città l’importanza anche economica e sociale di questo grande evento. Magari iniziando ad andarlo a spiegare nelle scuole”. Un’altra buona idea da mettere in pratica nei 100 giorni che ci separano dalla cerimonia inaugurale delle Universiadi 2019 a Napoli.

Mugnano, l’Amministrazione Sarnataro vara il nuovo regolamento per il ravvedimento operoso

Mugnano. Agevolazioni fiscali, l’Amministrazione Sarnataro vara il nuovo regolamento per il ravvedimento operoso. Nella serata di ieri il Consiglio comunale ha votato all’unanimità l'importante documento che dà la possibilità ai contribuenti morosi di qualsiasi tributo comunale di auto denunciarsi e pagare le tasse dovute con un tasso di interesse minore. “Con questo nuovo regolamento - spiega l'assessore al bilancio Dario Palumbo - rispetto all'anno passato possono aderire un maggior numero di cittadini che hanno una posizione debitoria nei confronti dell'Ente. Oggi, infatti, l'agevolazione non vale solo per le cartelle di equitalia ma anche per i tributi comunali". Soddisfatto del risultato ottenuto nel civico consesso il sindaco Luigi Sarnataro: “Siamo l'unico Comune del circondario che consente una cosa del genere anche per le tasse comunali. Un provvedimento a favore della comunità che vuole agevolare chi, per dimenticanza o paura dei tassi di interesse troppo elevati, non ha pagato i tributi dovuti. In questo modo  il Comune potrà incassare le somme arretrate e i cittadini potranno onorare i propri debiti senza pagare multe. Proprio per questo invito tutti i contribuenti ad aderire a quest’altra importante agevolazione, che abbiamo fortemente voluto”.

Napoli: firmato il contratto di sostituzione dei sediolini dello stadio San Paolo

E' stato firmato il contratto per la sostituzione dei seggiolini allo stadio San Paolo di Napoli, in vista dell'Universiade, che si terrà dal 3 al 14 luglio. Il testo è stato sottoscritto dal Commissario straordinario per l'Universiade, Gianluca Basile, con la ditta mandataria dell'ATI (Associazione Temporanea di Imprese), ovvero Tipiesse S.r.l.- Graded S.p.a. - Mondo S.p.a.- Ceta S.p.a. e prevede l'intervento per la sostituzione dei posti a sedere, previa impermeabilizzazione delle sottostanti gradinate e la riqualificazione delle balaustre. L'importo per i lavori ammonta a 10 milioni di euro. "E' un giorno importante, stiamo rispettando la tabella di marcia - ha detto il Commissario straordinario per l'Universiade, Gianluca Basile - dalla prossima settimana avranno inizio gli interventi sugli spalti". Il cronoprogramma sull'intervento sui seggiolini del San Paolo prevede, a partire dalla prossima settimana, l'installazione delle aree di cantiere, in vista dei lavori sui seggiolini. Dall'8 aprile invece si procederà all'impermeabilizzazione dell'area tra la zona riservata alla tifoseria ospite e la curva A e dell'anello inferiore della tribuna centrale. Dal 18 aprile, con data di consegna prima dell'ultima partita casalinga del Napoli nel campionato di Serie A, ovvero Napoli-Inter, il 19 maggio, ci sarà la sostituzione dei seggiolini negli anelli inferiori della Curva A e B. Dopo la gara casalinga contro l'Inter, fino al 29 giugno, è previsto il completamento dell'attività di sostituzione di tutti i sediolini dell'impianto.

Eboli, cede un ponteggio: ferito operaio

Incidente sul lavoro questa mattina a Eboli, dove un ponteggio per la ristrutturazione di un palazzo in via Madonna del Soccorso ha improvvisamente ceduto, precipitando. Prima di schiantarsi al suolo, la struttura ha rallentato la sua corsa. Dramma sfiorato, si sarebbe ferito solo in modo non grave un operaio. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine.

Spaccia cocaina dai domiciliari: finisce in cella

Una base per lo spaccio di cocaina all'interno dell'abitazione dove si trovava ai domiciliari. Per questo motivo è finito in manette, con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Raffaele Romano, 51enne di Santa Maria Capua Vetere.
Già da qualche giorno gli agenti della squadra mobile di Caserta e del commissariato di Santa Maria Capua Vetere stavano monitorando le sue mosse. Dalle prime indagini, infatti, era emerso come Romano, nonostante si trovasse ai domiciliari proprio per spaccio di droga, avesse messo in piedi una vera e propria base per lo smercio di droga nella sua abitazione.
Così nella tarda serata di giovedì è scattato il blitz. Gli investigatori della Squadra Mobile di Caserta e del locale Commissariato di Polizia, hanno posto in essere un servizio di osservazione nei pressi dell’immobile, culminato in una perquisizione domiciliare dell’appartamento in questione. Fin da subito, il 51enne non ha potuto far altro che confermare l’ipotesi investigativa. Tuttavia, sulle prime si è limitato a consegnare spontaneamente soltanto tre piccoli involucri di cellophane termosaldati contenenti presumibilmente cocaina.
Quando poi si è visto davvero alle strette, perché l’attività di ricerca proseguiva e, nel frattempo, erano sopraggiunti i militari della Guardia di Finanza, col supporto dei cani antidroga Bold e Delios, ha consegnato ulteriori due grossi involucri e un bilancino di precisione che teneva occultati sulla sua persona.
Tutta la sostanza recuperata, risultata positiva al narcotest come cocaina e quantificata in circa 26 grammi, è stata sequestrata mentre Romano, come disposto dal pubblico ministero di turno, è stato nuovamente associato agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo. All’esito dell’udienza, l’arresto è stato convalidato e per il 51enne è stata disposta la traduzione nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. L'arresto di ieri rientra in una serie di servizi organizzati dalla Questura di Caserta, in vista del fine settimana, con l’impiego di personale della locale Squadra Mobile, del Commissariato di di Santa Maria Capua Vetere, di unità dell’arma dei carabinieri e della Guardia di Finanza, in materia di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. Gustavo gentile

Spari in pieno centro a Nocera Inferiore: condannato 51enne

L'agguato contro un 35enne si verificò lo scorso 23 aprile. I due avevano litigato qualche giorno prima, all’esterno della sala Bingo di via Napoli. Dovrà scontare cinque anni di carcere il pregiudicato nocerino, F.B le sue iniziali, accusato di tentato omicidio e detenzione abusiva d’arma da fuoco in quanto, il 23 aprile del 2018, sparò con una pistola calibro 9x21, nei pressi del tribunale di Nocera Inferiore, ad un uomo di 35 anni, P.I, ferendolo all’addome e alla mano. A stabilirlo è stato il giudice dell’udienza preliminare al termine del rito abbreviato.

Benevento, ad Ascoli pari in rimonta

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Avvio di gara equilibrato, con il Benevento a mantenere maggiormente il possesso della palla senza però creare particolari grattacapi a Lanni. Al 13' giallo pesante per Troiano che, diffidato, salterà la prossima trasferta di Padova. Al 18' bellissimo spunto di Rosseti sulla sinistra, tocco per Ciciretti che calcia di prima intenzione non trovando però la porta anche a causa di una deviazione. Il corner viene calciato in  maniera velenosa da Ciciretti, allontana in area piccola Letizia. Cresce il Picchio e al 20' trova il vantaggio: piazzato tagliato di Ciciretti dalla corsia mancina, spizza bene Ardemagni e batte Montiò sul palo più lontano (quinto centro in campionato per il bomber bianconero). Al 27' primo squillo del Benevento con un desto di Coda dal limite che viene deviato sopra la traversa con il corpo da Brosco. La squadra di Bucchi prova ad alzare i ritmi ma l'Ascoli si difende con molta attenzione. Al 35' Ciciretti si invola in contropiede ma il suo sinistro sporco dal vertice dell'area si perde a lato. Al 38'il Picchio raddoppio meritatamente grazie ad una perfetta punizione a giro di Ciciretti dal vertice destro dell'area (non impeccabile nella circostanza Montipò, primo centro in maglia bianconera per l'ex di turno). Il Benevento fatica a reagire e l'Ascoli chiude con personalità un ottimo primo tempo (con ben 4 minuti di recupero). 5672 spettatori al "Del Duca" per 41617 euro di incasso. Ad inizio ripresa Bucchi schiera subito Ricci per Crisetig, con Viola che scala nella posizione di regista. Giallo pesante anche per Ardemagni dopo un fallo a centrocampo su Caldirola, l'attaccante salterà per squalifica la prossima gara. Al 49' tiro di controbalzo dal vertice dell'area di Coda, para con sicurezza Lanni. Al 57' Ardemagni va ancora a segno di testa su puntuale punizione di Ciciretti ma l'arbitro Aureliano annulla per una posizione di offside dell'attaccante bianconero. Al 59' Bucchi rinforza un attacco abulico con Armenteros per uno spento Insigne. Si fa male Letizia dopo un fallo subito da Ciciretti, al suo posto entra Improta. Problemi fisici anche per l'arbitro Aureliano che viene soccorso dai sanitari bianconeri e riesce a proseguire la gara. Al 67' corner di Viola dalla destra, stacca Coda ma di testa non inquadra lo specchio della porta. Il Benevento alza il numero dei giri ed al 69' accorcia le distanze: lob morbido dalla lunetta di Viola per Coda che in area schiaccia di testa nell'angolino basso (14° centro stagionale per lui). Ci credono gli ospiti, al 72' Ricci tenta la buona sorte con un tiro dai 30 metri che termina sopra la traversa. Ammonizione pesante pure per Brosco dopo una smanacciata su Armenteros davanti alla panchina di Vivarini (il difensore salterà per squalifica il match di Padova al pari di Ardemagni e Troiano).
Al 75' Vivarini toglie Ciciretti e Frattesi per inserire Casarini e Baldini. Al 78' Ricci va via sulla destra, cross morbido per Bandinelli, provvidenziale l'anticipo di testa in area piccola di Laverone. Al minuto 82 battibecco acceso tra Caldirola e Padella (che si stava riscaldando sulla linea laterale), l'arbitro interviene ed ammonisce entrambi. Al minuto 88 Caldirola stende Ardemagni sulla corsia laterale e l'arbitro Aureliano estra il secondo giallo lasciando il Benevento in 10. Al 90' però la squadra di Bucchi conquista un calcio di rigore per un dubbio intervento falloso di Laverone su Armenteros. Dal dischetto va Viola che spiazza Lanni e realizza il secondo centro stagionale. Vivarini toglie uno stanchissimo Rosseti e schiera Chajia per l'abbondante extra-time di ben 12 minuti. Al 95' il Benevento resta in 9, Tuia già ammonito commette fallo su uno scatenato Ardemagni e viene allontanato da Aureliano.

Salernitana, pari col Venezia, è ancora crisi

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All'Arechi i granata di Gregucci vedono le streghe, in apertura arriva il gol dell'ex, spietatamente firmato da Bocalon,di testa, su cross da destra di Lombardi. La Salernitana reagisce e cerca di fare la partita, mancano però le conclusioni vere, quasi del tutto. Ci provano Mazzarani e Djuric, ma le chance vere capitano ad Akpa Akpro e Djavan Anderson, salvo prendere nota del mancato raddoppio del Venezia, con Micai attento a respingere su St. Clair, ancora innescato da Lombardi. Dopo le tante occasioni create nel primo tempo, nella ripresa la Salernitana latita, malgrado gli innesti di Rosina e Andrè Anderson mentre il Venezia spreca l'occasionissima con Di Mariano. Quando tutto sembra finito ecco lo squillo di Djuric, al primo gol in campionato, bravo a mettere in rete una conclusione di Rosina bloccata dal palo. Nel finale un super Vicario ferma prima Di Tacchio e poi Casasola, costringendo la Salernitana ad un pari amaro, tra i fischi dentro l'Arechi dai pochi intimi e la contestazione fuori.

Napoli: c'e' la Roma, Ancelotti blinda Allan e Koulibaly

Ancelotti spegne subito il mercato, i due big rimarranno. Poi si concentra sulla Roma. ''Mi aspetto una partita attenta e gagliarda da parte della Roma - dice - ci saranno giocatori molto motivati e concentrati. La Roma e' preoccupata. L'aspetto psicologico della partita e' nelle nostre mani. Se siamo capaci di aumentare le loro preoccupazioni e' un bene. Mi aspetto comunque una prestazione di grande livello da parte nostra''. Il tecnico respinge con forza la tesi di un Napoli concentrato solo sui quarti di finale di Europa League. ''Sarebbe da folli e superficiali - commenta - pensare gia' all'Arsenal. Roma-Napoli e' una gara di cartello, contro una squadra ottima. Noi vogliamo consolidare il secondo posto, la Roma vorra' guadagnare un posto in Champions, quindi sara' un incontro di grande intensita'''. ''Abbiamo qualche calciatore acciaccato, Zielinski - aggiunge Ancelotti e' squalificato, ma tutti hanno recuperato bene, dalle Nazionali non sono arrivati cosi' male. Fabian Ruiz ha recuperato completamente dopo la febbre di una settimana fa. Non c'e' emergenza. D'altro canto, lavorando ad alta intensita' ci sta qualche acciacco''. Insigne non ci sara' per il nuovo infortunio riportato in allenamento. Ma non si tratta di nulla di grave. ''Insigne - spiega Ancelotti - ha fatto una ecografia che non ha riscontrato lesioni. Per ora riposera' ma non e' a rischio per la gara di Europa League. Potrebbe tornare in campo anche prima''. Insomma per il Napoli, contrariamente a cio' che si pensa, non mancano le motivazioni. ''La motivazione - ammette il tecnico - e' fondamentale per affrontare bene tutti gli impegni e per arrivare al top alla sfida di Londra. Vincere a Roma sarebbe un colpo molto forte per la nostra autostima. Non possiamo sapere mai il risultato finale, ma possiamo sapere come affrontare la gara dimostrando il nostro valore''. ''Sappiamo - dice ancora l'allenatore - che di fronte abbiamo due mesi intensi in cui ci giochiamo tanto e quindi la nostra attenzione e' tutta concentrata sul campo. I calciatori sanno che e' un momento decisivo anche per loro in ottica futura, quindi le nostre forze sono tutte protese alle prossime sfide che ci attendono iniziando da quella importante di domani''.

I Rolling Stones cancellano il tour negli Usa: Mick Jagger sta male

I Rolling Stones hanno cancellato il loro tour americano perche' Mick Jagger ha problemi di salute. "I medici gli hanno consigliato di non andare in tourne'e in questo momento perche' ha bisogno di cure", ha detto un portavoce del leggendario complesso rock. Nessuna indicazione sulla natura della malattia che ha indotto la band a prendere la decisione di cancellare le date di concerti gia' in programma se non che "i medici hanno detto a Jagger che guarira' completamente in modo da tornare sul palco appena possibile", ha aggiunto il portavoce. Lo stesso Jagger, in una dichiarazione postata su Twitter, si e' detto dispiaciuto della cancellazione: "Odio deludere i miei fan e sono profondamente deluso di dover rinviare il tour, ma non vedo l'ora di tornare sul palco appena sara' possible". I concerti cancellati sono 17: dovevano cominciare il 20 aprile a Miami per concludersi il 29 luglio in Canada. Inclusi tra le date due show a Chicago e altri a Denver, Washington, Seattle, Filadelfia e Foxborough in Massachusetts. La band ha incoraggiato i fan a tenere i biglietti che saranno validi in una nuova programmazione. Immediate le reazioni dei fan alla notizia dei problemi di salute del 75enne cantante: "Si ho visto Mick Jagger che faceva trend su Twitter e la notizia non era buona. Spero che le cure funzionino e che torni presto on the road", ha detto un ammiratore degli Stones, mentre un altro si e' detto "terrorizzato" che Mick stia male. Il tour mondiale "No Filter" era cominciato ufficialmente nel settembre 2017 a Amburgo. La band aveva poi tenuto concerti in Europa per il resto del 2017 e del 2018 prima di annunciare lo scorso novembre la tappa nordamericana. Con 12 candidature ai Grammy e tre premi, i Rolling Stones, da cinque decenni sulla breccia, sono uno dei nomi piu' iconici della musica rock.

E' partita da Napoli l'inchiesta sul software spia che ha intercettato migliaia di italiani

La procura di Napoli ha aperto un fascicolo d'indagine sul software spia denominato Exodus che avrebbe infettato centinaia di dispositivi di utenti italiani. A coordinare l'attività investigativa, che interessa tutto il territorio nazionale, è il procuratore capo Giovanni Melillo. Secondo quanto si apprende, il fascicolo è stato aperto tempo fa: la prima individuazione del malware è infatti avvenuta proprio nel capoluogo partenopeo. Sarebbero infatti migliaia gli italiani intercettati per colpa di uno spyware difettoso sviluppato da un'azienda nazionale. E' la scoperta fatta in un'indagine congiunta condotta dai ricercatori di Security Without Borders, una no-profit che spesso compie investigazioni su minacce contro dissidenti e attivisti per i diritti umani, e dalla rivista Motherboard. In sostanza, il software viene utilizzato per intercettare degli indagati ma - secondo quanto riferisce il blog dell'associazione - alcuni 'hacker di Stato' avrebbero infettato per mesi gli smartphone di un considerevole numero di persone grazie ad app malevole per Android, caricate sul PlayStore ufficiale di Google e capaci di eluderne i filtri. "Abbiamo identificato copie di uno spyware precedentemente sconosciuto che sono state caricate con successo sul Google PlayStore più volte nel corso di oltre due anni - spiegano gli autori dell'indagine - Queste applicazioni sono normalmente rimaste disponibili su PlayStore per mesi", prima di essere rimosse dai gestori. Google avrebbe trovato - sempre secondo Security Without Borders e Motherboard - 25 versioni differenti dello spyware, risalenti fino al 2016, e avrebbe fissato il numero delle vittime in meno di 1.000 (tutte italiane). Secondo i ricercatori il malware si chiama Exodus ed ha accesso a dati sensibili come le registrazioni audio ambientali, le chiamate telefoniche, la cronologia dei browser, le informazioni del calendario, la geolocalizzazione, i log di Facebook Messenger e le chat di WhatsApp: "Nel tentativo apparente di indurre i bersagli a installarle con l'inganno, le app dello spyware erano progettate per assomigliare a innocue app per ricevere promozioni e offerte di marketing da operatori telefonici italiani, o da app per migliorare le performance del dispositivo". Dietro lo spyware - sempre secondo Security Without Borders e Motherboard - ci sarebbe un'azienda con base a Catanzaro, in Calabria.

A Napoli il pranzo nazionale 'Fiocchetto Verde' contro l'obesità

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Si terrà il prossimo 7 aprile a Napoli la quinta giornata del pranzo nazionale del "Fiocchetto Verde" con i suoi referenti campani Stefania Liparulo e Carmela Mammalella. L'evento è un momento importante per sensibilizzare l'opinione pubblica e successivamente è il primo passo per prevenire questa terribile malattia multifattoriale chiamata comunemente obesità.
Il "Giorno del Fiocchetto verde" oggi è un evento riconosciuto dalla S.I.C.OB (Società Italiana di chirurgia Dell’Obesità e delle malattie metaboliche) nasce dalla volontà dell'attivista nel settore, Daniela De Maggi, (per tutti nota come Deda) operata trent’anni fa di diversione bilio pancreatica, Fondatrice di un gruppo Facebook a cui afferiscono più di 12.000 persone, in collaborazione con alcune associazioni quali
ONS ONLUS, ADAOBA (da bruco a farfalla), Mai più obesi Onlus. Lo scopo è quello di riunire una volta all’anno, in primavera, pazienti e professionisti dedicati alla chirurgia dell’obesità in un ambiente conviviale dove il «cibo» in modo «sano» funge da aggregante creando un’atmosfera serena senza pregiudizi, ove ognuno può raccontare il suo vissuto.
Di anno in anno si vedono sempre maggiori presenze tra i partecipanti all’evento sia di persone affette da obesità, sia da addetti ai lavori, come infermieri psicologi ecc.
Questo evento aggrega diversi gruppi e ONLUS che lottano per dare dignità alle persone con obesità, eliminando i confini ed i raggruppamenti poiché il grasso avvolge tutti indipendentemente dal sesso, dallo stato sociale, dalla razza.
Appuntamento dunque 7 aprile.

Giorgio Kontovas

Napoli, droga e soldi falsi nascosta nella macchinina del figlio: in manette coppia

Napoli.Nascondevano droga e soldi falsi nella macchina giocattolo del figlio. Per questo motivo, una giovane coppia sposata è stata arrestata dai carabinieri della Compagnia Vomero. I due, residenti in via Salvator Rosa, sono stati arrestati con l'accusa di detenzione di stupefacente a fini di spaccio e possesso di banconote false: ben 4 confezioni di marijuana del peso complessivo di 10 grammi, una banconota da 500 euro e una da 50 euro false nonché 140 euro ritenuti provento di attività illecita erano infatti nascosti in un'auto giocattolo del bambino. Durante la perquisizione dell'abitazione della coppia, gli agenti hanno trovato anche una chiave, attraverso la quale sono riusciti ad accedere a un magazzino nel palazzo dove hanno rinvenuto anche 990 grammi di marijuana conservati in 2 bustoni. Soldi e droga sono stati sequestrati.

Morì inseguendo un ladro: intitolati al vice brigadiere Reali i giardini di una città di Emilia Romagna

Intitolati al vicebrigadiere dei Carabinieri, Emanuele Reali, i 'Giardini del monumento ai Caduti della Patria' a Montefiore Conca, nel Riminese. Il militare in servizio al Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta era stato travolto e ucciso da un treno in transito, il 6 novembre del 2018, mentre stava inseguendo un malvivente. Alla cerimonia, oltre al sindaco della città romagnola, Valli' Cipriani, sono intervenuti la vedova Matilde Grasso Reali, con le sue due bambine di 5 e 2 anni e i genitori del militare scomparso. Presenti, tra gli altri, il sottosegretario alla Giustizia, Jacopo Morrone; il segretario della Commissione parlamentare Antimafia, Gianni Tonelli; il Prefetto di Rimini, Alessandra Camporota; il Questore di Rimini, Francesco De Cicco e il Colonnello Adriano Vernole Capo di Stato Maggiore della Legione Carabinieri 'Emilia-Romagna'.

Casoria: nasconde la busta della spesa con la marijuana sotto le coperte: arrestato 20enne

Casoria. Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Secondigliano hanno arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente Vittorio Carrella, 20enne originario di Acerra. Gli agenti, in seguito ad accurate indagini hanno eseguito, nella mattinata di ieri, un controllo presso l’abitazione del giovane in Casoria Via Claudio Trevers. Alla vista della Polizia, il ventenne ha tentato di nascondere un busta sotto le coperte del suo letto. Gli agenti hanno accertato che, all’interno della borsa della spesa, il giovane aveva novantuno bustine di marijuana pronte per essere vendute. La droga è stata sottoposta a sequestro ed il giovane condotto presso il carcere di Poggioreale.

'YVES MONTAND – Un italien a Paris' di Gennaro Cannavacciuolo in scena dal 5 aprile al teatro Sannazaro

Al teatro Sannazaro per la linea “Tradizione la nostra” da venerdì 5 a domenica 7 aprile va in scena “YVES MONTAND - Un italien a Paris” di Gennaro Cannavacciuolo con le musiche dal vivo eseguite dal Quartetto Zeta. Un recital con le canzoni di Montand, ma anche un lungo viaggio dalle colline toscane di Monsummano Terme al Metropolitan di New York, passando per Hollywood; dai bassifondi di Marsiglia, ai cabaret parigini del dopoguerra sino alla mancata candidatura all’Eliseo del 1988. La storia affascinante di un parrucchiere che diventa operaio e poi cantante. Storie di amori passionali con Edith Piaf, Simone Signoret, Marilyn Monroe fino all’ultima giovane moglie Carole Amiel. Un racconto in musica attraverso le canzoni di un uomo vitale che non si è mai arreso né all’età, né alla delusione, né al dolore. Un uomo dall’energia straordinaria e positiva, dalla vita fuori dal comune sia per il suo percorso artistico che per la molteplicità dei suoi impegni.

'Nel nome di Stan Lee'. A Montoro una giornata in stile Marvel

Spider-Man, gli Avengers, Black Panther, gli X-Men, Captain Marvel (attualmente nei cinema) e centinaia di altri coloratissimi supereroi dominano da anni il box office globale. Ma tutto ha avuto inizio tra le pagine a fumetti degli albi della Marvel Comics, la casa editrice americana che, a partire da “Fantastic Four” n.° 1 del 1961, ha cambiato per sempre la cultura popolare contemporanea. A cinque mesi dalla morte di Stan Lee, il popolarissimo co-creatore del Marvel Universe, il progetto “Itinera – Itinerari per l’innovazione sociale”, col sostegno di Fondazione Con il Sud e in collaborazione conCOMICON nell’ambito del cartellone di COMICON(ON)OFF, propone per giovedì 4 aprile, nella cornice storico-monumentale di Palazzo Macchiarelli a Montoro (in provincia di Avellino), un’intera giornata di omaggio e approfondimento dedicata al “mitico” sceneggiatore e ai tanti personaggi scaturiti dalla sua fantasia (e da quella del disegnatore Jack Kirby), capaci nel corso dei decenni di conquistare l’immaginario globale e di trasformarsi in autentici simboli del rinnovamento dei media audiovisivi in epoca di convergenza e transmedialità, grazie a un successo che sembra inarrestabile e che interessa fumetti, cinema, televisione, animazione, videogames, merchandising, web e, in pratica, quasi ogni settore dell’entertainment contemporaneo. La giornata, intitolata “Nel nome di Stan Lee. La Marvel tra fumetto, cinema e nuovi media digitali” e curata da Diego Del Pozzo (storico e teorico del cinema e degli audiovisivi e docente all’Accademia di Belle arti di Napoli), inizia alle 10 con un laboratorio di disegno live “in stile Marvel” per gli studenti delle scuole medie, coordinato da Pako Massimo, disegnatore e docente all’Accademia di Belle arti di Napoli. Nel pomeriggio, poi, dopo i saluti istituzionali del sindaco di Montoro, Mario Bianchino, e della presidente della cooperativa “L’isola che c’è”, Speranza Marangelo, il programma prosegue alle 16.30 (ingresso libero) con un seminario sulla Marvel nei fumetti e negli altri media, con relazioni di Raffaele De Fazio(storico e critico del fumetto, direttore editoriale di Comicon Edizioni) e Diego Del Pozzo. La chiusura è affidata a un personaggio “di culto” della Marvel: lo scorbutico papero antropomorfo Howard. Alle 19, infatti, la manifestazione si conclude con la proiezione del cult movie “Howard e il destino del mondo”, diretto da Willard Huyck e prodotto da George Lucas nel 1986, trasposizione delle avventure a fumetti scritte a partire dal 1973 dallo sceneggiatore Steve Gerber, creatore di uno tra i personaggi più folli e sperimentali della storia della casa editrice newyorkese, peraltro pronto a tornare protagonista grazie al rilancio che avverrà nei prossimi mesi con una serie animata attualmente in lavorazione per Marvel Television e Hulu.

La Conad mette al bando le monete da 1 e 2 cent: prezzi arrotondati a 5 centesimi

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Conad manda in pensione i centesimi di euro. Da pochi giorni, infatti, nei punti vendita del gruppo sono comparsi i primi volantini in cui si annuncia l'arrotondamento dei prezzi al multiplo di cinque più vicino, per eccesso o per difetto. Insomma, se il conto dirà 5,57 si pagherà 5,55 euro, se sarà di 5,58 si salirà a 5,60. E' l'effetto dello stop alla produzione di monetine deciso dallo Stato a inizio anno: i cartelli sono apparsi un pò in tutti i supermercati tra Romagna, Marche, Veneto e Friuli-Venezia Giulia, una volta che vanno a esaurimento le scorte di monete di piccolo taglio. "Non è stata una scelta presa a cuor leggero, ma purtroppo gli istituti di credito non sono più in grado di fornire questo tipo di valuta nelle quantità necessarie", ha fatto sapere Conad, sottolineando che "i prezzi di vendita non sono stati toccati". La novità riguarderà solo i pagamenti in contanti, a meno che il cliente non si presenti alle casse con l'importo esatto: in quel caso potrà pagare il conto senza arrotondamento, esattamente come accadrà per chi utilizza carte e bancomat. Conad è il primo grande gruppo di distribuzione a 'ufficializzare' l'arrotondamento, ma a breve potrebbe essere seguito anche dagli altri. La stessa Esselunga, inoltre, porta avanti politiche analoghe da ormai più di dieci anni. In Italia si stimano che siano in giro monetine in rame per un valore attorno ai sette miliardi, probabilmente in gran parte 'abbandonate' in salvadanai e porta oggetti. L'addio alle valute da uno e due centesimi porterà un risparmio per lo Stato di poco meno di due milioni di euro l'anno.

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