Concluso un’importante attività di Port State Control da parte della Capitaneria di porto di Salerno nei confronti di una nave battente Bandiera della Repubblica di Moldavia arrivata a Salerno lo scorso 29 marzo, con un carico di legname proveniente dalla Russia. Immediati i controlli appena la nave è entrata in porto. I controlli sono scattati a seguito di una nota di agitazione a firma di tutto l’equipaggio che denunciava il mancato pagamento da parte dell’armatore delle spettanze salariali, dichiarando lo stato di sciopero ed il conseguente blocco delle operazioni commerciali. Gli ispettori della Guardia Costiera di Salerno, durante i controlli, oltre ad appurare la fondatezza delle rivendicazioni dell’equipaggio, hanno riscontrato una serie di gravi violazioni alle norme internazionali in materia di sicurezza della navigazione tali da determinare il fermo della nave. Ieri tutte le maggiori deficienze relative alla sicurezza della navigazione sono state eliminate così come è avvenuto anche il pagamento, da parte dell’armatore, degli stipendi all’equipaggio. A seguito di tutto questo e in forza alle vigenti disposizioni nazionali ed internazionali, la Capitaneria di porto ha notificato alla nave, alla Società armatrice ed allo Stato di Bandiera un provvedimento di bando della nave in questione dai porti ricadenti nella Regione del Memorandum of Understanding di Parigi (Paris MOU) per un periodo di tre mesi. Compiacimento per il lavoro svolto sono arrivate dal rappresentante locale dell’International Transport Workers’ Federation (I.T.F.) che ha sottolineato l’importante e fondamentale contributo assicurato nella fattispecie dal personale della Capitaneria di porto di Salerno.
Caserta, bufera sull'affidamento per 550mila euro alla società Reana che avrebbe dovuto fornire servizi di comunicazione e promozione del territorio
Caserta. Un incarico di 550mila euro per un progetto di comunicazione all’interno del programma di finanziamento ‘Riqualificazione urbana e la sicurezza delle frazioni di Tuoro, Casolla e Puccianiello”. Una somma monstre quella che il Comune di Caserta intende spendere e che, soprattutto, secondo i consiglieri comunali Mario Russo, Stefano Mariano, Alessio Dello Stritto, Norma Naim e Francesco Apperti, si sarebbe potuto gestire anche tramite professionalità interne all’amministrazione comunale senza spendere tutti questi soldi.
Ed è su queste basi che è stata sottoscritta una mozione per chiedere la revoca in autotutela dell’affidamento alla Reana srl, “affidataria del progetto che risulta da atti consultabili tramite la Camera di Commercio una società attiva dal 2016 con un unico dipendente ed un volume d’affari complessivo per l’anno 2017 di 82mila euro, con 12mila euro di capitale sociale di cui versato solo 3mila euro - si legge nella mozione-. La Reana risulta aver attivato come attività prevalente all’oggetto sociale “altri servizi di sostegno alle imprese e, come secondarie, allevamento di cavalli ed altri equini”. Non certo il massimo per una società comunicazione.
Oltretutto nella mozione si sottolinea come “le premesse delle determinazioni circa l’importanza era necessità dotarsi di una figura professionale qualificata, commisurata alle esigenze specialistiche occorrenti parrebbero non essere rispettate nella scelta dell’aggiudicatario”. Per questo motivo i consiglieri firmati chiedono di avere tutti i progetti realizzati dalla Reana srl e di “revocare tutti gli atti inerenti le attività, svolgendo internamente le azioni di comunicazione previste dal finanziamento del Cipe”.
Lite tra migranti durante la partita del Napoli: tunisino ferito a bottigliate
Un tunisino di 44 anni è stato colpito con una bottigliata in testa e ferito al viso da un altro nordafricano nel corso di una lite scoppiata al "Centro ambrosiano di solidarietà" in via Padova, a Milano, dove stavano guardando la partita del Napoli. E' avvenuto poco dopo la mezzanotte scorsa, quando il 44enne (che era in compagnia del figlio 12enne) è stato colpito dallo sconosciuto al termine di una discussione nata per motivi ancora da chiarire precisamente. L'aggressore, descritto come "visibilmente ubriaco", gli ha spaccato una bottiglia di vetro tra mento e naso e ha spinto a terra il 12enne che tentava di difendere il padre. Nella caduta il ragazzino ha riportato una leggera ferita al braccio. Molto più grave il padre, trasportato d'urgenza al San Raffaele, dove è arrivato in condizioni serie. Al momento non risulta in pericolo di vita. I carabinieri sono sulle tracce dell'aggressore.
Napoli, fa a botte con alcuni minorenni: arrestata 50enne di San Giovanni a Teduccio
Gli agenti del Commissariato San Giovanni hanno arrestato Giovanna Giordano di 50 anni, responsabile del reato di rissa aggravata e resistenza a Pubblico Ufficiale. Denunciata per lo stesso reato una ragazza di 17 anni mentre suo fratello di 16 anni dovrà rispondere anche di porto abusivo di armi. Infine un altro 16enne è denunciato in stato di irreperibilità per rissa aggravata e resistenza a Pubblico Ufficiale. La Giordano è stata arrestata al Corso Sirena dopo essere stata una delle protagoniste di una violenta rissa avvenuta contro alcuni giovani tra cui i denunciati.
Napoli, vandalizzato il cimitero di Ponticelli durante la notte. I Verdi: 'Situazione preoccupante'
Napoli. “Durante la notte tra giovedì e venerdì qualcuno ha vandalizzato di alcune aree del cimitero di Ponticelli, in via Argine. Secondo quanto ci è stato segnalato ignoti si sono introdotti all’interno, danneggiando cappelle e loculi, rompendo tra l’altro suppellettili e vetrate. Si tratta di un fatto particolarmente grave che, purtroppo, evidenzia una criticità comune a tutti i cimiteri napoletani. Sempre più spesso le famiglie dei defunti sono costrette a fare i conti con furti e vandalizzazioni”. La denuncia arriva dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. “A fronte di tali problematiche, sempre più diffuse e incombenti, occorre adottare delle contromisure che servano a restituire sicurezza ai cimiteri. Le cappelle sono terra di conquista dei ladri che, nottetempo, si introducono al loro interno facendo man bassa di suppellettili di metallo e altri beni che possono essere rivenduti. Ma non sono l’unico problema. In alcuni casi i cimiteri sono interessati da veri e propri atti teppistici perpetrati da individui che incarnano pienamente inciviltà e stupidità. Troviamo assurdo, infatti, che delle persone si divertano a far danni in un cimitero. Un comportamento che è pienamente rappresentativo del degrado della società in cui viviamo”.
La Scarlatti Junior apre il Maggio dei Monumenti 2019 all'insegna del diritto alla felicità
Ad inaugurare l'importante rassegna culturale del "Maggio dei Monumenti" quest'anno sarà l'Orchestra Scarlatti Junior, cuore giovane della nuova Comunità di Orchestre creata dalla Nuova Scarlatti. L'OSJ sarà protagonista, con i suoi 112 giovanissimi musicisti tra gli 11 e i 20 anni di età, di un grande concerto sinfonico che si terrà mercoledì 24 aprile alle ore 19.00 nella prestigiosa location dell'Auditorium 'D. Scarlatti' della RAI di Napoli (viale Marconi, 5). Il concerto, a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, è promosso dall'Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli e inaugura l'edizione 2019 del Maggio dei Monumenti 2019 dal titolo "Il diritto alla felicità. Filangieri e il '700 dei Lumi". Quest'anno il Maggio dei Monumenti sarà ancora più partecipato da parte di istituzioni culturali e musicali della città, con un programma ricco e dedicato ai giovani, a cui affidiamo l'apertura e i nostri migliori auspici - spiega Nino Daniele, Assessore alla Cultura e alTurismo del Comune di Napoli. Le ragazze e i ragazzi della Scarlatti Junior saranno impegnati in un programma ricco di energia, giovialità, emozioni diverse, dalla trascinante Farandole dell'Arlesiana di Bizet, al maestoso respiro del Canto di primavera, poema sinfonico di Jean Sibelius, a una teatrale, movimentatissima versione della Csárdás di Vittorio Monti. La seconda parte del concerto ripartirà sull'onda di una particolare versione sinfonica del celebre Sogno dalle Scene infantili di Schumann per poi attraversare suggestioni diverse: un'inedita, intensa versione di Here's to You di Ennio Morricone (dalla colonna sonora del film Sacco e Vanzetti), l'Ave Maria di Piazzolla, un tango che si fa preghiera, per finire con Don Duke, omaggio sinfonico a Duke Ellington composto dal musicista napoletano Bruno Persico espressamente per la Scarlatti Junior. Dirigeranno Gaetano Russo e Bruno Persico. In questo stesso Auditorium, dove 26 anni fa, nel marzo del 1993, la Nuova Orchestra Scarlatti teneva il suo concerto inaugurale, suoneranno ora i giovanissimi musicisti della Scarlatti Junior (che appartengono al futuro della musica della e nella nostra città) e lo faranno, e ne siamo davvero contenti, per inaugurare un grande appuntamento di socialità e cultura per Napoli come il Maggio dei Monumenti – dichiara il M° Russo, fondatore e direttore artistico della Nuova Scarlatti e coordinatore della Scarlatti Junior - un evento da non perdere.
Info: Tel. 081.2535984 –347.0808147; info@nuovaorchestrascarlatti.it
Incidente sulla Cilentana, 4 feriti: una persona in gravi condizioni
Incidente sulla Cilentana, 4 feriti: una persona in gravi condiziono. Per le altre 3 solo lievi ferite. Sul posto, i medici del 118 e i carabinieri di Vallo della Lucania. L'incidente sulla strada Cilentana, questa mattina, nella galleria San Vito, tra Ceraso e Cuccaro Vetere, due veicoli si sono scontrati, provocando 4 feriti. Notevoli i disagi alla circolazione. Si raccomanda prudenza, specie con il traffico delle vacanze pasquali.
San'Antonio Abate, a giudizio il presunto 'corvo' che ora denuncia sindaco e assessori: 'Sono innocente, è un complotto'
Sant'Antonio Abate. La storia è cominciata ufficialmente due anni fa, quando gli inquirenti hanno fornito un potenziale volto alla mano ignota che scriveva volantini contro l’amministrazione abatese. In realtà il fenomeno era partito circa due anni prima, una dinamica misteriosa e ripetitiva, che affliggeva il comune di Sant’Antonio Abate. I volantini circolavano come serpi avvelenate e scagliavano gravi accuse verso l’amministrazione, in più con cadenza periodica. Una mano ignota che sapeva esattamente quando colpire e cosa dire. Quali erano le accuse? I volantini facevano riferimento ad un utilizzo improprio di un’auto blu da parte del sindaco. Stando ai volantini il primo cittadino avrebbe utilizzato la vettura, con tanto di autista, per farsi prelevare - al rientro di un viaggio – all’aeroporto di Napoli, in piene ferie agostane. Fin qui solo voci di corridoio. Ma tuttavia qualcuno all’interno dell’amministrazione ha depositato le prove agli inquirenti. Prove che non lascerebbero spazio ai dubbi: il tabulato telepass indicherebbe orari e luoghi in cui l’auto blu si sarebbe spostata per portarsi a Napoli in pieno agosto.I volantini in giro erano tanti. Tuttavia è finito nel mirino degli inquirenti uno solo di questi: quello che vedeva protagonista un operatore dello staff del sindaco. Il volantino parlava chiaro: presto la persona indicata – con tanto di nome e cognome - avrebbe vinto un concorso per la Polizia Municipale. Detto fatto, e in effetti nel giro di un anno la persona in questione vince il suddetto concorso.
Fu scompiglio all’interno dell’amministrazione, e fu per queste vie che il sindaco Varone, i due assessori Alfonso Manfuso e Giovanni Amendola, e il nuovo poliziotto, decisero, due anni fa, di avviare una denuncia contro ignoti per calunnia e diffamazione. Una denuncia che ha poi fatto scattare le indagini da parte degli inquirenti. Le stesse indagini che hanno stretto il proprio mirino – nel giugno del 2017 - attorno ad un dipendente comunale. L’uomo sarebbe stato “incastrato” grazie ad una testimonianza che avrebbe asserito di aver visto – come recitano le carte - “uno scritto simile a quello del volantino sul computer in uso dall’uomo”. Ed è esattamente così che quest’ultimo si è guadagnato un biglietto di sola andata all’udienza preliminare del 5 aprile, contro sindaco e assessori.
Il 5 aprile l’uomo - di circa 50 anni - è stato rinviato a giudizio – dal gip Emma Aufieri, del Tribunale di Torre Annunziata. L’uomo, diventa così un imputato e il processo per calunnia si aprirà alla fine del mese di luglio, di fronte al giudice monocratico Fernanda Iannone e vedrà sindaco e assessori in veste di parte offesa, in più i tre si sono già costituiti parte civile in fase di udienza preliminare. Il cinquantenne sotto accusa non ne vuole sapere di stare alla sbarra senza far niente, e così, esaurita l’udienza preliminare, decide di contro-denunciare sindaco e assessori per averlo trascinato a processo senza un valido motivo. Un vero e proprio valzer di denunce e una storia ingarbugliata, che toccherà ai giudici sviscerare. Intanto lunedì 15 aprile si è svolta la prima udienza, sempre nelle aule del Tribunale di Torre Annunziata, presieduta dal giudice penale Emanuela Cozzitorto. Udienza che stavolta vedeva da un lato l’imputato e dall’altro il presunto poliziotto. Infatti i processi che regolano le gravi discrepanze tra i quattro sono due, diversi e separati tra loro. In virtù di ciò il giudice Cozzitorto – in fase di udienza - ha accolto la richiesta di accorpamento dei due processi da parte dell’imputato.
“Sono innocente. Non ho partecipato a nessun atto diffamatorio, e ciò si evince nell’atto giudiziario: non è mai stato ritrovato nel computer indicato il volantino incriminato. Sono vittima di un complotto prodotto da antipatie. Inoltre tengo a precisare che il computer in questione è quello della biblioteca comunale, quindi di pubblico dominio: non è un fatto di poco conto. Chiedo che sia fatta luce sulla vicenda e che venga acclarata la mia innocenza” , asserisce con fermezza l’imputato. Intanto l’avvocato Giacomo Marini del foro di Roma - a difesa del dipendente comunale – afferma “Siamo pronti ad affrontare questa dura battaglia, che vede una persona perbene ed innocente sottoposta ad un vaglio giudiziario veramente pesante. Il mio cliente ha fiducia nella giustizia, ed è assolutamente estraneo alle accuse che gli sono rivolte”.
Filly Vicidomini
Per Pasqua e Pasquetta, Museo e area archeologica di Paestum reseteranno regolarmente aperti
Per Pasqua e Pasquetta 2019, domenica 21 e lunedì 22 aprile, il Museo e l'area archeologica di Paestum saranno regolarmente aperti dalle 8.30 alle ore 19.30. Anche per la festa della Liberazione (25 aprile) e per la Festa del Lavoro (primo maggio) il sito resterà regolarmente aperto rispettando i normali orari. Di seguito il programma delle iniziative di Pasqua e Pasquetta. Domenica 21 aprile dalle ore 11.30 e 16.30 si terrà il #FamilyLabPaestum, un viaggio per tutta la famiglia alla scoperta dell'antica storia della città di Paestum. L'iniziativa durerà un'ora durante la quale i partecipanti saranno guidati lungo un itinerario a tema a cui seguirà un laboratorio dove adulti, bambini e ragazzi potranno liberare la propria creatività realizzando disegni e sculture. Ogni data avrà un tema diverso; l'appuntamento di questa domenica vedrà protagonista "Il tuffatore", il personaggio raffigurato sulla famosa tomba conservata nel Museo. Ammessi un massimo di 20 partecipanti per turno. Alle ore 15.00, 16.00, 17.00 e 18.00 "Il Museo dietro le quinte" - Visite ai depositi. Il museo si è arricchito di un nuovo percorso di visita che, in forma stabile, è entrato a far parte dell'offerta culturale del Parco. Con le visite ai depositi, il visitatore prenderà parte a un'esperienza in cui il racconto di una tomba lucana e del suo corredo saranno l'occasione per comprendere cosa si nasconde dietro un "bel vaso" esposto in una vetrina del museo. Un dietro le quinte fatto di persone, professionalità, scelte ed emozioni, viaggi in giro per il mondo, recuperi da parte delle forze dell'ordine e molto altro ancora. Lunedì 22 aprile alle ore 11.00 e 17.00 "Paestum per tutti - Architetture senza barriere": visite guidate in italiano e in inglese al tempio di Nettuno e alla Basilica. Gli assistenti alla fruizione, accoglienza e vigilanza del Parco Archeologico di Paestum guideranno i visitatori, attraverso un percorso senza barriere architettoniche, nell'area del Santuario Meridionale. Si accederà all'interno dei templi meglio conservati al mondo e si avrà la possibilità di ammirare la città antica e il paesaggio circostante da una prospettiva molto più suggestiva.
Il papà di Insigne smentisce le parole contro Ancelotti ma il Liverpool è alla finestra e anche Bruscolotti attacca il tecnico
Carmine Insigne, padre di Lorenzo, capitano del Napoli ha smentito a NapoliMagazine.Com di aver rilasciato dichiarazioni al veleno contro Ancelotti e di averlo definito "un pacco" come riportato da stanotte su tutti i siti che seguono il Napoli calcio. "Voglio chiarire che al termine di Napoli-Arsenal non ho rilasciato nessuna intervista, nè ho parlato con i giornalisti - ha specificato - Mi sono state attribuite parole non vere e che non ho mai pronunciato. Non ho mai inveito contro Ancelotti. Non mi permetterei mai. Lorenzo? Era deluso per l'uscita dall'Europa League, come lo siamo tutti, è normale. Lo stesso Ancelotti ha sottolineato che non c'e' alcun problema tra di loro. La sostituzione fa parte del gioco, come pure i fischi del pubblico. Ma è un discorso che finisce lì. Come già detto, Lorenzo ama Napoli, è fiero di esserne il capitano e qui sta benissimo". Fin qui le dichiarazioni 'sostitutive' di papà Insigne. Ma l’uscita dal campo accompagnata dagli impietosi fischi del San Paolo apre una nuova ferita nel rapporto tra Lorenzo Insigne e il Napoli. Il ko contro l’Arsenal e l’eliminazione dall’Europa League alimentano i segnali di insofferenza dell’attaccante azzurro, nuovamente in rottura con l’ambiente. A "preoccupare" i bookmaker c’è anche il rapporto non idilliaco con il club e l’allenatore Ancelotti, una situazione che apre nuovi scenari sul futuro del giocatore: la sigla Sisal Matchpoint, ad esempio, mette in primo piano il Liverpool e, come riporta Agipronews, offre il trasferimento di Insigne ai Reds entro il prossimo agosto a 3 volte la posta. All’estero l’elenco è più lungo: oltre al Liverpool, prima opzione anche per i quotisti inglesi, nell’elenco figurano anche Chelsea e Manchester United, dati a 7,00 e 9,00.
Ma sulla vicenda Insigne è intervenuto anche lo storico capitano azzurro Beppe Bruscolottiu 'Pal e' fierro'. "Non si possono scaricare solo su di lui le colpe della squadra. Un capitano non può essere sostituito cosi' dopo il gol sbagliato". Ha spiegato Bruscolotti alla trasmissione Maracana', nel pomeriggio di MC Sport. Che poi ha aggiunto: "Andava gestito diversamente invece di essere dato 'in pasto' ai tifosi. Determinati trattamenti vanno gestiti bene, o si rompono i rapporti. La gara me l'aspettavo diversa. La squadra doveva dare qualcosa in più. In due occasioni ha sprecato, poi c'è stata l'incertezza del portiere ed è finita la gara. Se si fosse fatto gol, la partita poteva prendere una piega diversa e il pubblico si sarebbe caricato. Ma il calcio é questo, devi sbagliare il meno possibile e concretizzare le occasioni che ti capitano. Il Napoli non è la squadra vista prima della sosta di Natale. Si è trovato con giocatori in meno, Hamsik poi era un uomo di qualità. Poi e' calato anche Insigne. Allan? Se non stanno a mille, certi giocatori non li vedi proprio".
Napoletano truffa 120 mila euro in stoviglie in plastica ad azienda Emiliana
Smascherato il truffatore seriale delle stoviglie. Si tratta di un 50enne napoletano, con precedenti analoghi in altre province italiane, scoperto e denunciato dai carabinieri di Reggio Emilia dopo mesi di indagini per un colpo commesso a settembre, quando si e' spacciato come titolare di un'azienda alimentare del bolognese e ha acquistato 120mila euro di stoviglie tra piatti di plastica, bicchieri, forchette e tovaglioli. Merce mai pagata, raggirando cosi' una ditta di Prato legalmente rappresentata da un'imprenditrice reggiana. Quest'ultima, quando ha saputo dell'estraneita' dalla ditta bolognese a cui erano state intestate le fatture, ha presentato denuncia. Pochi gli elementi in mano ai militari della stazione reggiana Gattatico: nome e cognome inesistente, una ditta ignara e due numeri telefonici intestati a persone inesistenti. Un colpo quasi perfetto se non fosse stato per il preciso identikit fornito dai truffati: e dopo che i sospetti hanno portato all'indagato, il riconoscimento fotografico ha fugato i dubbi.
Aperti a Pasqua e Pasquetta i siti archeologici Vesuviani
I siti archeologici vesuviani di Pompei, Ercolano, Oplontis, Stabiae e il Museo di Boscoreale resteranno aperti anche la domenica di Pasqua, 21 aprile, e il Lunedi' dell'Angelo, il 22, secondo il solito orario dalle 8.30 alle 19.30 (ultimo ingresso ore 18.00). Un'occasione per famiglie e gruppi di turisti per visitare l'arte e le rovine delle citta' distrutte dalla eruzione del 79 d.C. Ad Ercolano sara' visitabile nell'Antiquarium la mostra 'SplendOri' che raccoglie circa cento monili e preziosi, appartenuti agli antichi ercolanesi, alcuni ritrovati con gli abitanti nel tentativo di fuggire all'eruzione, altri ritrovati nelle domus dell'antica citta'. Domenica di Pasqua e lunedi' restera' aperto anche il sentiero che conduce al Gran Cono del Vesuvio dalle 9.00 alle 17 e il museo nazionale ferroviario di Pietrarsa dalle 9.30 alle 19.30.
'Un biplano a sei corde', l'ultimo lavoro discografico di Ugo Gagheri. Domenica 5 maggio al teatro Tin
Domenica 5 maggio alle ore 11.30 il musicista e cantante Ugo Gangheri presenta al teatro Tin (vico Fico Purgatorio ad Arco,38) il suo ultimo lavoro discografico dal titolo “Un biplano a sei corde”. Con lui ci saranno Umberto Maisto (chitarre), Antonello Maisto (tamburi), Dario Maiello (basso). Modera l’incontro la giornalista Roberta D’Agostino. L’evento s’inserisce nelle attività dell’Accademia Vesuviana del Teatro e del Cinema di Gianni Sallustro. Si tratta di un disco strumentale nato dalle diverse esperienze lavorative nel mondo del teatro e del cinema di Gangheri al quale hanno partecipato Dario Maiello (basso e chitarra classica), Carlo Di Gennaro (percussioni e batteria), Enzo Sgambato (clarino e sax), Paolo Licastro (sax e flauti), Flavia Delbaere (flauto traverso), Giosy Cincotti (fisarmonica, piano e synth), Michele Signore (percussioni), Rossella Rizzaro (vocalità), Massimo D’Avanzo (bansuri), Mimmo Fusco (chitarre), Antonio De Carmine principe ( chitarra acustica), Mauro Spenillo (fisarmonica), Francesco Gugliotta (oboe). Produzione esecutiva Ugo Gangheri e Carlo Di Gennaro, Produzione artistica Kammermuzak.
"La musica che si scrive e/o si pensa per sonorizzare spettacoli teatrali - dice Ugo Gangheri - nasce da un rapporto intimo con un copione da leggere e rileggere. Sono fondamentali gli approcci musicista-regista che spesso della musica ha solo una sensazione dell’effetto che dovrebbe produrre nell’atto della rappresentazione e si lascia quindi “guidare” alla ricerca dello stile da usare per quel semplice senso di fiducia che si ripone l’uno nell’altro. La mia esperienza di musicista al servizio di lavoratori dello spettacolo quali Giobbe Covatta, Stefano Sarcinelli, Enzo Iacchetti, Gioele Dix, Sergio Friscia, Gualtiero Peirce, e tanti altri, ha fatto in modo che con il passare degli anni crescesse il mio archivio di pensieri musicali prodotti, che nel tempo ho conservato e custodito al sicuro. Questo almeno fino allo scorso anno quando senza un motivo preciso, mentre viaggiavo nelle terre d’Otranto da ovest ad est ascoltando dalla libreria del mio telefono un po' di musica, è partito uno di questi brani (“Sebeto” il nome di un antico fiume sotterraneo che silenzioso si muoveva nelle viscere della città di Napoli dando vita a numerose leggende) ed allora ho rivisto per un attimo la sensazione molto gradevole che produceva sugli applausi finali di un bellissima pièce con Iacchetti e Covatta per la regia di Gioele Dix; così mi è tornata alla mente una domanda fattami più di una volta in teatro dopo lo spettacolo in questione, “esiste un disco di queste musiche?” Questo disco strumentale nasce da un lato dalla consapevolezza dei miei limiti, dall’altra la voglia di sentirmi vivo nel mio universo emotivo, le cui pareti sono sempre più fragili."
In questo disco sono stati raccolti, una piccola parte delle composizioni realizzate durante gli spettacoli teatrali, decontestualizzandole da quella che è stata la loro origine di servizio, in favore di una visione musicale meno convenzionale e libera di respirare in una veste nuova, in sinergia con il risveglio di contrappunti nascosti, battute implose, frequenze necessariamente tagliate. Non esiste una logica stilistica che accumuni le tracce; di certo hanno la stessa dinamica che le ha viste nascere, ossia: un copione da leggere tre volte, una mappa inesplorata di latitudini scomposte, un biplano a sei corde sul quale salire, una pista d’atterraggio sicura e ben illuminata, anche di notte. Poi via, ad inseguire nell’aria quell’invisibile, ciò che a volte desidera essere visto solo e soltanto da me in un cielo che rende possibile anche l’impossibile. "Non me vogliano i professionisti della logica ad ogni costo ed i puristi – conclude Gangheri - ma non ho mai saputo vivere in un mondo/modo diverso da questo."
Il ricavato delle vendite del disco sarà devoluto alle volontarie che svolgono il loro lavoro sul territorio campano nella lotta al randagismo.
Tragedia di Cardito: si indaga anche sulla scuola e sulle maestre
Dopo aver indicato le responsabilità di patrigno e madre, le indagini della Procura di NapoliNord sulla morte del piccolo di 7 anni Giuseppe, avvenuta a Cardito, e sul ferimento della sorellina Noemi, si spostano ora sulla scuola frequentata dalle vittime, l'istituto comprensivo Quasimodo di Crispano. Dall'ordinanza di arresto della madre dei due bimbi, la 31enne Valentina Casa, finita in carcere l'11 aprile scorso - il convivente e principale responsabile del pestaggio mortale Tony Sessoubti Badre fu arrestato dopo il fatto ed è tuttora detenuto - emergono, tra le pieghe di quanto scrive il Gip Antonella Terzi - di cui riferiscono diversi organi di stampa - accuse all'istituto che non avrebbe mai segnalato alle autorità le violenze subite dai bimbi, che spesso arrivavano a scuola con escoriazioni e persino il volto tumefatto; sotto accusa anche le maestre che avrebbero saputo ma non denunciato. Dalla Procura di Napoli Nord non filtrano indiscrezioni su eventuali iscrizioni nel registro degli indagati del personale scolastico, circostanza che però non si esclude nelle prossime ore.
Da Napoli alla provincia di Cosenza per truffare anziani: arrestato 25enne
Ha truffato un'anziana portandole via 11.200 euro, ma e' stato identificato e rintracciato a Napoli dagli agenti del Commissariato di Castrovillari della Polizia di Stato, che lo hanno arrestato e posto ai domiciliari. Le indagini, coordinate dal pm Flavio Serracchiani della Procura di Castrovillari diretta da Eugenio Facciolla, avevano preso il via da alcune segnalazioni pervenute sul 113 e dalla denuncia sporta da una 72enne. L'arrestato, R.S., di 25 anni, che ha agito in concorso con altre due persone ancora da identificare, si era presentato nell'abitazione della vittima impersonando un "corriere" che doveva consegnare alcune centraline elettroniche per conto di un familiare della donna. Nei giorni precedenti, infatti, i complici dell'indagato si erano spacciati per un direttore delle Poste e per il congiunto in questione. Pressata dalle continue richieste giunte sia sull'utenza fissa che sul cellulare, l'anziana ha consegnato la somma a R.S., che e' stato riconosciuto dalla vittima.
Fallimento Bagnoli futura: la Corte dei Conti chiede 11 milioni di euro agli ex amministratori
Napoli.Il gruppo provinciale della Guardia di Finanza su delega della Procura regionale della Corte dei Conti ha notificato ad 11 tra dipendenti e amministratori del comune di napoli altrettanti inviti a dedurre per un danno erariale complessivo per 11 milioni e 188 mila euro in relazione all'intervenuto fallimento di Bagnolifutura spa. La società, costituita nel 2020 dalla Regione Campania, dalla Provincia e dal Comune di Napoli, con lo scopo di bonificare e valorizzare le aree dell'ex sito industriale di Bagnoli, è fallita a maggio del 2014 sotto il peso di una imponente crisi finanziaria dopo aver speso quasi 100 milioni di euro senza conseguire gli obiettivi per i quali era stata creata. L'indagine delegata al Nucleo di polizia economica e finanziaria di Napoli hanno consentito di rilevare inefficienze riconducibili alle attività di direzione coordinamento di competenza del Comune di Napoli, quale socio di maggioranza di Bagnolifutura (con una partecipazione di poco superiore al 91%). Riscontrabili già a partire dagli anni immediatamente successivi alla costituzione e all'avvio della società. E' stata accertata in particolare una conduzione di fragilità economico-finanziaria dovuta a misure inappropriate adottate già nella fase genetica di pianificazione. Mai adeguatamente fronteggiata con efficaci iniziative di risanamento bensì aggravata nel tempo attraverso la stipula di transazioni estremamente svantaggiose per le pubbliche finanze, con un eccessivo ricorso al credito bancario, l'impiego di personale in eccedenza rispetto alle effettive necessità e il coinvolgimento in eventi non strettamente connessi con gli esclusi scopi sanciti dall'oggetto sociale, produttivi di rilevanti oneri impropri. Un'altra voce di danno sarebbe quella relativa al depauperamento del patrimonio immobiliare del Comune di Napoli, si legge in una nota della Guardia di Finanza, "per la mancata acquisizione del complesso polifunzionale de "La Porta del Parco" per la quale è stata formulata azione di riserva in attesa della conclusione del contenzioso introdotto dal Comune di Napoli e tuttora pendente dinanzi alla Corte di Cassazione". Le persone raggiunte dagli inviti a dedurre potranno ora potranno replicare per dare chiarimenti in merito al loro operato
Controllo dei carabinieri, sequestrati capannone e manufatto abusivo nel Casertano
Sono stati denunciati per abusivismo edilizio, rei di aver realizzati due fabbricati senza alcun titolo autorizzativo. Nei guai sono finiti F.G., di 37 anni, e S.R., di 67 anni, entrambi residenti a Cellole.
I fabbricati abusivi sono sorti a Cellole, in via Fontanelle: si tratta di fabbricato di 75 mq ultimato ed abitato dai due denunciati, e l'altro di 75 mq in fase di realizzazione con annesso capannone di 200mq.
I carabinieri di Cellole stamane hanno sottoposto a sequestro i manufatti abusivi (quello in fase di realizzazione ed il capannone), stimati sul mercato a circa 150 mila euro. Immediato il deferimento alla Procura di Santa Maria Capua Vetere.
Castellammare, bimbo di 4 anni cade dal secondo piano: ricoverato al Santobono
Castellammare di Stabia. Un bambino di quattro anni, in condizioni ancora da accertare, è caduto nel vuoto facendo un volo di circa sei metri. E' accaduto nei pressi dell'agenzia territoriale dell'INPS di Castellammare di Stabia. Il piccolo è stato prontamente trasportato all'ospedale Santobono di Napoli. Disperazione e preoccupazione dei familiari ed alcuni testimoni che l'hanno visto precipitare. Oltre ai medici del 118 sul posto sono intervenuti anche gli agenti del commissariato di polizia di Castellammare di Stabia. Secondo i primi accertamenti medici il bambino ha riportato ferite ad una gamba. Non è in pericolo di vita e le sue condizioni di salute sono buone.
Aveva in casa munizioni per 'armi da guerra' : denunciato
Finito nei guai, denunciato a piede libero alla Procura di Santa Maria Capua Vetere, per detenzione illegale di esplosivo e munizioni da guerra. Nel mirino dei carabinieri di Mignano Monte Lungo è finito A.M., 45enne del posto, che a seguito di perquisizione domiciliare è stato ritrovato in possesso di 3 proietti cal. 20 ml, 8 cartucce cl. 7.65 di un fucile americano risalente alla Seconda Guerra Mondiale e di 3 cartucce cl.6.5 Carcano, ovvero arma d'ordinanza italiana di epoca bellica. Oltre ai militari sono intervenuti gli artificieri antisabotaggio del reparto operativo dell'Arma di Caserta per il controllo e la messa in sicurezza del materiale bellico che veniva sottoposto a sequestro.
Torre del Greco: i carabinieri denunciano 5 giovani trovati in atteggiamento sospetto in una ex scuola
I carabinieri della sezione radiomobile di Torre del Greco hanno fatto irruzione in una ex scuola al II vico San Vito e poi denunciato per invasione di edifici 5 ragazzi del luogo (4 di Torre del Greco di 18,19,21 e 22 anni e uno di Torre Annunziata 20enne). Il 19enne è stato trovato in possesso di un coltello a scatto, il 20enne di 7 grammi di marijuana. Ai denunciati sono state sequestrate anche 20 bombolette spray: alcuni di loro avevano le mani sporche di vernice.



