Acerra, investita e uccisa in bici: indagato l’autista

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La Procura di Nola, ha aperto un procedimento penale sull' stradale avvenuto venerdì scorso ad Acerra, in provincia di , nel quale ha perso la vita , una cinquantenne di origini russe da oltre vent'anni in Italia dove lavorava come badante.

 Da ultimo per conto di una famiglia di Pomigliano d'Arco, e buona parte del suo stipendio lo mandava nel suo Paese dove vivono la figlia Ezla avuta dal primo matrimonio, l'anziana mamma e due fratelli. Ed è proprio dal lavoro che la donna stava rientrando a casa dove l'aspettava il suo compagno Vitaliy, ucraino, di quarant'anni, che però non l'ha mai vista arrivare.

La signora, infatti, è stata inopinatamente tamponata mentre percorreva in bicicletta via Portella, prolungamento via Diaz, nei pressi dell'ex Sogetel, da una vettura che procedeva nella sua stessa direzione di marcia: a nulla le è valso indossare regolarmente il giubbotto catarifrangente e avere anche le luci del velocipede accese.

    La ciclista, in seguito al violento impatto, è stata sbalzata dalla e scagliata a diversi metri di distanza, rovinando esanime sull'asfalto: trasportata in condizioni disperate nella clinica Villa dei Fiori della stessa Acerra, e ricoverata nel reparto di Terapia Intensiva, è spirata poco prima delle 21 dello stesso giorno, troppo gravi i politraumi riportati.

    Come da prassi, la Procura di Nola, per il tramite del Pubblico Ministero dott.ssa Sarah Caiazzo, ha aperto un procedimento penale sul terribile incidente rilevato dagli agenti della polizia municipale di Acerra, iscrivendo nel registro degli indagati per il reato di omicidio stradale l'automobilista, V. C. Disperati per la loro perdita, il compagno, la figlia e gli altri congiunti della donna, attraverso il consulente per la Campania dott. Vincenzo Carotenuto, per essere assistiti, fare piena luce sui fatti e ottenere giustizia si sono affidati a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini.

    Il Sostituto Procuratore ha inoltre disposto sia l'autopsia sulla salma della vittima, che è stata effettuata lunedì 8 gennaio presso la camera mortuaria del Policlinico di Napoli dal medico legale incaricato, sia una consulenza tecnica per ricostruire la dinamica, le cause e tutte le responsabilità del sinistro, per la quale pure ha conferito l'incarico a un proprio consulente tecnico lunedì presso gli uffici della Procura: alle operazioni peritali, che saranno calendarizzate nei prossimi giorni, parteciperà anche un ingegnere cinematico per conto della parte offesa che metterà a disposizione Studio3A.

    Ultimato l'esame autoptico, l'autorità giudiziaria ha subito concesso il nulla osta alla sepoltura e nei prossimi giorni la salma di Aigul Rakhmatullina sarà mestamente rimpatriata in Russia.



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