Cosa sono gli eSports e cosa serve per diventare un professionista

Gli eSports oggi sono divenuti un tipo di attività che sta riuscendo a eguagliare gli eventi sportivi tradizionali, con tanti atleti e squadre, nonché nazionali, che stanno lentamente rendendo questo tipo di attività competitiva sempre più nota.

Secondo Renato di bookmakersaams.eu, gli esports nei prossimi anni avranno più visibilità degli sport classici, almeno per quanto riguarda lo streaming video.

Ovviamente ogni giocatore che entra a far parte di un team o comunque che ha ottenuto svariati risultati ottimali e gode di una certa fama può essere definito come pro player.

Ecco il percorso ideale per poter diventare tale.

Il primo step per diventare pro player, allenamento, concentrazione e vita sociale

Dopo aver scelto il gioco di proprio gradimento, che ovviamente deve rientrare nella categoria degli eSports, occorre iniziare ad allenarsi ma attenzione: non bisogna trascorrere ore interminabili di fronte al videogioco.

Come per gli atleti degli sport tradizionali, l’allenamento deve essere costante ma non bisogna eccedere e andare sempre oltre il limite della sopportazione fisica e mentale.

La forza si acquisisce anche con l’esperienza e con la massima concentrazione, quindi è importante cercare di trovare il giusto equilibrio tra allenamento e vita sociale, affinché anche la propria capacità di potersi relazionare al prossimo sia sempre presente.

Il prossimo passo è trovare il tuo gioco

Un’altro passo importante per diventare un professionista degli esports è quello di scegliere il gioco giusto.

In realtà non è così semplice, ma ci sono alcuni segnali che possono aiutarci.

Per prima cosa, bisogna capire quali sono i generi di giochi più popolari nel mondo degli esports.

Per esempio, League of Legends è un MOBA (Multiplayer Online Battle Arena), ovvero un videogame competitivo in stile strategico che si basa sullo sviluppo delle abilità strategiche e tattiche del gruppo.

Overwatch è un FPS (first person shooter) competitivo di tipo “competitivo”, come Counter-Strike: Global Offensive e Call of Duty: Black Ops 4.

Fortnite Battle Royale è un survival game competitivo con elementi sandbox che permette agli utenti di creare luoghi unici dove poter giocare e scontrarsi tra

Tornei e carattere

Ovviamente un pro player diventa tale quando inizia a partecipare ai vari tornei e allo stesso tempo riesce a ottenere diverse vittorie in quel determinato gioco.

In questo caso la partecipazione alle diverse manifestazioni rappresenta il passo successivo per essere riconosciuti come giocatori professionisti, quindi è importante cercare di far fruttare i risultati dei propri allenamenti e riuscire a competere ai massimi livelli.

Le vittorie online contro giocatori affermati fanno sempre piacere, ma il vero pro player è quello che ha anche un carattere abbastanza forte e che non si fa abbattere da una sconfitta.

Ci sarà sempre un altro giocatore più forte di quel pro player, quindi la sconfitta serve a fortificare lo spirito e fare in modo che quel giocatore riesca effettivamente a conseguire diversi risultati ottimali, facendo tesoro delle eventuali sconfitte e allo stesso tempo riuscendo a migliorarsi con costanza.

Quindi niente imprecazioni oppure atteggiamenti troppo plateali, ma un modo di fare sereno e tanto impegno permetteranno a un giocatore di raggiungere il suo obiettivo finale, ovvero quello di essere riconosciuto come vero e proprio pro player e raggiungere una serie di successi in modo consecutivo.


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