#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
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ULTIMO AGGIORNAMENTO : 1 Maggio 2025 - 19:41
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Poggiomarino, sequestro di un manufatto abusivo su area di 9mila metri quadri

Poggiomarino – Il Nucleo Carabinieri Forestale di Roccarainola ha sequestrato un’area di circa 9.000 metri quadrati nel comune di Poggiomarino, all’interno del Parco Regionale del Bacino Idrografico del Fiume Sarno, su disposizione del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torre Annunziata. Il provvedimento, emesso su richiesta della Procura della Repubblica, interessa due indagati per presunti reati edilizi e violazioni paesaggistiche.

Le indagini hanno svelato che una ditta di autotrasporti aveva trasformato il terreno agricolo in un piazzale asfaltato, corredato di strutture abusive, senza le necessarie autorizzazioni edilizie e paesaggistiche. L’area, destinata a fungere da base logistica per la ditta, comprendeva un parcheggio per autocarri, strutture adibite a uffici, una cisterna di gasolio e un impianto di illuminazione.

Gli agenti hanno accertato che i lavori di sbancamento e pavimentazione erano stati eseguiti senza alcun nulla osta dall’ente Parco Regionale. Questo intervento s’inserisce nell’ambito delle attività di controllo ambientale e paesaggistico del Gruppo Carabinieri Forestale, coordinate dalla Procura di Torre Annunziata, per contrastare il consumo di suolo e l’abusivismo edilizio nella zona.

Pubblicata una nuova raccolta di poesie intitolata “Cantico degli amanti” di Sabatina Napolitano.

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Una nuova raccolta poetica intitolata “Cantico degli amanti – Dalla parte del marito” è disponibile sugli scaffali, pubblicata da I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno. L’autrice, Sabatina Napolitano, si impegna in una rilettura e riscrittura del “Cantico dei Cantici di Salomone”, distribuendo l’opera in sei sezioni che esplorano varie sfaccettature dell’amore.

La prefazione del volume è stata curata da Pasquale Vitagliano, mentre Gianpaolo G. Mastropasqua ha offerto la sua già riconosciuta esperienza per la postfazione.

Una particolare visione dell’amore

Il libro si propone di catturare l’essenza enigmaticamente indomabile dell’amore, rompendo gli schemi con un linguaggio poetico denso e intenso. L’autrice descrive il viaggio poetico come un risveglio dell’amore osservato dal punto di vista del marito. In questo contesto, Napolitano intreccia estetica e significato in un dialogo amoroso, affiancata da celebri autori come Mario Luzi e Herman Hesse.

Un’opera poliedrica

Nella postfazione, Mastropasqua sottolinea come la raccolta “intenzionalmente a tratti scentrata dal proprio tempo” faccia uso di un linguaggio moderno per esaminare la pluralità del sentimento amoroso. “Cantico degli amanti” intreccia influenze poetiche orientali e occidentali, cercando di preservare il nostro tempo dall’assenza d’amore. L’opera connette la letteratura contemporanea con un ricco patrimonio letterario, collocando Sabatina Napolitano tra le poetesse più autentiche della sua generazione. Nata nel 1989, Napolitano è una poetessa, scrittrice e insegnante, riconosciuta anche per i suoi scritti su riviste letterarie. Dal 2010, ha pubblicato un romanzo e otto libri di poesia, rafforzando la sua presenza nel panorama letterario italiano.

Nuovo attacco della Schlein a De Luca: “Si deve abituare che con me si cambia”

Nuovo attacco e questa volta senza peli sulla lingua della segretaria del Pd, Elly Schlein  nei confronti del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

Lo ha fatto a La7, un tv amica. Queste le sue parole: “Il Pd ha una linea chiara: no al terzo mandato, anche perché’ è la legge nazionale che lo stabilisce e non c’è legge regionale che possa cambiare la linea del Pd”.

La segretaria ha spiegato che il presidente della Regione Campania deve regolarsi “come Bonaccini e Decaro che hanno governato bene, ma prima del consenso c’è il buonsenso e le regole valgono per tutti”.

“Io sono stata eletta segretaria Pd, battendo i pronostici, e anche chi ha sostenuto altri, per cambiare. Se qualcuno è abituato che prima funzionava diversamente si deve abituare a cambiare- avvisa- Ma poi dove sta scritto che si perde se si cambia?”.

Diego De Silva ospite di Salerno Letteratura

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Il 18 novembre, presso la Sala Pasolini, si terrà un appuntamento del #Fuorifestival di Salerno Letteratura con ospite Diego De Silva. L’autore presenterà il suo ultimo lavoro, “I titoli di coda di una vita insieme”, in un dialogo con Marianna Esposito.

Il libro

La trama del libro ruota attorno alla fine di un amore tra i protagonisti Fosco e Alice. La separazione è raccontata attraverso i loro avvocati e documenti che riflettono il dolore e la gioia di una vita condivisa. De Silva esplora le complessità dei sentimenti umani, evidenziando l’ironia e la forza necessarie per affrontare la fine di una relazione.

L’autore

Diego De Silva, nato a Napoli nel 1964, è autore di numerose opere di successo. Tra i suoi romanzi più noti, pubblicati da Einaudi, si annoverano “Certi bambini”, “Non avevo capito niente” e “Mia suocera beve”. Dai suoi libri sono stati tratti film e una serie televisiva in onda su Rai 1. Le sue opere esplorano tematiche complesse con un approccio narrativo unico e coinvolgente.

Do Not Disturb di Mario Gelardi e Claudio Finelli torna con la performance Giochi da maschi

Una nuova performance teatrale, intitolata “Giochi da maschi”, sarà protagonista al Palazzo Caracciolo di Napoli, nelle giornate di sabato 16 e domenica 17 novembre 2024. L’evento, parte del format “Do Not Disturb” ideato da Mario Gelardi e Claudio Finelli, si svolgerà in un contesto intimo e suggestivo, trasformando le camere dell’hotel in palcoscenici immersivi per il pubblico.

Un Teatro Intimo e Immersivo

L’innovativo progetto teatrale “Do Not Disturb” mira a superare le barriere tra pubblico e attori, immergendo gli spettatori in un’esperienza teatrale interattiva. Scritto da Biagio Di Carlo e diretto da Mario Gelardi, questo lavoro invita gli spettatori a vivere la storia di tre liceali napoletani, esplorando le profondità dell’adolescenza tra desideri e conflitti interiori.

Protagonisti di Giovani Emozioni

Gli attori Vito Amato, Emanuele Cangiano e Francesco Ferrante interpretano i personaggi principali, trasportando il pubblico nella realtà di tre adolescenti durante una gita scolastica. La narrazione, arricchita da influenze dei K-drama coreani, esplora temi di identità e tensione emotiva, trasmettendo un’atmosfera intima e simbolica. Con appena 25 posti disponibili per replica, l’evento richiede prenotazione anticipata, offrendo così uno spettacolo che promette di essere un’esperienza unica e personale per ogni spettatore.

EroCaddeo torna in scena con il suo nuovo singolo PARLO ANCORA DI TE

Il pezzo costituisce una ballad indie/pop che segue la sua collaborazione con Zeep per il brano “Mentre il mondo corre”, incluso nella playlist Scuola Indie su Spotify. La nuova traccia esplora le sensazioni che emergono alla fine di una relazione, evocando attraverso immagini suggestive come uno spazzolino dimenticato o un cellulare spento, i sentimenti di nostalgia del protagonista.

Biografia

EroCaddeo, al secolo Damiano Caddeo, è un cantautore e interprete pop originario di Modena e cresciuto in Sardegna. Ha firmato con Cvlto Music Group nel 2022, debuttando con il singolo “Gravità Zero”. Quest’ultimo, scritto da Raige e Cicco Sanchez, è stato prodotto da Dinv. Durante il 2023 ha pubblicato i singoli “Prima Vera” e “Non Esiste”, e successivamente si è trasferito a Torino.

Napoli: riprende la rassegna culturale Libri dietro le Quinte

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L’annuale rassegna culturale Libri Dietro le Quinte riprende il suo corso a Napoli, portando con sé un’infusione di letteratura, musica e teatro. Questo evento è organizzato dalle associazioni Gioco Immagine e Parole, Art 33 e Cooperativa Sociale Sepofà.

“Partenope Plurale”: Storie di Resilienza

Il primo incontro di questa edizione si terrà il 15 novembre alle 18.30 presso il Cultural Hub Art 33. La serata sarà dedicata alla presentazione del libro “Partenope Plurale – Storie comuni di donne straordinarie”, scritto da Deborah Divertito e Angelo Orefice, pubblicato da Marotta & Cafiero editori. Sarà presente anche lo scrittore Gianni Solla per introdurre l’opera, con letture teatrali di Giulia Trifari de I Solachianielli e accompagnamento musicale dal vivo di Giorgio Borrelli.

Una Celebrazione della Cultura Napoletana

“Libri Dietro le Quinte” mira a promuovere la cultura in tutte le sue espressioni, evidenziando non solo il lavoro letterario, ma anche le manifestazioni artistiche locali. Gli organizzatori sottolineano l’intento di mantenere viva questa tradizione, creando un dialogo fra libri, arti performative e la comunità napoletana. Il libro “Partenope Plurale” racconta le vite di donne napoletane che hanno affrontato diverse sfide, offrendo un racconto ricco e diversificato delle loro esperienze.

Esperienze di Vita al Centro della Narrazione

Le storie narrate nel libro esplorano temi universali come la maternità, il lutto, la perdita del lavoro, e l’accettazione di sé. Le protagoniste vivono momenti cruciali, caratterizzati da scelte coraggiose e capacità di resilienza. Ogni storia rappresenta un ritratto personale che, pur nella sua unicità, si collega alle altre per un filo conduttore comune. L’ingresso all’evento è libero fino ad esaurimento posti.

Bisarca di traverso in autostrada allo svincolo di Pontecagnano: traffico bloccato

Una bisarca, un autoarticolato a due piani per il trasporto di auto, è stata protagonista di un incidente sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria, in direzione Nord.

Poco dopo lo svincolo di Pontecagnano, la bisarca, un enorme autoarticolato adibito al trasporto di veicoli, è finita di traverso sulla carreggiata, bloccando completamente il traffico.

A causare l’ incidente sarebbero state le avverse condizioni meteo, con raffiche di vento che hanno letteralmente sbattuto il mezzo pesante fuori controllo. Nonostante la paura e lo choc, fortunatamente non si registrano feriti, ma la situazione rimane critica.

Le lunghe code si estendono per chilometri, mettendo a dura prova la pazienza degli automobilisti bloccati nel caos. Le squadre di soccorso sono al lavoro per ripristinare la viabilità nel più breve tempo possibile, ma le operazioni si preannunciano lunghe e complesse.

Camorra, pizzo per le famiglie dei detenuti di Afragola: 3 arresti

Afragola. Si erano presentati a più riprese nel negozio di un commerciante chiedendo il pizzo a sostegno delle famiglie dei detenuti.

E nel farlo si erano detti appartenenti ai clan della camorra locali. E gli avevano anche detto che per stare tranquillo doveva pagare. E’ accaduto lo scorso anno tra agosto e ottobre.

Il commerciante però non solo non ha pagato ma anche trovato il coraggio di denunciare il tutto ai carabinieri,

E così dopo le indagini, coordinate dalle Dda di Napoli,  stamane i carabinieri della compagnia di Casoria hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per tre persone legate ai clan di Afragola.

Sono tutte gravemente sospettate di tentata estorsione in concorso, aggravata dall’uso del metodo mafioso. Richiedendo denaro per i detenuti, hanno mostrato legami con ambienti di stampo camorristico attivi sul territorio.

Avellino, colpo nella notte a Montoro: rubata cassa automatica

Montoro – Nella notte, un gruppo di cinque ladri ha preso di mira un’attività commerciale in via Municipio, a Montoro, in provincia di Avellino. I malviventi, tutti con il volto coperto, hanno tagliato la serranda e sfondato la porta scorrevole in vetro per entrare nel negozio, da cui hanno sottratto la cassa automatica.

Il furto è stato scoperto dai Carabinieri della Compagnia di Solofra, intervenuti prontamente per avviare le indagini. Il valore del bottino è attualmente in fase di quantificazione. Le autorità stanno raccogliendo prove e visionando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza presenti nell’area per cercare di risalire all’identità dei responsabili.

Gli accertamenti sono condotti dal Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Solofra, con il supporto della Stazione di Montoro.

Pagani, maltratta la madre: divieto di avvicinamento e braccialetto elettronico per un 20enne

Un giovane di 20 anni di Sant’Egidio del Monte Albino è stato sottoposto a misure restrittive per ripetuti maltrattamenti ai danni della madre. I Carabinieri della Tenenza di Pagani hanno eseguito un’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Nocera Inferiore, su richiesta della Procura della Repubblica, che prevede il “divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa” e l’applicazione del braccialetto elettronico.

La misura è stata adottata a seguito di una denuncia sporta proprio dalla madre del giovane, che ha portato i Carabinieri ad avviare un’indagine e raccogliere di conseguenza elementi di prova significativi riguardo alle accuse di “maltrattamenti nei confronti di familiari o conviventi”.

Il giovane avrebbe, infatti, ripetutamente vessato e aggredito la madre, provocando un clima di tensione e paura in ambito domestico. Il provvedimento del divieto di avvicinamento e l’applicazione del braccialetto elettronico sono finalizzati a tutelare la vittima e monitorare il rispetto della misura cautelare, impedendo al giovane di avvicinarsi alla madre o ai luoghi da lei frequentati.

Cane ustionato con l’olio bollente a Sala Consilina

Un episodio di violenza inaudita scuote la comunità di Sala Consilina, dove un cane randagio, abituale frequentatore del Terminal Bus, è stato ritrovato con gravi ustioni causate da olio bollente. Dopo due giorni di assenza, il cane è riapparso in condizioni disperate. La giovane che si prendeva cura di lui, notandolo in grave sofferenza, ha immediatamente contattato l’Organizzazione Internazionale Protezione Animali (OIPA) per richiedere soccorsi.

Salvatore Trezza, volontario dell’OIPA, è intervenuto prontamente, trasportando l’animale alla Clinica Veterinaria Salluzzi, dove i veterinari hanno confermato la presenza di severe ustioni su gran parte del corpo, apparentemente causate da un’aggressione deliberata con olio bollente.

Il cane, ben conosciuto dai viaggiatori del Terminal e da chi frequentava la zona, era diventato un amico per molti, con una personalità che gli aveva valso cure e attenzioni da parte dei passanti e dei volontari, che speravano di trovargli presto una casa. La brutalità dell’episodio ha sconvolto non solo gli abitanti della città, ma anche gli attivisti dell’OIPA, che hanno lanciato un appello alla cittadinanza per ottenere informazioni sull’accaduto.

“Chiediamo a tutti coloro che conoscono questo sfortunato cucciolo di aiutarci a trovare il colpevole,” scrivono i volontari dell’OIPA. “Chi ha compiuto questo gesto terribile deve essere fermato, affinché nessun altro animale subisca lo stesso destino.” Chiunque abbia informazioni su questa vicenda è invitato a contattare l’OIPA, anche in forma anonima, all’indirizzo email vallodidiano@oipa.org o tramite la pagina Facebook dell’associazione.

Aversa, scuola Platani svaligiata e devastata dai ladri

Notte di furto e vandalismo al plesso scolastico “Platani” del Terzo Circolo Didattico di Aversa, in via Filippo Saporito, nel quartiere popolare Unrra Casas. Tra il 12 e il 13 novembre, la scuola dell’Infanzia e Primaria è stata presa di mira da una banda di ladri che, dopo aver forzato l’ingresso, ha saccheggiato i locali, sottraendo dispositivi e materiali essenziali per le attività didattiche.

Gli intrusi si sono appropriati di libri, computer, tablet e lavagne interattive Lim, risorse cruciali per l’istruzione dei piccoli alunni, portando un duro colpo alla qualità del servizio scolastico offerto dal plesso. Oltre al furto, i vandali hanno devastato un’aula, lasciandola in uno stato di disordine che ha profondamente scosso il personale scolastico, ritrovatosi di fronte a questa scena di desolazione al momento dell’apertura.

Il dirigente scolastico del plesso di Aversa, Gennaro Vicario, ha immediatamente denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine. Sul posto è intervenuta una volante della polizia, che ha eseguito i rilievi preliminari e avviato le indagini per cercare di risalire ai responsabili di questo grave atto criminale.

In giro con fucile per strada a Castel Volturno, la foto fa il giro del web

La foto di un giovane che gira armato con un fucile per le strade di Castel Volturno, zona Pinetamare, ha scatenato una vera e propria ondata di indignazione e paura tra i residenti e gli utenti dei social media. Lo scatto, che è stato pubblicato sul web, ritrae il giovane mentre tiene in bella mostra l’arma, posando in atteggiamento fiero, e in breve tempo è diventato virale. Il caso ha acceso i riflettori sulla questione sicurezza nella zona, dove i cittadini chiedono più protezione e controlli.

La vicenda è stata portata all’attenzione del deputato Francesco Emilio Borrelli, al quale un cittadino ha inviato la foto chiedendo un intervento immediato. Borrelli ha prontamente rilanciato l’immagine sui suoi canali social per sollecitare una riflessione sullo stato della sicurezza pubblica a Castel Volturno. “Signor Borrelli, questa persona gira armata per le strade di Pinetamare,” si legge nel messaggio di denuncia inviato al deputato. L’episodio ha suscitato reazioni di paura e sconcerto tra i residenti, spaventati dall’idea che qualcuno possa circolare armato in aree frequentate anche da famiglie e bambini.

La foto era già apparsa a fine ottobre su un profilo Instagram, con nome e cognome dell’autore, ma non è ancora chiaro se il fucile sia vero o una replica. Tuttavia, il fatto che il giovane si sia esposto pubblicamente in questo modo ha generato apprensione, portando la comunità a chiedere misure più rigide contro simili episodi.

Diverse persone hanno commentato il post di Borrelli esprimendo paura e indignazione. “Abito proprio vicino a Pinetamare,” scrive un utente. “Mi vergogno di questi soggetti; fino a un anno fa non si sentiva nulla di tutto ciò, ora è all’ordine del giorno. Ho paura di far uscire i miei figli di casa, e non è giusto che la gente perbene debba vivere nel timore mentre altri si sentono liberi di minacciare la sicurezza comune”.

Le autorità locali stanno ora indagando sull’accaduto. Secondo le prime informazioni, il giovane potrebbe essere già noto alle forze dell’ordine. Il caso evidenzia un problema sempre più sentito dai residenti, che chiedono alle istituzioni di intervenire per riportare serenità e sicurezza nelle strade di Castel Volturno.

Marigliano, spari contro sala giochi: ipotesi racket

Paura nella notte a Marigliano per l’esplosione di alcuni colpi di arma da fuoco. E’ accaduto intorno alle 2  quando sono arrivate alcune segnalazioni alla locale caserma dei carabinieri.

Una pattuglia è subito accorsa nel luogo indicato in via del Sole. Bersaglio degli spari, la vetrata di una sala giochi.  Infatti i carabinieri hanno repertato due bossoli a terra vicina alla vetrata danneggiata.

Indagini in corso per chiarire dinamica e matrice. I militari hanno avvertito il titolare che, arrivato sul posto, dopo la constatazione dei danni, è stato sentito a sommarie informazioni.

L’uomo ha dichiarato di non aver mai subito minacce ne richieste estorsive e di non saper spiegare i motivi dell’attentato. I militari stanno analizzando le immagini delle telecamere presenti in zona.

Santa Maria Capua Vetere, porta stupefacenti al figlio in carcere: arrestato

Si è recato al carcere di Santa Maria Capua Vetere  per fare visita al figlio, portando con sé della droga da consegnargli; è stato quindi scoperto e arrestato dalla Polizia Penitenziaria. A finire in manette è stato il padre del detenuto.

La notizia è stata diffusa dal Sappe (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria), tramite una nota del segretario provinciale di Caserta, Vincenzo Berrini.

 “Sono sempre più continui e costanti – dice il sindacalista – i controlli all’interno del carcere di S. Maria Capua Vetere; per questo il padre di un giovane detenuto, che si era presentato al colloquio in carcere con il figlio con circa tre etti di droga nascosta, è stato scoperto”.

Il sindacalista informa anche che “a seguito di una perquisizione interna, ben otto telefoni cellulari completi di cavi di ricarica sono stati trovati in uno degli spazi detentivi comuni del Reparto Tevere”.

“L’operazione – sottolinea il segretario regionale campano del Sappe, Tiziana Guacci – testimonia la professionalità della Polizia Penitenziaria, che oltre a partecipare attivamente all’opera di rieducazione e trattamento, svolge con competenza l’attività di Polizia, nonostante sia sotto organico”.

Sulla vicenda interviene anche il segretario generale del Sappe Donato Capece, che parla “di ennesima operazione condotta con zelo e professionalità dalla Polizia Penitenziaria di Santa Maria Capua Vetere. Al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria rinnovo la richiesta di interventi concreti come, ad esempio, la dotazione ai Reparti di Polizia Penitenziaria di adeguata strumentazione tecnologica di ultima generazione per contrastare l’indebito uso di telefoni cellulari o ogni altra strumentazione elettronica. Serve un cambio di passo”.

Napoli, ecco lady parking col record di denunce: 41 in un anno

Napoli. Lady parking ha raggiunto il record di 41 denunce in un anno. E’ senza dubbio lei la vincitrice dell’inglorioso concorso di parcheggiatrice abusiva compulsiva dell’anno.

Parcheggiatori abusivi nella rete dei controlli dei Carabinieri. Con lei altre 10 persone denunciate. Il focus nella zona ospedaliera

Un appuntamento prenotato, un’emergenza in ambulanza, una visita di routine o una corsa contro il tempo. Per molti napoletani, la meta è una delle strutture sanitarie dell’area collinare della città. I segnali della tangenziale non lasciano dubbi: la destinazione è la “zona ospedaliera”.

Qui si concentra una vasta offerta di servizi sanitari e assistenziali, con strutture d’eccellenza riconosciute a livello nazionale.Ospedali come il Cardarelli, il Pascale, il Policlinico, il Monaldi, il Cotugno e il Santobono.

Ogni giorno, migliaia di persone attraversano le porte di questi ospedali con la speranza di uscirne il prima possibile. C’è chi cerca risposte, chi desidera tornare alla propria vita quotidiana e chi spera di rivedere i propri cari oltre il pronto soccorso. Ci sono persone che pregano e altre che, forse, hanno smesso di farlo.

E poi ci sono coloro che impongono una “tariffa” non richiesta: i parcheggiatori abusivi.

 I parcheggiatori abusivi sono presenti anche su Google maps

Questi individui gravitano attorno agli ospedali, molti dei quali presenti da anni e noti ai frequentatori abituali, tanto da apparire persino su Google Maps. Spesso denunciati e lasciati a piede libero, non di rado ritornano “in servizio” già il giorno seguente.

Per una 51enne di Mugnano, nel solo 2024, le denunce totalizzate sono addirittura 41. Ieri l’ultima di queste.I carabinieri della Compagnia Vomero hanno presidiato tutta l’area ancora una volta.

11 le persone denunciate. Come per la donna di Mugnano, anche altri non sono nuovi alle forze dell’ordine.

Un 36enne e un 55enne contano insieme 24 denunce solo quest’anno, 12 a testa. Altri ne hanno incassate 5, 2 o 3.

Le tariffe sono molto alte. 10 euro per la sosta dell’auto, anche se per pochi minuti. Solo 5 euro per le due ruote. Non conta se la persona a cui chiedono denaro è di fretta, disorientata o terrorizzata per una visita. O per un’emergenza. Il conto va saldato in anticipo.

I militari hanno controllato la zona ospedaliera per tutto il giorno e continueranno a farlo anche nelle prossime ore.

Nell’ultimo mese, oltre quelle di ieri, i carabinieri della compagnia Vomero hanno denunciato 21 persone, ne hanno segnalate 5.

Arzano, incendio distrugge calzaturificio: indagine dei carabinieri

Arzano.Incendio nei locali di un’azienda nel napoletano. Ad Arzano, intorno all’una di notte, è scoppiato un rogo in un calzaturificio situato in via Antonio D’Auria nei pressi di un noto supermercato.

L’intera fabbrica ha subito danni significativi. L’origine dell’incendio è ancora in fase di accertamento. Non si registrano feriti. Sono in corso le indagini da parte dei carabinieri, e l’area è stata posta sotto sequestro.

I carabinieri stanno cercando di acquisire la documentazione per verificare la stipula di polizze anti incendio e stanno ascoltando il titolare dell’azienda a sommarie informazioni per accertare se abbia subito minacce o richieste estorsive

Napoli, “Ti devo mandare in coma”: minacce via social dopo avere fatto arrestare i suoi rapinatori

Napoli. La frase “Ti devo mandare in coma” è l’ultima di una serie di minacce via social ricevute da una giovane napoletana, vittima di una rapina a mano armata lo scorso anno.

A quindici giorni dall’inizio del processo, la ventiseienne è nuovamente nel mirino dei suoi aguzzini, che tentano di intimidirla e farla desistere. Le indagini, avviate dopo la denuncia della vittima, sono in corso.

L’incubo è iniziato lo scorso 23 novembre quando, dopo aver offerto un passaggio a due ragazze conosciute a Roma, si è ritrovata nel mirino di un giovane armato di pistola. Ignorando le due complici, il rapinatore le ha puntato l’arma contro, costringendola a consegnare una borsetta contenente 5.000 euro.

Fortunatamente, durante la fuga, il malvivente ha perso il cellulare. La vittima l’ha recuperato e, poco dopo, ha ricevuto una telefonata che l’ha portata a scoprire l’identità del rapinatore: il fratello di una delle due ragazze che l’avevano accompagnata a Napoli. Grazie a questa pista, la polizia è riuscita ad arrestare sia l’esecutore materiale del colpo che le complici.

 La ragazza ha presentato una denuncia in Procura

Nonostante l’arresto dei responsabili, la giovane continua a vivere nel timore di ritorsioni. Le minacce via social, che si sono intensificate nelle ultime settimane, hanno riacceso in lei le paure vissute durante la rapina.

Accompagnata dal suo legale, ha presentato una denuncia in procura, allegando gli screenshot delle intimidazioni ricevute. Le forze dell’ordine stanno indagando sui fatti per individuare i responsabili delle minacce e garantire la sicurezza della vittima.

De Laurentiis contro Marotta: “Sue parole fuori luogo”

La partita tra Inter e Napoli si gioca ancora dopo il fischio finale dell’arbitro Mariani: e così dopo lo sfogo di Antonio Conte in tv contro il rigore dato ai nerazzurri, la replica del presidente interista Marotta arriva quella piccata del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis.

“Ho letto da Los Angeles alcune dichiarazioni di Marotta, a mio avviso fuori luogo. Il rigore, a detta della stragrande maggioranza degli osservatori, non c’era. Ma soprattutto, le parole di Conte sono state chiare e sono esattamente quello che io penso e che ho sempre detto: il Var è una grande risorsa per evitare gli errori arbitrali”.

Lo dice il numero uno del Napoli in un comunicato pubblicato sul sito del club. “Non ha alcun senso dire che a volte può intervenire e a volte no. Se c’è un errore arbitrale gli addetti al Var devono chiamare il direttore di gara. Altrimenti, si blocca la crescita del calcio e si alimenteranno sospetti.

Inoltre, gli arbitri sono già in contatto diretto con il Var. Per quale motivo non dovrebbero ricevere indicazioni da chi può vedere cosa succede in campo con l’ausilio della tecnologia? Conte ha esplicitato concetti sacrosanti, gli stessi che io sostengo da anni! È necessario fare in modo che non si alimentino sospetti e dubbi, e il rispetto, come sottolineato da Rocchi, dev’essere reciproco per evitare, come ha detto lui, che si incendi il campionato”.

“Serve un nuovo regolamento Var“

“Bisogna anche sottolineare che l’arbitro dovrebbe essere scevro da qualunque condizionamento psicologico, che invece spesso c’è tra arbitri di campo e arbitri del Var. Credo sia sotto gli occhi di tutti la necessità di mettere a punto un nuovo regolamento del Var per evitare decisioni disomogenee, che ripeto, non farebbero altro che alimentare la teoria del dubbio.

È noto, oltretutto, che spesso gli arbitri in campo non sono favorevoli all’intervento degli arbitri del Var, perchè le correzioni delle loro decisioni gli tolgono autonomia e credibilità. Tuttavia, di fronte a episodi eclatanti e a errori palesi, il Var deve intervenire, almeno richiamando l’arbitro alla visione di quanto è accaduto al monitor. Questo per il bene del calcio”.

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