Pistola e droga sequestrate ai Quartieri Spagnoli

SULLO STESSO ARGOMENTO

Servizio notturno a largo raggio per i Carabinieri della compagnia Napoli Centro che hanno setacciato le strade dei Quartieri Spagnoli.

Durante le operazioni i militari, a piazzetta , hanno fermato un 19enne del posto già noto alle forze dell'ordine in sella a uno scooter dove era il passeggero.

Perquisito, è stato trovato in possesso di sette proiettili calibro 9×21 e di un proiettile calibro 380. Nelle tasche dell'autista, anche lui classe 2003 e anche lui già noto alle forze dell'ordine, 4 dosi di hashish.

    Lo scooter non aveva l'assicurazione e i due non avevano il casco. Mezzo sequestrato e sanzioni al codice della strada.

    Durante le diverse perquisizioni effettuate, i militari dell'Arma hanno rinvenuto e sequestrato una replica di una Beretta modello 6,35 priva di tappo rosso. L'arma era stato nascosta sotto un'auto in sosta. Sequestrati e rimossi altri 9 scooter.

    Il servizio non ha trascurato la rimozione di paletti fissi messi abusivamente e il sequestro dei veicoli che occupano le strade prive di assicurazione.

    I Carabinieri insieme al personale ufficio rimozione veicoli della polizia locale hanno sequestrato 16 veicoli e rimosso 35 paletti e transenne che erano lungo le strade e utilizzati per “occupare” un posto auto.



    Torna alla Home

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui


    Allegri, furia e show al termine della finale di Coppa Italia: “Dov’è Rocchi?”

    Momenti di tensione nel corso dei minuti conclusivi della finale di Coppa Italia tra Juventus e Atalanta. L'allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, si è reso protagonista di un'espulsione al 94° minuto per via di una serie di proteste dopo punizione concessa agli avversari dall'arbitro Maresca. La scena si è svolta...

    Napoli, dai videopoker alla droga: tutte le accuse dei pentiti nei confronti di Massimo ‘a capretta titolare della pizzaeria Dal Presidente

    Oltre a Gennaro De Tommaso e Salvatore Giuliano ci sono le dichiarazioni di altri pentiti come Giuseppe Misso ed Emiliano Zapata Misso,Salvatore Russomagno, Yassir Atid ed Maurizio Overa. Oggi gli interrogatori: solo il boss Vincenzo Capozzoli si è difeso

    IN PRIMO PIANO