Il 17 novembre ore 21.00, la rassegna CuciNights presenta la restituzione dei laboratori Passaggi – Verso l’isola e IntegralMente, in scena presso il Centro polifunzionale Ciro Colonna di Ponticelli (Via Curzio Malaparte, 42).
Il primo momento nasce da un laboratorio di scrittura creativa e teatro, a cura di Stefania Bruno e Nicola Laieta con la partecipazione di Valerio Apice; il secondo è frutto del laboratorio in italiano e LIS, curato da Martina e Valentina Di Leva, destinato ad allievi sia udenti che sordi, che vuole sviluppare nei partecipanti la competenza nell’uso di un nuovo linguaggio non verbale, affidando la comunicazione al corpo, e non alla lingua che, in alcuni contesti, può rappresentare un muro.
La partecipazione è gratuita con un aperitivo offerto al pubblico. È prevista inoltre una degustazione di piatti della tradizione (a prezzi popolari), rivisitati dalle cuoche di CuciNapoli Est, cucina sociale nel cuore del quartiere.
L’iniziativa è promossa dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto “Affabulazione” e finanziata a valere sul Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura. Per info e prenotazioni: 3355432067 e al link https://forms.gle/1Nu1M7SJ762p2pKE8
Passaggi – Verso l’isola, partendo dalle parole di un racconto di José Saramago, conduce i partecipanti verso il desiderio e la ricerca di conoscersi attraverso il proprio e l’altrui sguardo. A seguire, un estratto dal monologo Pulcinellesco di e con Valerio Apice, dedicato alla maschera di Pulcinella, per rendere omaggio alle compagnie di teatranti girovaghi della Commedia dell’Arte. Quattro diversi personaggi raccontano l’eterna storia di Pulcinella: servo irriverente, figlio disubbidiente, trasgressore vittima del potere e forza vitale in grado di risollevarsi e rinascere, sullo sfondo di una Napoli che svela la sua crudeltà e la sua bellezza. Valerio Apice, autore-attore, alterna prosa, poesia, canzoni, in un ritmo serrato in cui lo spettatore è giocosamente coinvolto. Con l’ausilio del video in scena, dell’improvvisazione, della recitazione cantata, Apice ci porta in viaggio attraverso la tradizione napoletana ricca di contaminazioni e reinvenzioni. Le maschere dello spettacolo sono state realizzate dalla famiglia Sartori e la maschera di Pulcinella è stata creata sulla matrice in legno che Amleto Sartori ideò per Eduardo De Filippo.
Nella stessa serata, è prevista la restituzione del laboratorio IntegralMente. Il progetto formativo è realizzato attraverso la dimensione ludica dell’improvvisazione e del teatro, per sviluppare nei partecipanti una competenza all’uso di un nuovo linguaggio comunicativo. L’esperienza teatrale permette di esplorare un codice che nasce dal linguaggio non verbale, facendo del corpo lo strumento privilegiato della comunicazione e della relazione tra le persone. Da qui le due insegnanti, Martina e Valentina Di Leva, sono partite per valorizzare l’espressività spontanea dei partecipanti e far loro usare parallelamente una lingua segnica strutturata (LIS), come mezzo concreto di comunicazione, prescindendo dalle parole. Il laboratorio ha coinvolto persone sorde e udenti, per lavorare sulle distanze di relazione, oltre che insegnanti ed educatori interessati alla conoscenza e alla gestione della comunicazione segnico-gestuale.
Articolo pubblicato il giorno 16 Novembre 2023 - 11:37 / di Cronache della Campania