#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 11 Maggio 2025 - 07:09
15.4 C
Napoli
Sant’Arpino, ladri entra in casa ma ci sono madre e...
Oroscopo di oggi 11 maggio 2025 segno per segno
Superenalotto, concorso del 6 maggio, Jackpot a 31,4 milioni. Tutte...
Estrazioni Lotto e 10eLotto di sabato 10 maggio 2025
Napoli, caos al Lido delle Monache: furto di cellulari e...
Napoli, blitz antidroga: arrestati un uomo e una donna
L’intervista choc in tv del detenuto napoletano fuggitivo: “Il lavoro...
Truffe agli anziani in tutta Italia, ai domiciliari la presunta...
Canti ammaliatori e racconti irresistibili della cantautrice Simioli al Museo...
Incendio sul Monte Pecoraro, disagi all’aeroporto di Palermo: voli dirottati
Sorrento, focus sul progetto europeo Treeads: droni e tecnologia per...
Conte: “Partite devono essere in contemporanea, spero di giocare alla...
Leone XIV ai cardinali: “La Chiesa risponda alla rivoluzione IA...
Pompei, furto in un negozio: la Polizia arresta un 40enne
Napoli-Chicago, doppio volo giornaliero per l’estate con American Airlines
Napoli, Conte: “Il mio futuro? Ai tifosi interessa lo scudetto....
Costiera Amalfitana a rischio caos: drastica riduzione dei collegamenti marittimi...
Torna a Napoli la “nave più bella del mondo”: al...
Napoli, rapina violenta in via Sant’Antonio Abate: titolare aggredito, albanese...
Ariano Irpino, blitz nel carcere: sequestrati cinque cellulari e un...
Napoli, blitz nella movida di Chiaia: parcheggiatori abusivi allontanati
Secondigliano, la polizia fa irruzione: arrestato un uomo per violenza...
Serie B, definite date e orari delle sfide di playoff...
Napoli Capitale europea dello sport 2026, in piazza del Plebiscito...
Milano, il detenuto napoletano ricercato era in carcere per femminicidio
Shaquille O’Neal verso Napoli Basket, il gigante NBA pronto a...
Rione Traiano; rapina un bar: inseguito e arrestato
Al Teatro Sannazaro Lino Musella debutta con L’ammore nun’è ammore
Milano, accoltellato alla Stazione Centrale: ricercato detenuto napoletano evaso da...
Santa Maria Capua Vetere: processo per danneggiamento aggravato contro estetista...

A Napoli la truffa dei tamponi: “Mille euro per 25 test”

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

A incastrare i due infermieri che a Napoli, in piena pandemia, “rubavano” i tamponi dell’Asl per alimentare il loro giro di “clienti” c’è anche un’intercettazione dove a parlare è la fidanzata di uno dei due fratelli gemelli di 32 anni indagati.

Punti Chiave Articolo

La giovane si lamenta del fatto che il compagno non le vuole dare 50 euro malgrado i suoi ingenti guadagni illeciti e si sfoga al telefono: “ah per i tuoi tamponi amò – dice la ragazza – allora: mille euro sono 25 tamponi… mille e sei 40… tu ne hai fatto almeno 300… dai mi sono fatta la divisione proprio…va bé ciao ciao”.

Dalle conversazioni intercettate emerge che i due infermieri contrattavano il prezzo con i clienti e anche che cercavano di convincerli a rinunciare all’intervento dell’Usca (Unità Speciale di Continuità Assistenziale) in ragione del fatto che loro erano in grado di fornire gli esiti in tempi più rapidi.

Secondo quanto alcune informazioni agli atti i due praticavano tamponi molecolari a domicilio e anche in uno scantinato di Secondigliano. Il 4, 5 e 6 febbraio 2021, inoltre, uno dei due infermieri indagati, ha preso parte in qualità di docente a un convegno organizzato a Firenze sulla cui pagina social era menzionata la presenza, fra i docenti, di entrambi i fratelli. Non solo.

I carabinieri del Nas hanno accertato la presenza di uno dei gemelli il 6 febbraio intento a illustrare delle slide. Le prime informazioni sulla truffa sono state raccolte proprio dall’Asl Napoli 1 Centro, attraverso personale che gestiva la piattaforma sulla quale venivano registrati i nominativi delle persone sottoposte a tampone.

Napoli la truffa dei tamponi da ottobre a dicembre 2020

Il periodo durante il quale gli illeciti sarebbero stati commessi va dall’ottobre al dicembre del 2020, quando per arginare la pandemia i dipendenti delle Asl venivano quotidianamente sottoposti a controlli.

Oltre ai kit per tamponi i due si sarebbero impossessati anche di dispositivi di protezione individuale e delle strutture di processazione che consentivano loro di fare i tamponi anche a domicilio. Le richieste di registrazione dei tamponi sull’apposita piattaforma venivano giustificate dicendo che riguardavano i dipendenti del distretto sanitario di base 27 (quartieri Vomero-Arenella), dove gli infermieri prestavano servizio.

Inoltre gli esiti dei tamponi molecolari venivano fatti pervenire ai “clienti” via cellulare. Ed è proprio sui cellulari dei due indagati, sebbene preventivamente ripuliti quando sono iniziate a circolare le notizie delle indagini in corso, che gli inquirenti avrebbero trovato la conferma dei sospetti.


Articolo pubblicato il giorno 15 Febbraio 2023 - 18:47


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA


DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE