Acquistavano metalli in nero e li rivendevano all’estero: 15 arresti

SULLO STESSO ARGOMENTO

Operazione della Guardia di Finanza di Torino, in collaborazione con il Comando provinciale Napoli in 7 regioni: 15 ordinanze di custodia cautelare di cui 10 in carcere e 5 ai domiciliari.

I 15 arrestati sono accusati di far parte di un’associazione per delinquere internazionale specializzata nel traffico illecito di rifiuti metallici e nell’autoriciclaggio di proventi illeciti, anche attraverso documenti attestanti operazioni inesistenti.

Operazione “Ferrami”

Nell’ambito dell’operazione “Ferramiù“, sono state perquisite decine di persone e società ed eseguito il sequestro preventivo su beni per oltre 130 milioni di euro, tra cui disponibilità finanziarie, immobili, veicoli e quote societarie riconducibili agli indagati. Sono circa un centinaio i militari coinvolti nell’operazione appartenenti a oltre trenta reparti delle Fiamme Gialle nei territori di Piemonte (province di Torino, Alessandria e Verbania), Lombardia (province di Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Milano, Monza-Brianza e Pavia), Emilia-Romagna (Ferrara e Forlì-Cesena), Toscana (provincia di Prato), Lazio (provincia di Roma), Molise (provincia di Isernia) e Campania (province di Napoli, Caserta e Salerno).

Le indagini

Le indagini, dirette dalla procura di Torino, hanno consentito di individuare un’associazione criminale a carattere transnazionale, che reperiva in Italia rifiuti metallici acquistati ‘in nero’ e di cui veniva predisposta la ‘copertura’ documentale e contabile per farli apparire come rottami acquistati in modo lecito da imprese aventi sede all’estero, che ne attestavano falsamente la regolarità, secondo i requisiti previsti dalla normativa Ue.

    I rifiuti venivano poi consegnati a fonderie o altre società commerciali del settore per essere reimmessi nel circuito produttivo. La normativa prevede che affinché i rottami metallici non siano qualificabili come ‘rifiuto’, il produttore deve redigere e trasmettere a ogni cessione una ‘dichiarazione di conformità’, per consentirne la tracciabilità. Le indagini sono partite nel 2018 dopo la segnalazione di anomale movimentazioni finanziarie tra un’impresa slovacca e un’azienda del Torinese, con sede secondaria in Campania, per attività di commercio di materiale ferroso.

    Nel complesso quell’anno sono state movimentate circa 18 mila tonnellate di rifiuti metallici, secondo quanto ricostruito dagli investigatori.

    Leggi anche qui



    Torna alla Home

    Dal 10 al 12 maggio, un esercito di volontari e volontarie si prepara a invadere le spiagge italiane armati di pinze raccogli-rifiuti e guanti. Si tratta della 34ª edizione di Spiagge e Fondali Puliti 2024, la storica campagna organizzata da Legambiente e dai suoi circoli, che vede coinvolte migliaia...
    Il re Ferdinando IV di Borbone diede nel 1792 un assetto ufficiale alla toponomastica napoletana, rivelando solo una delle tante curiosità che emergeranno durante il prossimo appuntamento degli "Incontri sul dialetto". Organizzati dalla Fondazione Campania dei Festival, il focus sarà su "Dialetto e toponomastica", un evento imperdibile per approfondire la...
    Oroscopo di oggi 3 maggio 2024: le previsioni dello zodiaco segno per segno Ariete (21 marzo - 19 aprile) Oggi è il giorno perfetto per concentrarsi su questioni finanziarie. La luna piena nel tuo secondo settore solare aumenta la tua capacità di guadagnare e risparmiare. Potresti anche ricevere una sorpresa finanziaria...
    Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 2 maggio: BARI 43 35 83 74 40 CAGLIARI 10 23 48 01 87 FIRENZE 71 12 04 27 01 GENOVA 83 37 42 70 78 MILANO 28 72 27 30 07 NAPOLI 34 42 13 67 11 PALERMO 37 77 19...
    La squadra del Napoli ha svolto la sua sessione di allenamento questa mattina presso l'SSCN Konami Training Center di Castelvolturno, in preparazione per la partita contro l'Udinese in programma lunedì alle ore 20.45 per la 35esima e quartultima giornata di Serie A. Gli azzurri hanno iniziato la loro giornata di...

    IN PRIMO PIANO