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Scampia, "Ti devo incendiare la casa...hai chiamato i carabinieri...": minacce alla ex. Arrestato

Napoli - Sono quasi le 21 quando, in una strada di Scampia, le urla di un uomo e il pianto disperato di un bambino rompono il silenzio della sera. Da un appartamento al piano terra filtra una lite furiosa. I vicini chiamano il 112 e in pochi minuti una pattuglia dei Carabinieri della stazione locale raggiunge lo stabile.

I militari decidono di intervenire subito. Entrano nell’abitazione e si trovano davanti a una scena di tensione altissima: nella piccola casa ci sono un uomo di 54 anni, una donna di 50 e il loro figlio di 11 anni. Il bambino è in lacrime, la madre è visibilmente spaventata, l’uomo è fuori controllo.

Alla vista dei Carabinieri, il 54enne continua a urlare contro la compagna, incurante della loro presenza. Le sue parole sono un crescendo di insulti e minacce:
“Sei una monnezza, hai chiamato i Carabinieri… te la faccio pagare… ti devo incendiare casa… sei una malafemmina, sei un’infame”.

La donna resta in silenzio, stringendo a sé il figlio, mentre l’uomo la minaccia di morte anche davanti alle forze dell’ordine.

Per i Carabinierinon è un volto nuovo. L’uomo, infatti, era già stato arrestato nel marzo del 2024 dopo una denuncia della compagna per maltrattamenti e gravi minacce. Nonostante quell’episodio e le misure subite, la situazione in famiglia non solo non è migliorata, ma – secondo quanto emerge – sarebbe diventata ancora più pericolosa, anche a causa dell’abuso di alcol e sostanze stupefacenti da parte del 54enne.

“L’ho perdonato per mio figlio”, sussurra la donna ai militari, mentre il bambino continua a piangere. Un gesto di speranza e di paura insieme: la speranza che il padre potesse cambiare per il bene del piccolo, la paura di restare sola e di non riuscire a proteggere il figlio da una spirale di violenza sempre uguale.

Di fronte alla scena e alle minacce pronunciate in loro presenza, i Carabinieri bloccano l’uomo e lo dichiarano in arresto. Il 54enne dovrà rispondere dei reati di maltrattamenti in famiglia e minacce aggravate. Per madre e figlio si apre ora un percorso di tutela, con l’intervento dell’autorità giudiziaria e dei servizi competenti, in una vicenda che riaccende i riflettori sul dramma, spesso silenzioso, della violenza di genere e domestica.

Totti e Noemi indagati per abbandono di minori: denunciati da Ilary Blasi

Roma– Francesco Totti e la compagna Noemi Bocchi rischiano il processo per abbandono di minore. L'accusa è precisa: il 26 maggio 2023 avrebbero lasciato soli in casa, per oltre tre ore, i rispettivi figli di 7, 9 e 11 anni per andare a cena fuori.

A scoprire la situazione è stata Ilary Blasi, che dall'estero ha chiamato la figlia Isabel e si è sentita rispondere: «Mamma, non c'è nessun adulto».

La telefonata alla polizia e la catena di allarme

La reazione di Blasi è stata immediata. Alle 22:56 la madre dell'ex conduttrice ha chiamato il 112, spiegando che la nipote aveva avuto crisi respiratorie in passato e chiedendo un intervento urgente.

La volante è arrivata alle 23:20, ma non è salita. Gli agenti hanno atteso nel piazzale, «in attesa di personale femminile». Intanto, però, scattava una catena di telefonate: alle 23:33 il dirigente di polizia Massimo Improta chiamava Carlo Feliziani dell'AS Roma; due minuti dopo Feliziani contattava Vito Scala, che alle 23:37 telefonava direttamente a Totti. L'ex capitano veniva avvertito mentre la polizia era ferma sotto casa da venti minuti.

L'alibi della tata e i tempi che non tornano

Alle 23:50 arrivava Cristian, figlio maggiorenne di Totti, che saliva da solo nell'attico. Gli agenti lo fermavano, lo identificavano, ma non lo accompagnavano e non verificavano la presenza dei bambini. Restavano nel piazzale. Alle 23:57 arrivava la tata Cocos Mandica, convivente del portiere dello stesso palazzo.

Secondo la procura, il portiere le aveva detto di salire su richiesta di «qualcuno vicino a Totti». Agli avvocati di Blasi la donna avrebbe dichiarato di essere stata nell'attico «dalle 21 a mezzanotte», ma i tabulati mostrano che entrò solo pochi minuti prima della mezzanotte.

Dopo un'inchiesta meticolosa, i pm hanno chiesto l'archiviazione: i bambini non avrebbero corso un pericolo concreto. I legali di Ilary Blasi hanno impugnato l'atto. Il loro punto è inattaccabile: non esiste alcun incarico formale alla tata, la bambina di 7 anni non era con gli altri due ma da sola in giro per il mega attico, e nessun adulto era presente fino alle 23:57. La polizia non è salita per 40 minuti e Totti ha impiegato quasi mezz'ora a rientrare dopo l'avviso. Se fosse accaduto qualcosa, nessuno avrebbe potuto intervenire.

Colleferro, truffatore seriale napoletano incastrato dalla scaltra nonnina di 88 anni

Non c’è due senza tre, ma stavolta il terzo colpo è andato storto.L’anziana di Colleferro, 88 anni  a giugno aveva già schivato la stessa banda: finto avvocato, finto incidente del nipote, richiesta di soldi e ori.

Grazie alla vicina e ai carabinieri era finita con una 43enne napoletana denunciata e cacciata dal comune per due anni.Ieri il telefono squilla di nuovo: «Nonna, sono il tuo nipote, la mamma ha il conto bloccato alle Poste, mi servono subito soldi e gioielli».

Lei capisce al volo che è la replica del film già visto, fa finta di stare al gioco, con l’altro telefono avvisa la figlia che fa scattare il 112.In un battibaleno l’appartamento diventa una trappola perfetta.

Arriva il corriere della truffa, 45enne napoletano con la faccia da bravo ragazzo, bussa, entra, allunga la mano verso la busta… e si ritrova i polsi stretti dalle manette dei carabinieri dell’Aliquota Operativa di Colleferro.

Nella tasca: gioielli, contanti e due cellulari belli caldi. Le indagini lampo, in tandem con i colleghi di Monterotondo, portano al bingo: lo stesso soggetto, poche ore prima, aveva già ripulito un’84enne di Mentana con lo stesso copione. Refurtiva recuperata, pronta per essere restituita.

Il gip di Velletri convalida l’arresto per tentata truffa aggravata e ricettazione, sbatte al 45enne l’obbligo di dimora nel suo comune e il coprifuoco dalle 20 alle 7.

I carabinieri ringraziano la nonna che ha fatto scacco matto e ricordano: un 112 chiamato al momento giusto vale più di mille serrature blindate. La guerra alle truffe agli anziani continua, colpo su colpo.

Napoli, la nuova frontiera dello spaccio: pusher giovanissimi e incensurati. Arrestato un 21enne a Barra

Napoli -I carabinieri che pattugliano le strade di Napoli lo ripetono ormai da mesi: nel mondo dello spaccio al minuto stanno avanzando i “volti puliti”, ragazzi giovanissimi e senza precedenti penali, arruolati per la loro insospettabilità. Un fenomeno che le ultime operazioni sul territorio continuano a confermare.

Nella notte, nel quartiere Barra, i militari della compagnia Napoli Poggioreale hanno arrestato un 21enne incensurato. Il giovane è stato notato mentre passeggiava lungo corso Sirena. Alla vista della pattuglia ha accelerato il passo, cercando maldestramente di liberarsi di due piccole buste gettandole a terra.

Il gesto non è sfuggito ai carabinieri, che lo hanno bloccato e hanno recuperato gli involucri. All’interno c’erano 26 dosi di droga – hashish e marijuana – già confezionate e pronte per la vendita al dettaglio. Circa 60 grammi in totale. Il ragazzo ha provato a giustificarsi sostenendo che fossero per uso personale, ma la versione è apparsa subito poco credibile, sia per il numero delle dosi sia per il tentativo di disfarsene.

La perquisizione estesa all’abitazione del giovane ha portato al sequestro di 545 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio, oltre al suo smartphone, ora al vaglio degli investigatori. Il 21enne è stato arrestato e si trova in attesa di giudizio.

Un episodio che, per gli inquirenti, conferma una tendenza ormai consolidata: il ricorso crescente a pusher incensurati, pedine giovani e facilmente rimpiazzabili nel mosaico dello spaccio cittadino.

Napoli, falso testamento e finanze fantasma: blitz della Finanza su un impero da 7 milioni

Napoli– Un'operazione di alto profilo del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli ha portato al sequestro preventivo di un patrimonio da 7,3 milioni di euro.

Il blitz, eseguito per delega della Procura della Repubblica – Sezione Criminalità Economica, ha smantellato una presunta rete dedita a riciclaggio, frode fiscale e all'inosservanza dolosa delle sentenze. Al centro dell'inchiesta, cinque persone indagate.

L'origine della complessa vicenda affonda le radici in una lite familiare per un'eredità milionaria. Tutto ha inizio con la falsificazione di due testamenti olografi, che in un primo momento avevano designato un unico erede di un cospicuo patrimonio immobiliare: 29 tra appartamenti e locali commerciali, situati tra Napoli e Caivano.

Secondo gli investigatori, l'erede, poi decesso, avrebbe architettato un piano articolato per impossessarsi dei beni. Gli immobili sarebbero stati prima trasferiti in modo fittizio a quattro società con sede nel Regno Unito, intestate a prestanome, per oscurarne la tracciabilità.

Successivamente, la gestione sarebbe passata a una società italiana di recente costituzione, permettendo all'ideatore della macchinazione di continuare a incassare gli introiti degli affitti.

Il castello di carte è crollato quando il Tribunale civile di Napoli, a seguito di un contenzioso, ha dichiarato la falsità dei testamenti, annullando di fatto il trasferimento alle società inglesi e ordinando la restituzione dei beni ai legittimi eredi, con l'aggiunta del sequestro e della nomina di un custode giudiziario.

Tuttavia, gli eredi dell'autore dei falsi testamentari – anch'essi indagati – non avrebbero ottemperato alle disposizioni del giudice. Al contrario, avrebbero messo in atto una serie di manovre per "smontare" il patrimonio ereditario e sottrarlo alla restituzione. Tra queste, l'emissione e l'utilizzo di fatture per prestazioni professionali inesistenti, un espediente classico per drenare liquidità e commettere frode fiscale.

È su queste basi che il G.I.P. del Tribunale di Napoli ha accolto la richiesta della Procura, disponendo il sequestro preventivo finalizzato alla confisca. Il bottino dell'operazione è di tutto rispetto: i 29 immobili, del valore di oltre 3,3 milioni di euro, i frutti da essi generati (stimati in circa 3,8 milioni) e ulteriori somme per 204mila euro, relative a IVA e IRES evase.

L'operazione delle Fiamme Gialle napoletane non è solo un colpo alla criminalità economica, ma restituisce anche un quadro di sopruso ai danni dei legittimi eredi, a cui per anni sarebbe stato illegittimamente sottratto un patrimonio di famiglia attraverso una trama fatta di carte false e finanza opaca.

Pomigliano, Barbara Terracciano si è suicidata la pistola sottratta all'ex compagno

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Napoli- Non è un altro, tragico, femminicidio, ma un drammatico gesto volontario che si è consumato in pieno giorno sulla pista ciclabile della città. Barbara Terracciano, 45 anni, si è tolta la vita sparandosi un colpo di pistola alla tempia.

Lo hanno stabilito i Carabinieri dopo ore di intensi interrogatori e verifiche, che hanno ricostruito la dinamica di un gesto disperato.

La donna si sarebbe suicidata utilizzando una pistola sottratta all'uomo che era stato inizialmente fermato e interrogato nella mattinata di domenica, temendo potesse trattarsi dell'autore di un omicidio.

L'uomo, di cui non sono state diffuse le generalità, è stato rilasciato, ma la sua posizione resta al vaglio degli inquirenti: l'arma, infatti, è risultata essere di proprietà del padre defunto, il che potrebbe portarlo a essere indagato per omessa custodia di arma da fuoco.

La ricostruzione degli investigatori

Grazie anche all'analisi dei filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza lungo la pista ciclabile, i Carabinieri hanno potuto ricostruire gli istanti prima della tragedia. Sembra che la Terracciano avesse sottratto l'arma all'uomo, che a quel punto si è lanciato al suo inseguimento per recuperarla. Una corsa disperata interrotta dal folle gesto della 45enne, che ha scelto di farla finita prima che l'uomo potesse raggiungerla.

Il colpo d'arma da fuoco è stato udito distintamente da numerosi abitanti dei palazzi adiacenti alla pista, la cui testimonianza è ora cruciale per stabilire l'orario esatto del decesso e l'eventuale presenza dell'uomo al momento dello sparo. Gli inquirenti stanno cercando di capire se l'uomo sia giunto in prossimità della donna immediatamente prima o immediatamente dopo il suicidio.

L'ombra della crisi sentimenale

Dietro l'estremo gesto si celerebbe una profonda crisi sentimentale. Fonti vicine alla donna, benché ancora non confermate ufficialmente, riferiscono che Barbara Terracciano aveva recentemente interrotto la sua ultima relazione, mandando via di casa il compagno. Quest'ultimo, dopo essere stato allontanato, aveva trovato alloggio in un B&B in città, che è stato perquisito dalle forze dell'ordine domenica mattina per cercare tracce utili alle indagini.

Gli investigatori dell'Arma, che anche ieri hanno convocato e ascoltato diverse persone informate sui fatti, si concentrano ora sull'esame autoptico e sulle immagini delle telecamere per la conferma definitiva della dinamica e per chiarire tutti i dettagli del gesto, che alcuni pensano possa essere stato "studiato nei minimi dettagli, forse per punire qualcuno".

Intanto, sul punto in cui è stato trovato il corpo senza vita della 45enne, è apparso un mazzo di fiori, un silenzioso tributo alla vita spezzata, mentre in molti si interrogano se questa tragedia potesse essere evitata, "soprattutto se quella maledetta pistola non fosse stata lasciata incustodita".

Nappli, giovane incensurato trovato con 100 candellotti in auto

Napoli - I controlli serrati disposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri tra Napoli e provincia continuano a disegnare i contorni inquietanti di una nuova strategia della criminalità organizzata.

Non sono più solo volti noti o pregiudicati a finire nelle maglie della giustizia, ma sempre più spesso sono giovanissimi e insospettabili incensurati a ricoprire ruoli chiave nella catena dell'illegalità, attratti dalla promessa di un facile, quanto pericoloso, guadagno.

Questa volta, la tendenza si conferma, ma l'oggetto del reato cambia, seguendo pedissequamente l'attualità e la "moda" del periodo. Se il fenomeno era già stato osservato nel traffico di droga, oggi si sposta sul business dei botti illegali, con la criminalità organizzata che si dimostra ancora una volta una "S.p.A." del crimine, sempre pronta a rispondere alla domanda del mercato, specialmente in vista delle imminenti festività.

L'arresto del corriere a Fuorigrotta

Lo scenario è il quartiere di Fuorigrotta, teatro dell'ultimo, significativo, intervento dei Carabinieri della stazione Rione Traiano. Durante un pattugliamento, l'attenzione dei militari è stata catturata da un'auto che percorreva via Gabriele Rossetti. Alla guida, un 25enne visibilmente agitato.

L'eccessivo nervosismo del giovane ha immediatamente acceso una spia, spingendo i Carabinieri a procedere con una perquisizione più approfondita del veicolo. I sospetti si sono tradotti in certezza quando, nascosti sotto i sedili posteriori, sono stati scoperti ben 100 candelotti esplosivi.

Non si trattava di comuni fuochi d'artificio, ma di ordigni pirotecnici non convenzionali e non omologati, i temutissimi "Cobra". Il carico, impressionante, superava i 4 chili di massa esplosiva netta, che in quel momento viaggiava indisturbata tra le centinaia di auto del traffico cittadino, con un rischio potenziale incalcolabile.

Esplosivo in attesa di etichetta

La micidialità e l'alto potenziale distruttivo del materiale, unito alla mancanza di etichettatura e omologazione, ha reso indispensabile l'intervento sul posto degli artificieri del Comando Provinciale di Napoli. I fuochi, destinati con ogni probabilità al fiorente mercato nero di fine anno, sono stati messi in sicurezza e sequestrati.

Il 25enne, formalmente incensurato, è stato immediatamente tratto in arresto, evidenziando ancora una volta come il crimine organizzato recluti manovalanza "pulita" per minimizzare il rischio di pene severe per i capi.

L'uomo è ora in attesa di giudizio, mentre le forze dell'ordine continuano a indagare per risalire alla filiera di fornitura e distribuzione di questi ordigni mortali.

Partorisce in casa, la neonata trovata con la testa nel water

Ciriè - Un vagito soffocato, il panico, poi la corsa disperata delle ambulanze. È un dramma che si consuma tra le mura domestiche quello emerso ieri mattina in un appartamento di Ciriè, dove una neonata è stata trovata in condizioni disperate, con la testa immersa nell’acqua del water, subito dopo il parto.

La piccola è ora ricoverata nel reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale Maria Vittoria di Torino: è viva, ma le sue condizioni restano critiche e la prognosi è riservata.

La scoperta e i soccorsi

Tutto accade in pochi, concitati minuti. A lanciare l’allarme al 112 è il fratello della donna, zio della piccola. Entrando in bagno, l'uomo si è trovato di fronte a una scena agghiacciante: la sorella, 38 anni, aveva appena partorito e la bambina giaceva nel sanitario.

L’intervento del personale del 118 di Azienda Zero è stato immediato. I sanitari hanno dovuto rianimare la neonata sul posto prima di tentare una corsa verso l'ospedale di Ciriè. Tuttavia, la gravità del quadro clinico ha imposto un trasferimento d'urgenza a Torino, dove i medici stanno facendo il possibile per salvarle la vita.

L’inchiesta: si indaga per tentato infanticidio

Mentre i medici lottano in corsia, i Carabinieri e la Procura di Ivrea lavorano per ricostruire la dinamica dei fatti. Il fascicolo aperto dagli inquirenti ipotizza il reato di tentato infanticidio. Al momento, chi indaga non esclude alcuna pista, compresa quella del gesto volontario.

La posizione della madre è al vaglio degli investigatori: la donna è attualmente piantonata all’ospedale di Ciriè, ricoverata per le conseguenze del parto, e sarà interrogata formalmente non appena le sue condizioni psicofisiche lo permetteranno.

Il giallo della gravidanza nascosta

Agli operatori intervenuti nell’immediato e ai militari dell'Arma, la 38enne avrebbe fornito una prima, sconcertante spiegazione: «Non mi ero resa conto della gravidanza». Una versione che dovrà essere verificata attraverso esami medici e testimonianze, per capire se si tratti di un caso di negazione della gravidanza o di un tentativo di occultamento.

Sullo sfondo della vicenda emerge un contesto familiare descritto da alcuni testimoni come «particolarmente delicato». Saranno le indagini a chiarire se il disagio sociale o psicologico abbia giocato un ruolo determinante in questa tragedia sfiorata.

Oroscopo di oggi 25 novembre 2025 segno per segno

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Cari amici delle stelle, oggi il cielo ci parla di un equilibrio delicato tra la forza dell'abitudine e il richiamo dell'innovazione. Vediamo Ariete e Capricorno spinti a scelte coraggiose, mentre Bilancia e Gemelli sono invitati a una salutare prudenza.

♈ ARIETE
Giornata tutta in salita, ma la tua grinta non si spegne.
Amore: Attenzione ai nervi scoperti. Il dialogo con il partner è teso, potresti essere troppo rigido su dettagli insignificanti. Un gesto di dolcezza può sciogliere il ghiaccio.
Lavoro: Problemi apparentemente insormontabili richiedono soluzioni creative. Non aver paura di proporre un’idea che sembra azzardata: è la tua carta vincente.
Salute: Lo stress è in agguato. Ritaglia 20 minuti di totale relax, lontano da schermi e rumori.
Finanze: Evita spese impulsive dettate dalla frustrazione. La situazione è più solida di quanto credi.
Consiglio Astrologico: Urano in aspetto dinamico ti spinge a rompere gli schemi. Usa questa energia per innovare, non per litigare.

♉ TORO
Urano nel tuo segno ti regala una marcia in più. Una giornata per costruire.
Amore: Giornata stellare per i sentimenti. Se single, fascino alle stelle. Se accoppiato, complicità e passione. Gli affetti ti ripagano delle fatiche passate.
Lavoro: Eccelli nell’organizzazione e nella parte pratica. Risolvi questioni noiose in un baleno, guadagnandoti la stima di colleghi e superiori.
Salute: Energia buona e costante. Approfittane per una lunga passeggiata all'aria aperta.
Finanze: Situazione solida. Ottimo momento per pianificare un investimento o un acquisto importante.
Consiglio Astrologico: La stabilità di Urano nel tuo segno è un faro. Fidati della tua concretezza.

♊ GEMELLI
Il rifugio interiore è la tua forza. Una giornata per ascoltarsi.
Amore: Meglio un passo indietro. Non forzare il dialogo oggi, rischieresti incomprensioni. Cerca la compagnia di chi ti capisce senza troppe parole.
Lavoro: Momenti di confusione richiedono una pausa riflessiva. La soluzione migliore arriverà da sola, quando ti sarai calmato.
Salute: La mente ha bisogno di quiete. Meditazione, un buon libro o della musica soft sono tuoi alleati.
Finanze: Niente decisioni avventate. Aspetta la prossima settimana per operazioni importanti.
Consiglio Astrologico: Mercurio retrogrado in un angolo nascosto del tuo tema ti invita all'introspezione. Il tesoro è dentro di te.

♋ CANCRO
Osservi, assimili e trasformi. Il tuo intuito è al potere.
Amore: Complimenti alla coppia! Dialogo fitto, interessi comuni e grande intesa. Una serata romantica sarà il coronamento perfetto.
Lavoro: Il tuo spirito di osservazione cattura dettagli che a tutti sfuggono. Usa queste intuizioni per proporti in modo unico.
Salute: Benessere psicologico ottimo, che si riflette sul fisico. Continua così.
Finanze: Riesci a vedere opportunità dove altri non le notano. Una piccola idea può fruttare.
Consiglio Astrologico: La Luna in trigono al tuo Sole amplifica sensibilità e percezione. Fidati delle tue viscere.

♌ LEONE
Saturno ti dona pragmatismo. Il futuro si costruisce mattone dopo mattone.
Amore: Per le coppie consolidate, è il momento di parlare di progetti seri (casa, famiglia). Un'impronta costruttiva che rinsalda il legame.
Lavoro: Lucidità e determinazione ai massimi livelli. Sei disposto a sacrifici oggi per un traguardo domani. I superiori noteranno la tua serietà.
Salute: Attenzione a non trascurare il riposo. Il tuo corpo ha bisogno di energia per sostenere questo slancio.
Finanze: Ottimo momento per pianificare a lungo termine. Taglia le spese superflue con disciplina.
Consiglio Astrologico: Il sestile di Saturno è un architetto. Progetta con saggezza, il risultato durerà nel tempo.

♍ VERGINE
Le tue doti comunicative brillano. Una giornata di successi sociali.
Amore: Espansivi e comunicativi, il che alza notevolmente le vostre quotazioni. Se single, occhi puntati addosso. Se in coppia, serata di grande complicità.
Lavoro: Un affare o un progetto promettono ottimi guadagni. Agisci con la tua proverbiale precisione e non lasciare spazio a dubbi.
Salute: L'equilibrio mentale regala benessere fisico. Sei in gran forma.
Finanze: Giornata di ottimi guadagni o di concrete prospettive. Un investimento si rivela fruttuoso.
Consiglio Astrologico: Giove benefico sul tuo ascendente ti dona carisma. Usalo per aprirti le porte che contano.

♎ BILANCIA
Attenzione ai dettagli, oggi. La precisione è la chiave.
Amore: Potresti essere un po' distante a causa dei pensieri per il lavoro. Un messaggio affettuoso al partner basta per rassicurarlo.
Lavoro: Niente distrazioni. Controlla ogni documento, ogni clausola. Un errore di superficialità potrebbe costare caro.
Salute: Stanchezza in agguato. Cerca di non arrivare a sera a pezzi. Programma una pausa rigenerante.
Finanze: Sorveglia le uscite con attenzione. Evita piccole scommesse o lotterie.
Consiglio Astrologico: Marte in un angolo critico ti impone vigilanza. Meglio prevenire che curare.

♏ SCORPIONE
L'Amore è la tua forza motrice. Una giornata per i progetti a due.
Amore: La coppia è una squadra invincibile. Insieme al partner affrontate tutto con un sorriso e i progetti per il futuro si concretizzano.
Lavoro: Difficoltà nel bilanciare impegni professionali e doveri familiari. Delegare è la parola d'ordine.
Salute: L'equilibrio emotivo è alto, ma attenzione a non sovraccaricarti di impegni.
Finanze: Un investimento fatto in coppia (o per la coppia) si rivela azzeccato.
Consiglio Astrologico: Venere nel tuo segno benedice le unioni. L'Amore è la risposta.

♐ SAGITTARIO
Una nuvola passeggera sulle finanze, ma il sereno è dietro l'angolo.
Amore: La serata regala serenità. Dedica tempo alle persone care e alle tue passioni, dimenticando le preoccupazioni del giorno.
Lavoro: Una questione economica (un pagamento in ritardo, una spesa imprevista) rischia di distrarti. Affrontala con pragmatismo.
Salute: Non portare lo stress a casa. La palestra o una corsa ti aiuteranno a staccare.
Finanze: Piccola crisi o intoppo. Niente di catastrofico, ma richiede la tua immediata attenzione.
Consiglio Astrologico: La Luna in 2a casa amplifica le preoccupazioni materiali, ma la sera il trigono a Nettuno ti salva con la sua serenità.

♑ CAPRICORNO
Il coraggio di scegliere. Una complicità inaspettata ti aiuta.
Amore: Un "complice" dell'altro sesso (un amico, un collega, un nuovo interesse) ti facilita le cose, anche in modo non lineare. Apri gli occhi.
Lavoro: Giornata ideale per prendere quelle decisioni rimandate da tempo. Hai la chiarezza mentale e un aiuto inaspettato.
Salute: La risoluzione di un problema ti toglie un peso. Ti senti più leggero.
Finanze: Una scelta finanziaria importante non può più essere rinviata. Sei sulla strada giusta.
Consiglio Astrologico: Plutone nel tuo segno ti dà la forza di trasformare. Non aver paura di voltare pagina.

♒ ACQUARIO
Gli astri ti donano fantasia e coraggio. Una giornata per osare.
Amore: Accogli il nuovo! Se single, potrebbe bussare alla porta una persona interessante e atipica. Se in coppia, propose un'avventura insieme al partner.
Lavoro: Idee brillanti e voglia di muoverti. Un viaggio di lavoro, una nuova proposta o un corso di aggiornamento sono benedetti dalle stelle.
Salute: La vivacità mentale si traduce in energia fisica. Sei pieno di vitalità.
Finanze: Un'opportunità legata a un movimento o a un progetto innovativo può rivelarsi redditizia.
Consiglio Astrologico: Urano amico ti spinge all'esplorazione. Segui il richiamo dell'orizzonte.

♓ PESCI
La Luna ti culla in una giornata di intense sensazioni. Goditi il momento.
Amore: Giornata di profonda connessione emotiva e fisica. I sensi sono amplificati. Perfetta per un appuntamento romantico o per coccolarsi in casa.
Lavoro: Non è il giorno per le battaglie. Lavora sui progetti che nutrono la tua anima e la tua creatività.
Salute: Benessere a 360 gradi. Il corpo e la mente sono in piena sintonia. Goditi questa armonia.
Finanze: La situazione è stabile e soddisfacente. Non hai grandi preoccupazioni.
Consiglio Astrologico: La Luna in trigono al tuo segno esalta la percezione della bellezza. Cercala e assaporalà.

IL COMMENTO FINALE DI PAOLO TEDESCO

 È il dualismo tra il vecchio e il nuovo che si fa sentire. Ma il messaggio più forte, grazie a Venere complice di Nettuno, arriva dal cuore: per Scorpione è una forza travolgente, per Toro una dolce certezza, per Pesci una poesia dei sensi.

Non sottovalutate, oggi, il potere di una carezza, di una parola gentile, di un progetto condiviso. L'Amore, in tutte le sue forme, è il vero motore in grado di aiutarci a scalare le montagne e di addolcire le nostre giornate. Costruite, amate, sognate. Il futuro è già qui.

Napoli, ubriaco va sotto casa della ex e l'aggredisce: arrestato

Mancano un paio d’ore alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne quando, a Napoli, nel quartiere Stella, si sfiora l’ennesima tragedia.

I carabinieri della Stazione Napoli Stella arrestano un 32enne, incensurato, con l’accusa di atti persecutori e lesioni nei confronti della ex compagna.

Lei ha 33 anni, lui 32. Sono entrambi stranieri ma vivono stabilmente in Italia da anni. La loro relazione è durata solo pochi mesi, il tempo sufficiente però a trasformare una storia d’amore in un incubo fatto di alcol e violenza.

Ogni volta che lui si ubriaca, la picchia. Quando la donna decide di interrompere quella relazione malata, l’uomo non accetta la fine del rapporto: accecato dall’idea di possesso e dall’abuso di alcol, inizia a perseguitarla.

Quasi ogni sera si presenta sotto casa sua, la controlla, la minaccia, le rende la vita un inferno. La paura cresce, insieme alla consapevolezza che quella “routine” di violenza può degenerare da un momento all’altro. In mattinata, la 33enne trova il coraggio di bussare alla caserma dei carabinieri: vuole interrompere quella spirale imprevedibile e terrificante.

Viene accolta nella “stanza tutta per sé” della Stazione Carabinieri Napoli Stella, un ambiente sobrio ma pensato per mettere a proprio agio le vittime di violenza. Lì, la donna racconta mesi di aggressioni e terrore. I militari ascoltano, raccolgono la denuncia e attivano immediatamente il “codice rosso”, la procedura che garantisce una risposta rapida nei casi di violenza domestica e stalking.

La donna salvata da un vicino

Passano poche ore e lo scenario torna a ripetersi. L’uomo si ripresenta sotto casa della ex, ancora una volta ubriaco. La afferra, la aggredisce, la colpisce. Le urla attirano l’attenzione di un vicino di casa che interviene, dando alla donna l’occasione di scappare. La 33enne corre fino alla caserma, dove pochi istanti prima aveva raccontato le sue paure, e chiede aiuto ai carabinieri.

I militari la soccorrono subito, mentre una pattuglia della stazione e una “gazzella” della compagnia si precipitano verso l’abitazione della donna. Poco distante dall’edificio individuano il 32enne, in evidente stato di ebbrezza: viene bloccato, identificato e arrestato.

L’uomo è ora in carcere. La vittima ha riportato ferite in diverse parti del corpo a causa delle percosse, ma le sue condizioni, per fortuna, non sono gravi. Resta però la ferita più profonda, quella invisibile, che solo il tempo — e una rete di protezione fatta di istituzioni, forze dell’ordine e supporto sociale — potrà provare a rimarginare.

Terra dei Fuochi, scatta il controllo integrato: 19enne arrestato nel campo rom di Giugliano

Giugliano  – Un altro tassello nella complessa battaglia contro l’inquinamento nella Terra dei Fuochi. Grazie al recente potenziamento normativo e al nuovo raccordo operativo della Control Room dei Carabinieri Forestali, le attività di monitoraggio e intervento stanno dimostrando un’efficacia crescente.

Nelle scorse ore un 19enne, di etnia rom, è stato arrestato a Giugliano in Campania. A individuarlo per primi sono stati i militari dell’Esercito impegnati nell’operazione “Terra dei Fuochi”. La pattuglia, transitando nei pressi del campo rom di via Carrafiello, ha notato il giovane mentre si muoveva con fare sospetto nei terreni limitrofi.

Immediata la segnalazione alla Control Room della Regione Forestale Carabinieri Campania, il centro nevralgico che accorpa segnalazioni, flussi informativi e richieste di intervento per le province di Napoli e Caserta.

Dalla sala operativa è partita in tempo reale la richiesta di intervento ai Carabinieri del 10° Reggimento Campania, impegnati 24 ore su 24 in servizi dedicati alla tutela ambientale. Quando i militari sono arrivati sul posto, il 19enne era intento a sversare oli esausti di motore direttamente sull’erba, contaminando il terreno e mettendo a rischio ecosistema e biodiversità.

L’intera operazione è stata monitorata dall’alto dalla Control Room, che ha seguito ogni fase fino al fermo del giovane. Per lui è scattato l’arresto con l’accusa di gestione e sversamento illecito di rifiuti pericolosi.

Un episodio che testimonia come il nuovo dispositivo interforze — esercito, carabinieri e struttura di coordinamento tecnologico — stia consolidando la propria efficacia nell’arginare un fenomeno criminale che per anni ha devastato il territorio.

La situazione nel campo rom di Giugliano

Napoli, la furia di Rita De Crescenzo: "Una ingiustrizia non farmi votare, è accanimento"

Napoli– Rita De Crescenzo, la tiktoker napoletana divenuta virale per la celebre carovana di turisti diretta a Roccaraso, torna al centro della scena. E questa volta non per un video o un raduno, ma per una denuncia pubblica contro ciò che definisce “un’ingiustizia gravissima”.

La creator, con migliaia di follower, racconta di essersi presentata ieri mattina al seggio del Pallonetto di Santa Lucia per votare, come già fatto cinque mesi fa. Ma al momento dell’identificazione sarebbe arrivata la sorpresa: il suo nome non compariva negli elenchi elettorali.

“Io non sono irreperibile, non sono evasa”

“È una vergogna, un accanimento vero e proprio contro di me”, ha dichiarato sui social in una serie di video pubblicati nelle ore successive.
“Non mi hanno trovata nella lista, ma io sono residente in via del Pallonetto di Santa Lucia, vivo qui con mio marito e mio figlio. Lui ha votato, io no. Non sono irreperibile, non sono evasa”.

De Crescenzo sostiene inoltre che, proprio nella stessa giornata, i carabinieri si sarebbero recati a casa sua per notificare un provvedimento, dimostrando “che sanno perfettamente dove abito”.

“Mi hanno fatto una cattiveria enorme”

La tiktoker accusa apertamente: “Ho convinto tanta gente ad andare a votare, e a me hanno fatto questa cattiveria enorme”.
Non chiarisce quale sia il provvedimento notificato dai militari, ma ribadisce di non aver mai cambiato residenza né ricevuto comunicazioni relative a eventuali cancellazioni dagli elenchi.

Il caso solleva interrogativi sulle procedure di aggiornamento delle liste elettorali e sul perché la sua posizione anagrafica non risultasse regolare al momento del voto. Al momento non sono arrivate comunicazioni ufficiali da parte degli uffici competenti.

La vicenda intanto rimbalza sui social, alimentando dibattito e polemiche. De Crescenzo promette di fare chiarezza: “Non finisce qui”.

Posillipo, crolla un costone al Parco Carelli: paura tra i residenti e strada invasa dal tufo

Napoli -  Il crollo è avvenuto in prossimità dell’ingresso del civico 23 e ha coinvolto una muratura di sostegno di pertinenza privata.

A segnalare la frana sono stati alcuni residenti, svegliati dal rumore del cedimento e preoccupati dall’improvvisa massa di detriti che ha invaso parte della carreggiata sottostante. Le immagini dell’accaduto hanno iniziato a circolare rapidamente sui social, in particolare su Facebook, alimentando apprensione nella comunità locale.

Carreggiata ostruita e traffico in difficoltà

Il muro in tufo crollato ha occupato parte del viale d’ingresso del Parco Carelli, rendendo necessario l’immediato intervento dei Vigili del fuoco. I tecnici stanno valutando la stabilità dell’area, mentre gli accessi sono stati parzialmente interdetti: chiuso al momento quello carrabile del civico 23, mentre resta consentito il passaggio pedonale. Via Parco Carelli rimane comunque aperta al transito, seppur con disagi.

Nel frattempo, il Comune di Napoli ha confermato che i proprietari del muro crollato hanno già incaricato una ditta specializzata per avviare gli interventi urgenti di messa in sicurezza, passo indispensabile per procedere successivamente con la ricostruzione.

Non solo Posillipo: disagi anche a Soccavo

Il maltempo non ha risparmiato altre zone della città. A Soccavo si segnalano ulteriori criticità, con cedimenti e smottamenti minori che hanno richiesto l’intervento delle autorità e la delimitazione delle aree a rischio.

La nota del Comune: «Situazione monitorata, massima prudenza»

In un comunicato ufficiale, l’Amministrazione comunale ha ribadito che la Protezione civile presidia costantemente la zona per garantire la sicurezza dei residenti e monitorare eventuali evoluzioni del dissesto:

«Il materiale franato ha invaso parte del sottostante viale di ingresso al civico n. 23, rendendo necessario l’intervento immediato dei Vigili del Fuoco, impegnati nella valutazione delle condizioni di sicurezza dell’area. […] La zona è presidiata dalla Protezione Civile comunale, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini e monitorare l’evoluzione della situazione.»

Il Comune invita tutti i residenti alla massima prudenza, soprattutto in queste giornate segnate da condizioni meteo avverse e terreno particolarmente saturo d’acqua.

Domani scuole chiuse a Napoli e in molti comuni della provincia

Napoli si prepara a una giornata di stop forzato. Domani, martedì 25 novembre, tutte le scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, resteranno chiuse per l’allerta meteo di livello arancione diramata dalla Protezione civile regionale. La misura riguarderà l’intera città metropolitana, con ordinanze già emanate dai sindaci dei comuni coinvolti.

La decisione è stata annunciata dal sindaco Gaetano Manfredi nel corso di un intervento televisivo dal Comitato elettorale di Roberto Fico. L’allerta, valida dalle 00:00 alle 23:59 di domani, ha spinto l’amministrazione comunale a adottare misure precauzionali per garantire l’incolumità di studenti e cittadini.

Non solo Napoli. Anche Molti comuni della provinciadi napoli e due comuni della provincia di Salerno.

Il quadro meteo ha indotto le autorità locali a un’azione coordinata. L’allerta arancione segnala condizioni di rischio moderato-alto, con possibili piogge intense e venti forti che potrebbero creare disagi alla viabilità e pericolo per le persone. Le scelte dei primi cittadini riflettono un approccio prudente, già sperimentato in occasioni precedenti.

In provincia di Napoli saranno chiuse le scuole nei comuni di

Afragola
Bacoli
Barano
Cardito
Casoria
Casamicciola Terme
Castellammare di Stabia
Forio
Giugliano
Ischia
Lacco Ameno
Marano
Meta di Sorrento
Massa Lubrense
Monte di Procida
Mugnano
Napoli
Piano di Sorrento
Pozzuoli
Procida
Sant'Agnello
Serrara Fontana
Siano
Torre del Greco
Vico Equense

I comune della provincia di Salerno
Scala
Scafati

Luminarie Campania 2025: quali vedere e quando vengono installate

Con l’avvicinarsi delle feste, la Campania torna a vestirsi di luce: dalle grandi installazioni urbane alle luminose tradizioni dei borghi costieri, Luminarie Campania 2025 offre un calendario ricco e variegato di eventi natalizi e non solo. In questo articolo, pensato per il turista curioso e per il cittadino che vuole programmare la visita, trovi dove vedere le luminarie più spettacolari, le date ufficiali di accensione/chiusura e consigli pratici per non farsi sorprendere dalla folla.

Dove vedere le luci (le tappe imperdibili della Luminarie Campania 2025)

La Campania offre diverse "stazioni" di luce: dalle esposizioni urbane più grandi fino alle tradizioni religiose e popolari.

  • Salerno — Luci d’Artista: è l’appuntamento più noto in regione e quest’anno la XX edizione è inaugurata a metà novembre; l’accensione ufficiale è stata prevista per il 14 novembre 2025 e l’evento attira ogni anno centinaia di migliaia di visitatori con installazioni artistiche in Corso Vittorio Emanuele, Villa Comunale e piazze centrali.
  • Napoli — “Illuminiamo Napoli 2025”: il Comune ha calendarizzato l’accensione delle luminarie entro il 16 novembre 2025; il progetto interessa il centro storico (Spaccanapoli, San Gregorio Armeno), Via Toledo, Piazza del Plebiscito e altri quartieri, con oltre 150 km di cavi e addobbi tridimensionali. Le luci resteranno accese per tutto il periodo festivo fino ai primi giorni di gennaio.
  • Amalfi e Costiera: Amalfi programma un ricco calendario natalizio con luminarie diffuse nel centro storico e in Piazza Duomo; la manifestazione “Natale ad Amalfi 2025” copre il periodo dall’8 dicembre 2025 al 1 gennaio 2026 (date degli eventi principali).
  • Sorrento: il centro si prepara con luminarie, l’accensione dell’albero e un villaggio di Babbo Natale: il programma 2025 è già pubblicizzato e le vie principali saranno decorate in vista dell’Immacolata e del ponte dell’8 dicembre.

Consigli pratici: come organizzare la visita, trasporti, orari e sostenibilità

Per sfruttare al meglio la tua esperienza Luminarie Campania 2025, ecco una check-list utile e concreta.

Trasporti e parcheggio

  • Treno: per Salerno e Napoli il treno è spesso il modo più comodo. Trenitalia e servizi regionali potenziano i collegamenti durante il periodo delle luminarie; controlla gli orari straordinari nei giorni di maggiore afflusso.
  • Auto: nelle città d’arte i parcheggi tendono a saturarsi; consulta le pagine del Comune o di Salerno Mobilità per aree dedicate a bus turistici e camper.

Orari e accessibilità

  • Le luminarie si accendono tipicamente al crepuscolo e rimangono visibili fino a tarda serata (orari esatti e eventuali fasce ridotte per risparmio energetico vengono pubblicati dai Comuni). Verifica la mappa delle installazioni sui siti ufficiali prima di partire.

Biglietti e mercatini

  • Le grandi installazioni pubbliche (Salerno, Napoli, Amalfi, Sorrento) sono per lo più ad accesso gratuito; alcuni eventi collaterali (spettacoli, visite guidate a pagamento, villaggi di Natale con attività) possono invece richiedere prenotazione o ticket. Controlla i programmi cittadini.

Sostenibilità e sicurezza

  • Negli ultimi anni le amministrazioni hanno privilegiato luci a LED a basso consumo e pianificazioni mirate per ridurre l’impatto energetico; informati su orari di spegnimento eccezionali e sulle modalità di raccolta dei rifiuti nei mercatini. Inoltre, durante i grandi afflussi (Salerno), i piani di mobilità urbana vengono adeguati: segui gli avvisi comunali per percorsi consigliati e divieti di sosta.

Gravina chiude: “Rinvio Serie A per playoff Mondiali? Impossibile. Unica via stage a febbraio”

Gabriele Gravina mette ordine, fissa limiti e rilancia priorità. Nella seduta del Consiglio Figc, aperta dal benvenuto ai nuovi consiglieri Giorgio Chiellini e Antonio Gozzi, il presidente federale chiarisce subito che il rinvio della giornata di Serie A a ridosso dei playoff Mondiali “non è una strada percorribile”. La Nazionale dovrà prepararsi diversamente, e l’unica finestra utile, a suo dire, resta quella di febbraio: “C’è la speranza di poter organizzare uno stage a metà mese e mi sembra di cogliere una predisposizione positiva da parte della Lega di A”.

L’incontro del Consiglio ha anche approvato all’unanimità il nuovo Manuale delle Licenze nazionali, che fissa al 22 giugno 2026 il termine perentorio per l’iscrizione ai campionati e introduce una revisione dell’indicatore del Costo del Lavoro Allargato, destinato a scendere da 0,8 a 0,7 dal mercato estivo 2026. Un passo pensato per favorire sostenibilità economica e investimenti sui giovani, con la scelta di escludere dal calcolo i costi dei calciatori Under 23. Gravina insiste sul valore dei vivai: “Rappresentano asset fondamentali e invece vengono considerati solo un costo. È un errore strategico: serve un cambiamento radicale nella cultura degli investimenti”.

La tensione resta però tutta sull’urgenza di preparare i playoff che decideranno l’accesso al Mondiale: “Di natura sono ottimista, secondo me andremo al Mondiale. Dobbiamo battere l’Irlanda del Nord e poi pensare alla finale. Non dobbiamo ripetere l’errore commesso con la Macedonia del Nord”. La semifinale, conferma Gravina, dovrebbe disputarsi a Bergamo: “A settembre siamo stati molto bene, l’accoglienza è stata straordinaria. È lo stadio giusto per affrontare l’Irlanda del Nord”.

La seduta si è chiusa con una serie di nomine istituzionali, tra cui il rinnovo della Commissione Antidoping e il nuovo assetto della Commissione Federale di Garanzia guidata da Luigi Mariotti. Passaggi formali che accompagnano una giornata segnata soprattutto da una certezza: l’Italia dovrà giocarsi il Mondiale senza scorciatoie, e il lavoro, non i calendari, farà la differenza.

Mancini frena: “Roma-Napoli non è ancora una sfida scudetto”

Gianluca Mancini sceglie la via della prudenza. Al Coni, dopo aver ricevuto il Premio Beppe Viola, il difensore della Roma si lascia andare a una riflessione chiara: “Se siamo primi oggi è per merito, le partite ce le siamo sudate tutte”.

Una premessa che riconosce il valore del percorso giallorosso, ma che non apre a fughe in avanti. Quando gli viene chiesto se Roma-Napoli possa essere già definita una sfida scudetto, Mancini spegne subito ogni euforia: “Prima di Roma-Napoli c’è una gara importante in Europa. La parola ‘sfida scudetto’ è presto per dirla, siamo ancora a novembre”.

Sul suo contratto, il difensore mantiene lo stesso tono misurato: “Ho un contratto fino al 2027, con la società ne parleremo a tempo debito”. Nessuna pressione, nessuna corsa contro il tempo. E sulla nazionale, dopo le polemiche legate all’impossibilità di rinviare la giornata di Serie A, Mancini si limita a un’osservazione pragmatica: “Ci adeguiamo a quello che ci viene detto. Noi dobbiamo pensare a quando andremo in nazionale e a lavorare al meglio per due partite super importanti”.

Asse Mediano nel caos: Confapi lancia l'allarme sicurezza e presenta un piano per il rilancio

Napoli – L'asse mediano è diventato il simbolo di un'emergenza che non può più attendere. Traffico paralizzante, infrastrutture fatiscenti e una sequenza preoccupante di incidenti gravi stanno trasformando una delle arterie più trafficate dell'hinterland napoletano in un'autentica zona a rischio. A lanciare l'allarme è Raffaele Marrone, presidente di Confapi Napoli, che punta il dito contro anni di incuria e promette una svolta concreta.

«L'asse mediano è un'infrastruttura vitale per l'area nord di Napoli e non può più essere lasciato in condizioni di precarietà, degrado e insicurezza», denuncia Marrone. «Parliamo di un territorio che chiede riscatto, che ha grandi potenzialità e che merita finalmente interventi concreti e coordinati».

Un'emergenza che frena lo sviluppo

La situazione è critica sotto ogni punto di vista. I congestionamenti quotidiani paralizzano il traffico, mentre il degrado strutturale della strada amplifica i rischi per chi la percorre. Ma è soprattutto l'escalation di sinistri stradali – troppo spesso con conseguenze tragiche – a evidenziare la gravità del problema. «Quando una strada diventa teatro ricorrente di episodi così drammatici, significa che siamo di fronte a una criticità strutturale che non può più essere elusa», avverte il presidente di Confapi.

Le conseguenze non ricadono solo sui cittadini. L'inefficienza del sistema viario sta minando il tessuto produttivo locale, spingendo le imprese a cercare sedi alternative in aree percepite come più sicure e funzionali. «La mancanza di sicurezza e l'inefficienza pesano ogni giorno su lavoratori e cittadini e accelerano l'esodo delle imprese verso aree più affidabili», spiega Marrone.

Il piano di Confapi: proposte concrete a dicembre

Per invertire la rotta, Confapi Napoli ha deciso di passare dalle parole ai fatti. Durante l'assemblea di dicembre, l'associazione presenterà uno studio approfondito dedicato alla valorizzazione e al rilancio dell'asse mediano. Il documento conterrà un pacchetto di proposte tecniche e soluzioni operative pensate per trasformare il tracciato in un'infrastruttura moderna, sicura ed efficiente.

«Non possiamo limitarci a tamponare le emergenze», sottolinea Marrone con determinazione. «Serve una strategia di lungo periodo che trasformi questa arteria in un fattore di sviluppo e non in un punto debole».

La mobilitazione dei cittadini

La battaglia di Confapi si inserisce in un clima di crescente mobilitazione popolare. Una petizione civica lanciata nelle scorse settimane sta raccogliendo firme per sollecitare un rafforzamento della sicurezza lungo il percorso. Il documento rappresenta un segnale chiaro: i cittadini chiedono protezione e maggiore presenza istituzionale.

«Questo territorio non vuole più essere considerato una periferia dimenticata», conclude Marrone. «Qui ci sono imprese che resistono, investono e guardano al futuro. Ma senza infrastrutture adeguate, senza una mobilità sicura ed efficiente, non potrà esserci alcuna crescita reale».

Maxi-frode sui crediti d’imposta: sequestrati beni per oltre 14 milioni di euro nel Sud Pontino

I Finanzieri del Comando Provinciale di Latina hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per oltre 14 milioni di euro, nell’ambito di una vasta indagine sulle indebite compensazioni di crediti d’imposta.

Il provvedimento è stato emesso dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della locale Procura della Repubblica, e attuato dal Gruppo della Guardia di Finanza di Formia, delegato alle indagini.

L’inchiesta ha coinvolto complessivamente 42 soggetti e prende le mosse da una segnalazione dell’Ufficio Audit dell’Agenzia delle Entrate, che aveva rilevato presunte anomalie e condotte “a rischio” da parte di alcuni professionisti abilitati ad apporre il visto di conformità sulle dichiarazioni fiscali contenenti crediti d’imposta. Proprio da questo alert è partita l’attività investigativa delle Fiamme Gialle.

Le indagini, ancora nella fase delle preliminari, si sono sviluppate attraverso approfonditi esami documentali, l’analisi incrociata delle banche dati in uso al Corpo, indagini tecniche, acquisizioni digitali e testimonianze, oltre a perquisizioni effettuate insieme a personale dell’Agenzia delle Entrate.

Questo complesso quadro di accertamenti ha consentito di delineare, secondo l’ipotesi accusatoria, un’articolata frode fiscale basata sulla creazione, commercializzazione e successivo utilizzo di crediti d’imposta inesistenti.

Secondo quanto ricostruito, sarebbero stati generati crediti IVA, IRES e IRAP del tutto fittizi, creati ad arte attraverso acconti mai versati, crediti a riporto inesistenti e altre artificiose modalità contabili. Tali crediti venivano poi certificati da un soggetto abilitato, che avrebbe apposto il visto di conformità in assenza dei controlli previsti dalla normativa tributaria, rendendoli formalmente idonei alla compensazione ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs. 9 luglio 1997, n. 241.

I crediti così “validati” venivano quindi utilizzati da 25 società, operanti in diverse aree del territorio nazionale, oppure ceduti a imprese terze, fittiziamente riconducibili allo stesso gruppo societario. In questo modo sarebbero stati compensati, in modo indebito, debiti tributari e contributivi per oltre 14 milioni di euro, attraverso l’abbattimento del reddito imponibile in dichiarazione o la compensazione di imposte e contributi previdenziali.

Il sequestro è stato disposto ai sensi degli artt. 321 c.p.p. e 12-bis del D.Lgs. 74/2000, quale misura cautelare reale finalizzata a garantire il recupero delle somme che lo Stato ritiene indebitamente sottratte all’Erario. Restano ferme, allo stato, la presunzione di innocenza degli indagati e la natura non definitiva delle contestazioni, in attesa dei successivi sviluppi processuali.

Maxi-Blitz della Finanza nel Sannio: il mercato del falso subisce un duro colpo

Benevento – Un colpo secco all’industria del falso. Un’operazione chirurgica che ha smantellato, pezzo dopo pezzo, una vetrina apparentemente lecita ma che nascondeva un bazar della contraffazione.

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Benevento hanno messo i sigilli a un imponente carico di merce illegale: oltre 2.000 articoli sono stati sottratti al mercato nero, bloccando un flusso di denaro sporco destinato a inquinare l'economia sana del territorio.

L'intervento è scattato nei giorni scorsi, quando le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria hanno fatto irruzione nell'unità locale di una ditta individuale della provincia. Quello che doveva essere un controllo di routine si è trasformato rapidamente in un'operazione di sequestro massiccio.

Non c'è voluto molto agli investigatori per notare le anomalie. Sugli scaffali, esposti con noncuranza, campeggiavano icone della moda internazionale: Ralph Lauren, Nike, Lacoste, Gant. Felpe, t-shirt, pantaloni e camicie che, a un primo sguardo distratto, potevano ingannare l'acquirente medio. Ma il diavolo si nasconde nei dettagli, e i militari hanno subito attivato il radar.

Il confronto con gli originali è stato impietoso. Loghi asimmetrici, etichette approssimative, cuciture che cedevano alla prima tensione e un packaging palesemente "non conforme". A inchiodare definitivamente la merce è stata la qualità della materia prima: tessuti scadenti, ben lontani dagli standard delle case madri, venduti a prezzi troppo bassi per essere credibili. Un vero e proprio affronto al "Made in" di qualità.

Per non lasciare nulla al caso, le Fiamme Gialle hanno giocato l'asso: l'intervento di un perito tecnico specializzato. L'analisi dell'esperto ha confermato i sospetti investigativi, certificando la natura fraudolenta dei capi. Il risultato è un inventario che scotta: duemila pezzi posti sotto sequestro penale e sottratti alla vendita.

Per il titolare dell'attività è scattata l'inevitabile denuncia all’Autorità Giudiziaria. Dovrà rispondere dell'immissione in commercio di prodotti con segni falsi.

L'operazione non è solo un successo operativo, ma un segnale d'allarme. La contraffazione non è un reato senza vittime, ma un "moltiplicatore di illegalità". Dietro ogni polo taroccata si nasconde una filiera oscura fatta di lavoro nero, evasione fiscale totale, riciclaggio di denaro sporco e finanziamento diretto alla criminalità organizzata. Con questo blitz, la Guardia di Finanza di Benevento ha reciso, almeno per ora, uno dei tentacoli di questa piovra economica.

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