Atrani, non ci sono loculi: il Comune offre contributo per la cremazione

SULLO STESSO ARGOMENTO

L'Amministrazione comunale di Atrani, in Costiera amalfitana, ha deliberato, “con l'obiettivo di mitigare i gravi problemi legati alla carenza di presso il civico cimitero”, l'erogazione di contributi economici per la dei defunti per un totale di 21.000 euro.

“L'iniziativa” spiega il sindaco Luciano de Rosa Laderchi, “rientra nel campo delle politiche istituzionali attuate dall'Ente per la razionalizzazione degli esigui spazi cimiteriali a disposizione del Comune di ed ha come obiettivi quello di evitare l'impossibilità di procedere ai seppellimenti ordinari e di scongiurare emergenze igienico-sanitarie.

Con la concessione di un contributo di 300 euro vogliamo sostenere concretamente anche la pratica della cremazione, una scelta estremamente personale ma che può rispondere ad esigenze pratiche, etiche ed ambientali quanto mai attuali.”

    La richiesta di sostegno economico può essere inoltrata dai familiari del defunto che abbia diritto alla sepoltura presso il cimitero di Atrani. Per ottenere l'erogazione del contributo, “che andrà a beneficio del soggetto che si è fatto carico della spesa”, bisognerà debitamente documentare all'Ente le spese sostenute attraverso modalità che verranno successivamente pubblicizzate.



    Torna alla Home

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui


    telegram

    Ad Arzano maxi colata di cemento al posto di un capannone

    Arzano.Il giornalista sotto scorta Mimmo Rubio denuncia speculazioni edilizie in spregio alle regole e alla salvaguardia del territorio. “Ad Arzano, secondo comune più cementificato in Italia con l’83,2 % di suolo impermeabilizzato, secondo solo a Casavatore che detiene il primato con il 90,9 %, si pensa ancora a fare speculazione...

    Napoli, neonato di soli 3 giorni muore in ospedale a causa di un virus

    E' stata aperta un'inchiesta sulla morte del piccolo, figlio di una coppia di Torre del Greco: era nato nella clinica Villa Stabia di Castellammare

    IN PRIMO PIANO