Liliana Segre cittadina onoraria di Ercolano

SULLO STESSO ARGOMENTO

Liliana Segre cittadina onoraria di Ercolano. Pergamena e chiave della città ritirata dall’onorevole Fiano

A Liliana Segre, senatrice a vita sopravvissuta al campo di sterminio di Auschwitz, è stata conferita la cittadinanza onoraria della cittè di Ercolano.

Nella cerimonia svoltasi in Municipio, il sindaco Ciro Buonajuto ha consegnato la chiave della citta’ e una pergamena al delegato della senatrice, il deputato Pd Emanuele Fiano, che ha detto: ”E’ importante che nelle istituzioni vi siano momenti in cui ricordiamo quel pezzo della storia del nostro Paese perché se dimenticassimo che c’è stata un’età in questo Paese tra le leggi razziali del 1938 e la fine della guerra del ’45, nella quale persone furono discriminate per la sola colpa di essere nate, come avvenne per la Segre, noi rischieremmo di ripetere la storia. La memoria è il miglior antidoto contro il male”.

A parlare della Segre, il sottosegretario al Ministero dell’Interno, Ivan Scalfarotto: ”la sua stessa vita è stata la testimonianza di una fase terribile della nostra storia recente” ha detto ”Una storia di cui rischiamo di perdere la memoria e questo dobbiamo a tutti i costi evitarlo perché ciò significa correre il rischio di ripetere gli stessi errori del passato”. Scalfarotto ha visitato in mattinata Piazza Barbaro in ricordo di Salvatore Barbaro, vittima di una Ercolano a quel tempo ostaggio della camorra.

    ”Il luogo in cui Salvatore perse la vita, oggi è una passeggiata archeologica con vista sugli Scavi, un segnale che il sindaco Ciro Buonajuto ha voluto dare alla città, alla cultura e alla legalità. Dove prima prosperava la camorra, ci sarà solo spazio per la bellezza dei turisti, dei giovani e della vita” ha concluso il sottosegretario che ha terminato la sua visita a Radio Siani in un bene confiscato. Nel suo intervento Sandro Temin, rappresentante della comunita’ ebraica di Napoli si è detto ”compiaciuto per questa bellissima iniziativa”. A margine della cerimonia, il prefetto di Napoli, Marco Valentini, ha rilevato: ”Il valore della memoria ha un grande significato etico e nella nostra società odierna l’etica è molto importante. L’etica e’ anche un grande gesto politico, nel senso di polis, comunità. Complimenti alla città di Ercolano che ha saputo fare questo gesto di politica, di etica e di memoria”.

    Il sindaco Buonajuto ha aggiunto: ”La consegna delle chiavi della città alla Segre vuol essere il giusto riconoscimento non solo a una donna che ha sofferto ma anche e soprattutto a una donna che ha dimostrato durante la sua vita, grande generosità. Perché andare nelle scuole a parlare del proprio dolore e rinnovarlo, significa essere generosi”. Alla cerimonia, introdotta dal presidente del Consiglio Comunale Luigi Simeone, presenti anche il procuratore di Napoli Giovanni Melillo, il comandante provinciale dei Carabinieri Canio Giuseppe La Gala, rappresentanti delle forze dell’ordine, dell’associazionismo e dalla cultura, amministratori comunali.

    Leggi anche qui 



    Torna alla Home

    5 motivi per cui installare uno scarico aftermarket sulla tua moto

    Gli scarichi per moto aftermarket sono l’oggetto del desiderio degli appassionati di moto, gli articoli più efficaci per apportare sostanziali migliorie al proprio veicolo senza spendere cifre insostenibili. Non è un caso che il mercato degli scarichi per moto sia non solo ben frequentato, ma anche in crescita.  Ne parliamo...

    Corruzione: arrestato Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria

    La Guardia di Finanza di Genova ha eseguito questa mattina un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di diverse figure di spicco della politica e dell'imprenditoria ligure, tra cui il presidente della Regione Giovanni Toti. L'accusa è di corruzione, associazione per delinquere e finanziamento illecito ai partiti. Tra gli altri indagati figurano...

    Synlab: hacker chiedono un riscatto per non pubblicare dati sensibili dei pazienti

    Un gruppo di hacker sostiene di aver sottratto dati sensibili a Synlab Italia durante un recente attacco ransomware e minaccia di pubblicarli se l'azienda non pagherà un riscatto. Le prime indiscrezioni, non ancora confermate ufficialmente da Synlab, parlano di dati relativi ad analisi cliniche di centri situati in Campania, sebbene...

    IN PRIMO PIANO